Solo digitale: Ritratti di fede
È l’ora di andare in Chiesa!
Gli “angeli” missionari che hanno persistito nell’insegnarci il vangelo di Gesù Cristo ci hanno aiutato a trovare l’amore del Padre Celeste e una vita piena di benedizioni.
Fotografia di Leslie Nilsson
Quando i missionari a tempo pieno hanno iniziato a insegnarci il Vangelo, io ero scettica e mio marito era polemico. Non volevamo davvero sentire il Vangelo, ma erano talmente determinati a insegnarcelo che sapevamo non si sarebbero arresi.
Un sabato sera io e mio marito, Javier, abbiamo partecipato a una festa che si è protratta fino a notte fonda. Dato che avevamo fatto le ore piccole, abbiamo dormito fino a tardi e abbiamo dimenticato l’invito dei missionari ad andare in chiesa con loro il giorno dopo.
Quando li abbiamo sentiti bussare alla nostra porta la domenica mattina, io e Javier ci siamo detti: “Facciamo finta di dormire ancora e ignoriamoli”.
Ma i missionari hanno continuato a bussare. Alla fine hanno urlato: “Fratello e sorella Vasquez, sappiamo che ci siete. Se non aprite la porta, potremmo semplicemente scavalcare il muro e aiutarvi a prepararvi per venire in chiesa!”.
Sapevamo che stavano scherzando, ma abbiamo deciso di alzarci, aprire la porta e fingere di non averli sentiti. Siamo usciti strofinandoci gli occhi come se ci fossimo appena svegliati. Sapevano che stavamo fingendo, ma non hanno detto nulla.
“Non appena sarete pronti”, hanno detto, “andremo in chiesa”.
Ci siamo preparati con i nostri due bambini e siamo usciti. Quel giorno in chiesa siamo stati toccati dallo Spirito Santo. Da quel momento in poi, non siamo mai mancati a una riunione. Il giorno in cui siamo stati battezzati, il 17 ottobre 1976, è stato il giorno più felice della nostra vita. Diventare membri della Chiesa ci ha cambiato totalmente.
Per noi, quei missionari — gli anziani Reed Harris e Marty Kemsley — erano come due angeli. Quando ci hanno insegnato a tenere una serata familiare, hanno portato tutti i missionari della loro zona. In qualche modo siamo riusciti a farli entrare tutti nella nostra piccola casa. Il primo inno che abbiamo cantato è stato “Tutto è bello attorno a noi”. Non abbiamo mai dimenticato come ci ha fatto sentire.
In seguito, l’anziano Harris ci ha chiesto: “Sapete perché abbiamo insistito così tanto per insegnarvi il Vangelo e per portarvi in chiesa?”. E poi ha risposto: “Perché sappiamo che voi sarete dirigenti nella Chiesa”.
Non lo abbiamo mai dimenticato. Dal giorno del nostro battesimo, abbiamo avuto molte opportunità meravigliose per cercare di emulare il Salvatore mentre servivamo i figli del Padre Celeste. Ho servito in molte posizioni di dirigenza, tra cui quella di presidentessa della Società di Soccorso e delle Giovani Donne. Javier ha servito come presidente del quorum degli anziani, due volte come vescovo e come presidente di palo.
Recentemente abbiamo svolto una missione umanitaria a tempo pieno in Bolivia. Quella chiamata ci ha dato la benedizione di incontrare molti fratelli e molte sorelle meravigliosi, di condividere la nostra fede in Gesù Cristo e di dare amore, soccorso e aiuto umanitario ad alcune delle persone e delle aree più vulnerabili della nostra nazione.
Non molto tempo fa, dopo quarantadue anni di appartenenza alla Chiesa, abbiamo finalmente rintracciato uno di quei tenaci missionari che ci hanno portato il Vangelo. Reed Harris stava allora servendo come presidente di missione in Cile. Abbiamo avuto una telefonata molto emozionante. Abbiamo pianto nel parlare delle rispettive famiglie e della nostra vita nel Vangelo. Lo abbiamo ringraziato per quello che il Vangelo ci ha donato: uno stile di vita sano, l’amore del nostro Padre Celeste e una vita piena di benedizioni.