2 Nefi 12–15

“Avverrà, negli ultimi giorni”

Hai scoperto che certi profeti parlano, insegnano o scrivono in un modo che tocca la tua anima? Per Nefi, Isaia era così. “Poiché la mia anima si diletta nelle sue parole”, scrisse Nefi (2 Nefi 11:2). Anche tu potresti dilettarti in ciò che il Signore ha rivelato sugli ultimi giorni tramite Isaia. Questa lezione può aiutarti a comprendere le profezie simboliche di Isaia e a meditare su come possono aiutarti nella tua vita.

Comprendere il simbolismo. Un simbolo evangelico può essere un oggetto, un avvenimento, un’azione o un insegnamento che rappresenta una verità spirituale. I simboli ci aiutano a comprendere le cose di Dio indicando alla nostra mente le verità che riguardano il piano di salvezza e il nostro rapporto con il Padre Celeste e con Suo Figlio, Gesù Cristo. Possiamo imparare e comprendere il significato dei simboli attraverso il nostro studio e tramite il potere dello Spirito Santo.

Preparazione degli studenti: fai notare agli studenti che Nefi scrisse molti capitoli delle profezie di Isaia nei suoi annali e che Isaia usò una grande quantità di simbolismi. Invita quindi gli studenti a leggere 2 Nefi 12:1–3 o 2 Nefi 14:5–6 e a meditare sul significato di questi versetti.

Possibili attività di apprendimento

Il migliore e il peggiore

Invita diversi studenti a dare la loro risposta alle seguenti affermazioni:

• Le cose migliori del vivere negli ultimi giorni sono:

• Le cose peggiori del vivere negli ultimi giorni sono:

Medita sulle seguenti domande. Tornerai su queste domande alla fine della lezione.

• Perché il Signore ci ha rivelato benedizioni e avvertimenti in merito agli ultimi giorni?

• Che cosa ti insegna questo di Lui?

• In che modo conoscere queste cose può esserti d’aiuto?

Cerca la guida dello Spirito Santo per rispondere a queste domande nel corso di questa lezione.

Le difficoltà dei nostri giorni

Isaia ci mise in guardia da certi comportamenti e atteggiamenti negli ultimi giorni. Leggi le seguenti serie di versetti, prestando attenzione a ciò che profetizzò Isaia.

• 2 Nefi 12:7–11 (superbia si riferisce all’orgoglio e comune si riferisce alle persone ordinarie o di umili condizioni rispetto a quelle altolocate).

• 2 Nefi 13:5, 9, 15–17 (Sodoma era un luogo di malvagità e immoralità. provocanti significa che suscitano desiderio fisico).

• 2 Nefi 15:20–23

• Che cosa ti ha colpito?

• Quali sono alcuni esempi di queste cose oggi nel mondo?

• Perché è una benedizione che il Signore ci abbia detto di stare attenti a queste cose?

Mentre continui a studiare, cerca le benedizioni che il Signore ha predisposto per gli ultimi giorni. Rifletti su come queste benedizioni possono aiutarci nell’affrontare le difficoltà che Isaia previde.

Potresti fare un semplice disegno di una montagna su un lato della lavagna con sotto il riferimento 2 Nefi 12:1–3. Dall’altro lato, disegna una nuvola e una colonna di fuoco con il riferimento 2 Nefi 14:5–6. Invita gli studenti a scegliere uno dei simboli e a leggere i versetti corrispondenti. Poi domanda che cosa significano, secondo loro, i simboli e quali principi possono imparare che li aiuteranno in questi ultimi giorni. Le seguenti informazioni potrebbero essere utili.

Il monte della casa del Signore

Isaia usò molti simboli nelle sue profezie. Meditare su ciò che rappresentano questi simboli può aiutarti a scoprire il significato personale delle Scritture.

Leggi 2 Nefi 12:1–3, cercando il simbolo principale usato da Isaia per insegnare ciò che sarebbe avvenuto “negli ultimi giorni” (2 Nefi 12:2).

• Secondo te, a che cosa potrebbe riferirsi “il monte della casa del Signore”? Perché?

Può essere utile riflettere se un simbolo, in questo caso una montagna, è stato importante in altre Scritture. Per esempio, Mosè e altri profeti salirono su un monte per conoscere il Signore e ricevere istruzioni da Lui (vedere Esodo 3; 20). A volte, le montagne hanno avuto uno scopo simile a quello dei templi.

• Per quali aspetti una montagna può essere come un tempio?

Alcune possibili risposte sono che sia le montagne che i templi possono aiutarci a separarci dal mondo e darci una prospettiva migliore. Possono anche essere belli, incoraggiare l’autoriflessione, volgere i nostri pensieri a Dio e aiutarci ad aprire il nostro cuore alla rivelazione.

Individuato il simbolo, rileggi questi versetti e cerca ciò che il Signore fa per noi nella Sua casa.

Una delle verità che gli studenti possono individuare in 2 Nefi 12:3 è che se adoreremo nel tempio, il Signore ci istruirà sulle Sue vie e ci aiuterà a camminare sui Suoi sentieri.

• In che modo adorare nel tempio (o prepararti per entrare nel tempio) ti ha aiutato a conoscere le vie del Signore o a camminare sui Suoi sentieri?

• Come possono i templi aiutarci ad affrontare le difficoltà degli ultimi giorni?

Una nuvola e un fuoco

Isaia fece un’altra profezia. Leggi 2 Nefi 14:5–6 e cerca ciò che Dio farà per il Suo popolo. Le seguenti informazioni ti possono essere utili:

• La dimora è una casa.

• Le assemblee del Monte Sion sono luoghi in cui il popolo del Signore si riunisce, come rami, rioni e pali.

• Un tabernacolo ai tempi dell’Antico Testamento si riferiva specificamente a una tenda portatile che servì come tempio per gli Israeliti per centinaia di anni. Questo potrebbe rappresentare il tempio o un luogo di culto oggi.

• Che cosa simboleggiano, secondo te, la nuvola di giorno e il fuoco fiammeggiante di notte?

  Potresti chiedere se gli studenti riescono a pensare a un posto nelle Scritture in cui queste immagini erano importanti.

• Sotto quali aspetti la nuvola e il fuoco erano importanti per Mosè e per i figli d’Israele? (Vedere Esodo 13:21).

• In base a questo, secondo te che cosa promise il Signore che avrebbe fatto per il Suo popolo in 2 Nefi 14:5–6?

Gli studenti potrebbero scoprire un principio simile a questo: Il Signore ci guiderà e ci proteggerà se ci raduneremo nelle nostre case, nelle congregazioni della Chiesa e nei templi.

L’anziano Ronald A. Rasband del Quorum dei Dodici Apostoli ha fatto una promessa simile:

La nostra testimonianza del vangelo di Gesù Cristo, la nostra casa, la nostra famiglia e la nostra appartenenza a La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni saranno le nostre personali fortezze di protezione che ci circonderanno e ci ripareranno dal potere del maligno. (Ronald A. Rasband, ““Edificare una fortezza di spiritualità e protezione”, Liahona, maggio 2019, 110)

• Sotto quali aspetti la tua casa, il tuo rione, il tuo ramo o il tempio sono stati un luogo di protezione spirituale e di rifugio per te?

• Come possono queste promesse aiutarci quando affrontiamo le difficoltà degli ultimi giorni?

Le parole di Isaia nella tua vita

Dedica del tempo a rispondere alle tre domande su cui hai riflettuto all’inizio della lezione. Potresti scrivere nel diario di studio ciò che hai imparato sul Signore e come queste profezie possono aiutarti. Potresti includervi quali comportamenti o atteggiamenti vuoi evitare e come puoi cercare l’aiuto spirituale del Signore nella tua casa, nel tuo rione o ramo o nel tempio.

Commenti e informazioni generali

Come si stanno adempiendo oggi le profezie di Isaia?

Il presidente Gordon B. Hinckley (1910–2008) ha insegnato:

Da quando fu dedicato il Tempio di Salt Lake, abbiamo interpretato quel passo di Isaia, ripetuto in Michea (vedere Michea 4:1–2), ritenendo che si riferisse a questa santa casa del Signore. In effetti, sin dalla sua dedicazione, un sempre crescente numero di persone di tutto il mondo ha detto di questo luogo: ‘Venite, saliamo al monte dell’Eterno, alla casa dell’Iddio di Giacobbe; egli ci ammaestrerà intorno alle sue vie, e noi cammineremo per i suoi sentieri’.

Io credo e attesto che la missione di questa chiesa è di ergersi come un vessillo per le nazioni e una luce per il mondo. A noi è stato affidato un grande mandato che racchiude ogni cosa, dal quale non possiamo ritrarci né allontanarci. Noi accettiamo questo mandato e siamo determinati a portarlo a termine e con l’aiuto di Dio ce la faremo”. (Gordon B. Hinckley, “Un vessillo per le nazioni e una luce per il mondo”,Liahona, novembre 2003, 82–83)

Attività di apprendimento supplementari

Nefi ci aiuta a comprendere Isaia

In un capitolo successivo, Nefi dà alcune indicazioni che possono aiutare gli studenti a comprendere le parole di Isaia:

• 2 Nefi 25:5 — Imparare a conoscere “la maniera delle cose dei Giudei”. Questo può comprendere il simbolismo contenuto nella legge di Mosè o nelle ordinanze levitiche del sacerdozio, nelle tradizioni, nella storia e nello stile letterario.

• 2 Nefi 25:3, 6 — Imparare a conoscere e a cercare “i giudizi di Dio, che sono avvenuti fra i Giudei”. Nefi, parlando ai suoi fratelli, ne fornì numerosi esempi. Vedere 1 Nefi 4:2–3; 17:23–34, 40–43. Riconoscere che i giudizi di Dio potrebbero comprendere l’adempimento di profezie, sia nei tempi antichi che in quelli moderni.

• 2 Nefi 25:4 — Essere “pieni dello spirito della profezia”. In Apocalisse 19:10 impariamo che “la testimonianza di Gesù è lo spirito di profezia”.

• 2 Nefi 25:6 — Studiare riguardo a Gerusalemme e “le regioni circostanti”. Questa conoscenza geografica e politica della zona aiutò Nefi a trovare un significato nelle parole di Isaia.

• 2 Nefi 25:7 — “Nei giorni in cui le profezie di Isaia saranno adempiute gli uomini sapranno con certezza”. Imparando mediante lo studio e mediante la fede (vedere Dottrina e Alleanze 88:118), il Signore ci aiuterà a riconoscere quando e come queste profezie si stanno adempiendo.

Idee per discutere gli avvertimenti per gli ultimi giorni

L’orgoglio degli ultimi giorni: 2 Nefi 12:6–12, 17. Il Signore ha ripetutamente messo in guardia il Suo popolo dall’orgoglio. Invita gli studenti a cercare i simboli dell’orgoglio e a paragonare questi versetti a ciò che il Salvatore insegnò ai Suoi discepoli in Luca 14:11.

Rifiutarsi di prendersi cura dei poveri e dei bisognosi: 2 Nefi 13:13–15. Invita gli studenti a parlare del simbolismo contenuto nel versetto 15. Che cosa potrebbero fare per prendersi cura dei poveri, anche se gli unici poveri che conoscono sono i poveri nelle questioni spirituali?

Vanità delle figlie di Sion: 2 Nefi 13:16–26. Sebbene Isaia usò specificamente l’espressione “le figlie di Sion” (versetto 16), le sue parole possono applicarsi a tutti noi.

Isaia usò gioielli, vestiti e altri simboli per descrivere i comportamenti e gli atteggiamenti delle figlie di Sion e per rimproverarle e avvertirle dei giudizi che sarebbero scaturiti dalla loro vanità. In che modo la modestia in tutti gli aspetti della nostra vita ci aiuta a rappresentare il Signore e a portare gli altri a Lui?

Un’ulteriore benedizione profetizzata dal Signore

Un’insegna per le nazioni: 2 Nefi 15:26. Un’insegna qui è un vessillo, una bandiera o uno stendardo che di solito viene usato per identificare le unità militari, le navi o le nazioni. Che cosa ha suscitato il Signore “alle nazioni lontane” che le avrebbe fatte radunare sotto un unico titolo o nome?