Vieni e seguitami
Vincere l’opposizione
28 giugno–4 luglio
Illustrazione di Dan Burr
La rivelazione riportata in Dottrina e Alleanze 71 dice a Joseph Smith e a Sidney Rigdon di andare e predicare nel tentativo di placare i sentimenti ostili che erano sorti contro la Chiesa a causa delle critiche provenienti da membri che avevano perso la fede. Oltre cento anni dopo, l’anziano Spencer W. Kimball del Quorum dei Dodici Apostoli ebbe un’esperienza simile mentre predicava in difesa della Chiesa.
La visita dell’anziano Kimball in Ecuador
Durante una visita a Otavalo, in Ecuador, nel 1965, l’anziano Kimball disse ai missionari di far conoscere il Libro di Mormon alle persone native di quel luogo. Tuttavia, i missionari si scontrarono con l’opposizione quando gli abitanti del luogo iniziarono a diffondere bugie su di loro nei villaggi circostanti e i missionari ebbero difficoltà a superare quelle falsità.
Due anni dopo, l’anziano Kimball partecipò insieme ad alcuni membri e missionari a una riunione vicino a una fermata locale dell’autobus. Quando i residenti locali scendevano dagli autobus, i missionari li invitavano ad ascoltare un apostolo vivente di Gesù Cristo. Presto si radunarono circa venti persone. Quando i missionari iniziarono la riunione, c’erano più di cento persone.
Poi, l’anziano Kimball parlò. Parlò della venuta di Gesù Cristo nelle Americhe. Indicò il cielo e parlò della voce calma e sommessa che dal cielo annunciava la venuta del Figlio di Dio, così come descritta nel Libro di Mormon. L’anziano Kimball ricordò: “Tutti gli occhi seguirono il mio dito rivolto al cielo come se il Salvatore fosse davvero lì, che scendeva tra le nuvole rarefatte”1.
Dopo questo episodio, i missionari continuarono a cercare di insegnare ai nativi di Otavalo. Le sorelle missionarie insegnarono a un uomo di nome Rafael Tabango, che fu battezzato il 14 luglio 1968, il primo santo nativo di Otavalo. Anche sua moglie, Teresa, si unì alla Chiesa. Meno di quindici anni dopo, a Otavalo fu organizzato un palo e il fratello Tabango fu chiamato come primo patriarca.