2 Nefi 25

Salvati da Gesù Cristo

Qualcuno ti ha mai sollevato o salvato da una situazione difficile? Che cosa hai provato nei confronti di quella persona per il suo aiuto? Dopo aver sottolineato l’importanza degli insegnamenti profetici, Nefi testimoniò che solo Gesù Cristo ha il potere di salvare tutte le persone. Questa lezione ti aiuterà a capire come puoi essere salvato tramite la grazia di Gesù Cristo.

Insegnare le Scritture e le parole dei profeti. La vera dottrina e i veri principi del vangelo di Gesù Cristo si trovano nelle Scritture e nelle parole dei profeti. Quando aiuti gli studenti a studiarle, lo Spirito Santo può rendere testimonianza della verità alla loro mente e al loro cuore, ed essi, mettendo costantemente in pratica la vera dottrina e i veri principi, possono diventare più simili al Padre Celeste e a Gesù Cristo.

Preparazione degli studenti: potresti invitare gli studenti a venire in classe preparati a parlare di un messaggio su Gesù Cristo che li ha influenzati.

Possibili attività di apprendimento

L’unica via per la nostra salvezza

Per iniziare la lezione, racconta di qualcuno che è stato soccorso o salvato. Potresti anche chiedere agli studenti di raccontare di un’occasione in cui loro o qualcuno che conoscono sono stati soccorsi o salvati.

Un’opzione è quella di mostrare il video “Giustizia e amore in armonia con la mercè del ciel” (05:36), disponibile su ChurchofJesusChrist.org.

Giustizia e amore in amornia con la mercè del ciel

Two brothers attempt to climb a sheer canyon wall without any safety ropes or harnesses.Read Elder Holland's full conference address: https://www.lds.org/general-conference/2015/04/where-justice-love-and-mercy-meet?lang=eng&_r=1add

In 2 Nefi 25, Nefi ricorda al suo popolo che i profeti avevano reso testimonianza che Gesù Cristo è il Messia — che significa l’Unto o il Liberatore — di tutte le persone (vedere Guida alle Scritture, “Messia”, scriptures.ChurchofJesusChrist.org). Nefi scrisse che, anche se i Giudei sarebbero stati dispersi a causa della loro incredulità, se un giorno avessero creduto in Gesù Cristo, il Signore li avrebbe radunati e “ristabiliti dal [loro] stato perduto e decaduto” (2 Nefi 25:15–17).

Leggi 2 Nefi 25:18–20, prestando attenzione a ciò che Nefi insegnò su come i Giudei (e tutti i figli di Dio) saranno salvati. Può essere utile sapere che nelle Scritture la parola nome può essere usata per rappresentare il potere o l’autorità di una persona. Questo è particolarmente vero per quanto riguarda il Salvatore.

• Da che cosa ci salva Gesù Cristo?

• Come sarebbe se non avessimo un Salvatore?

Salvati per grazia

Leggi 2 Nefi 25:23, prestando attenzione a come Gesù Cristo ci salva.

La sezione seguente ha lo scopo di aiutare gli studenti a comprendere meglio la grazia.

Nella sezione “Commenti e informazioni generali” sono disponibili ulteriori informazioni.

• Quali sono alcune domande che potresti porti per comprendere più profondamente gli insegnamenti di Nefi contenuti nel versetto 23?

Potresti scrivere le domande degli studenti alla lavagna. Alcune di queste domande potrebbero essere: “Che cos’è la grazia?” o “Che cosa significa che siamo salvati dopo aver fatto tutto ciò che possiamo fare?”.

Usa il seguente materiale per aiutare gli studenti a rispondere alle loro domande.

La grazia è l’aiuto o la forza dati tramite l’Espiazione del Signore Gesù Cristo. […]

La grazia è un dono del Padre Celeste che ci è dato tramite Suo Figlio, Gesù Cristo. La parola grazia, così come è utilizzata nelle Scritture, si riferisce principalmente al potere concesso e alla guarigione spirituale offerta mediante la misericordia e l’amore di Gesù Cristo. (Argomenti evangelici, “Grazia”, topics.ChurchofJesusChrist.org)

Il presidente Dieter F. Uchtdorf, allora membro della Prima Presidenza, ha spiegato:

Il dono della grazia

Dieter F. Uchtdorf teaches that God’s grace is available to all whose hearts are broken and whose spirits are contrite.

Mi chiedo se a volte non fraintendiamo la frase “dopo aver fatto tutto ciò che possiamo fare”. Dobbiamo comprendere che “dopo” non equivale a “per”.

Non siamo salvati “per” aver fatto tutto ciò che possiamo fare. Qualcuno di noi ha fatto tutto ciò che può fare? Dio aspetta finché non abbiamo fatto ogni sforzo prima di intervenire nella nostra vita con la Sua grazia salvifica?

Molte persone si sentono scoraggiate perché sbagliano costantemente. Sanno per esperienza personale che “ben è lo spirito pronto, ma la carne è debole” [Matteo 26:41]. Levano la loro voce insieme a Nefi nel proclamare: “La mia anima si affligge a causa delle mie iniquità” [2 Nefi 4:17].

Sono certo che Nefi sapesse che la grazia del Salvatore ci consente e ci rende capaci di vincere il peccato [vedere Alma 34:31]. Per questo Nefi lavorò tanto diligentemente per persuadere i suoi figli e i suoi fratelli “a credere in Cristo e a riconciliarsi con Dio” [2 Nefi 25:23].

Dopo tutto, questo è ciò che possiamo fare! E questo è ciò che dobbiamo compiere nella mortalità! […]

Oggi e per sempre la grazia di Dio è a disposizione di tutti coloro il cui cuore è spezzato e il cui spirito è contrito [vedere 3Nefi 9:19–20]. (Dieter F. Uchtdorf, “Il dono della grazia”, Liahona, maggio 2015, 110)

Potresti rivolgere agli studenti una o alcune di queste domande per aiutarli a esprimere i loro pensieri. Potresti sentirti spinto a porre domande di approfondimento o a raccontare di un’occasione in cui hai sperimentato la grazia del Salvatore. Potresti anche portare un esempio di come la grazia del Salvatore ha aiutato te o qualcuno che conosci.

• Come descriveresti i tuoi sentimenti per il Salvatore, sapendo di avere personalmente a disposizione la Sua grazia?

• Quali sono alcuni modi in cui puoi accedere alla grazia del Salvatore?

• Quali aspetti della tua vita potrebbero essere diversi se sentissi maggiormente la grazia del Salvatore? In che modo?

Rifletti per un momento su ciò che hai imparato riguardo al fatto che Gesù Cristo sia l’unica via per la tua salvezza. Quale messaggio o verità è stato più importante per te o ti ha fatto desiderare di rendere gloria a Gesù Cristo? Che cosa senti di dover fare sulla base di ciò che hai appreso e provato? Potresti voler annotare i tuoi pensieri nel diario di studio.

Gioiamo in Cristo

Poiché Nefi conosceva la grazia e il potere del Salvatore di salvare, scrisse per aiutare gli altri a credere in Cristo. Leggi 2 Nefi 25:26 e cerca che cosa possiamo fare per aiutare gli altri a credere in Gesù Cristo. Potresti evidenziare tutte le parole diverse usate in questo versetto che indicano un’azione.

• Quali parole ti colpiscono di più in questo versetto?

• In che modo la tua vita è stata influenzata da ciò che qualcun altro ha condiviso con te su Gesù Cristo?

• In che modo potresti rafforzare il tuo rapporto con Gesù Cristo condividendo con gli altri i sentimenti che provi per Lui?

Per aiutare gli studenti a mettere in pratica il versetto 26, potresti dividerli in coppie o in piccoli gruppi e invitarli a “parlare di Cristo” l’uno con l’altro esprimendo i loro pensieri e sentimenti su Gesù Cristo. Gli studenti potrebbero anche terminare la lezione completando individualmente la seguente attività:

Pensa a una persona nella tua vita che potrebbe trarre beneficio dal ricordare l’amore e la grazia del Salvatore. Crea un messaggio (come un SMS, un post sui social media o una lettera personale) che potresti condividere con lei.

Commenti e informazioni generali

2 Nefi 25:23. Come mi qualifico per ricevere la grazia del Signore?

L’anziano D. Todd Christofferson del Quorum dei Dodici Apostoli ci ha ricordato:

Non dobbiamo raggiungere un certo livello minimo di competenza o di bontà prima che Dio ci aiuti — l’aiuto divino può essere nostro ogni ora di ogni giorno, a prescindere dalla nostra posizione sul sentiero dell’obbedienza. So, invece, che oltre a desiderare il Suo aiuto, dobbiamo darci da fare, pentirci e scegliere Dio perché Egli possa agire nella nostra vita nel rispetto della giustizia e [dell’arbitrio] morale. Prego semplicemente che ci assumiamo la responsabilità e ci mettiamo all’opera, così Dio avrà qualcosa con cui aiutarci. (D. Todd Christofferson, “Per sempre liberi, per agire da sé”, Liahona, novembre 2014, 19)

Quali benedizioni posso ricevere ricercando la grazia del Salvatore?

Puoi guardare il video “Venite a Cristo – Inno del tema del 2014” (4:48). Rifletti su come la grazia del Salvatore ti ha influenzato nei momenti di bisogno.

Venite a Cristo – Inno del tema del 2014

Indipendentemente dalle difficoltà che abbiamo, c’è sempre speranza, se veniamo a Cristo.

2 Nefi 25:24–25. Che cos’è la legge di Mosè e perché Nefi disse che era morta?

Dio dette delle leggi tramite Mosè quando i figliuoli d’Israele non obbedirono alla legge superiore che era stata data loro (vedere Esodo 32; 34; Traduzione di Joseph Smith, Esodo 34:1–2 [in Appendice della Traduzione di Joseph Smith]). Queste divennero note come la legge di Mosè. Essa consisteva di molte regole, cerimonie e sacrifici che avevano lo scopo di ricordare loro di Dio e del loro dovere verso di Lui (vedere Mosia 13:30). Gran parte della legge cerimoniale fu adempiuta con la morte e la risurrezione di Gesù Cristo (vedere Alma 34:13–14). Uno dei motivi per cui la legge era considerata morta era perché non poteva portare la salvezza ai figli di Dio. Solo Gesù Cristo poteva farlo. (Vedere la Guida alle Scritture, “Legge di Mosè”, scriptures.ChurchofJesusChrist.org).

Attività di apprendimento supplementari

Insegnamenti del Libro di Mormon sulla grazia

Potresti usare alcuni o tutti i seguenti riferimenti per aiutare gli studenti a imparare di più sulla grazia: 2 Nefi 2:6–8; 2 Nefi 10:24–25; Giacobbe 4:7; Helaman 14:13; Ether 12:27; e Moroni 10:32–33. Potresti dividere la classe in gruppi a cui assegnare uno o più di questi passi e chiedere agli studenti di prepararsi a spiegare ciò che questi passi insegnano sulla grazia del Salvatore.

“Poiché la retta via è credere in Cristo” (2 Nefi 25:28–29)

Dopo aver letto 2 Nefi 25:18–20, potresti aiutare gli studenti a riflettere su come Gesù Cristo sia l’unica via per la nostra salvezza. Invita gli studenti a leggere 2 Nefi 25:28–29 e a parlare di ciò che imparano dall’espressione ripetuta “la retta via”.

Aiutare gli altri a guardare a Cristo

Mostra un’immagine di Mosè e del serpente di rame e racconta di nuovo la storia (vedere Numeri 21:4–9). Invita gli studenti a immaginare di vivere tra gli Israeliti al tempo di Mosè, quando il popolo fu morso da serpenti velenosi. Domanda che cosa avrebbero fatto per convincere gli Israeliti che erano stati morsi dal serpente a guardare il serpente che Mosè mise loro davanti. Paragona il morso velenoso del serpente al peccato, poi invita gli studenti a leggere 2 Nefi 25:26 prestando attenzione a ciò che fecero Nefi e gli altri per aiutare il popolo a guardare al Salvatore per la remissione dei peccati. Parlate dei modi in cui gli studenti possono mettere in pratica il versetto 26 nella loro vita.

La legge di Mosè

Invita gli studenti a esaminare 2 Nefi 25:24–30 e a individuare perché Nefi e il suo popolo osservavano la legge di Mosè. Parlate di come i vari elementi della legge di Mosè indirizzavano il popolo verso Gesù Cristo. (Vedere la Guida alle Scritture, “Legge di Mosè”, scriptures.ChurchofJesusChrist.org). Potreste anche parlare di come i vari comandamenti e le ordinanze ai nostri giorni ci indirizzano a Gesù Cristo.