Seminario
Mormon 7: “Uno stato di felicità che non ha fine”


“Mormon 7: ‘Uno stato di felicità che non ha fine’”, Libro di Mormon – Manuale dell’insegnante (2024)

“Mormon 7”, Libro di Mormon – Manuale dell’insegnante

Mormon 7

“Uno stato di felicità che non ha fine”

Immagine
Mormon

Immagina cosa potrebbe aver provato Mormon mentre assisteva al dolore e alla distruzione causati dalle battaglie finali tra i Nefiti e i Lamaniti. Prima che queste battaglie reclamassero la sua stessa vita, Mormon concluse i suoi scritti insegnando di Gesù Cristo e della felicità eterna che attende coloro che Lo seguono. Questa lezione può aiutarti a seguire Gesù Cristo e a prepararti a vivere con Dio in uno stato di eterna felicità.

Promuovi l’abitudine allo studio quotidiano delle Scritture. Sviluppare l’abitudine di studiare quotidianamente le Scritture può potenzialmente benedire gli studenti per il resto della loro vita. Cerca dei modi per insegnare agli studenti quali benedizioni scaturiscono dallo studio quotidiano delle Scritture.

Preparazione degli studenti: potresti invitare gli studenti a venire in classe preparati a dire cosa li rende felici. I ragazzi potrebbero anche parlare con un familiare di ciò che lo rende felice.

Possibili attività di apprendimento

Per aiutare gli studenti a riflettere su ciò che sanno di Mormon, potresti usare il seguente questionario. Gli studenti potrebbero rispondere digitalmente o alzare la mano quando viene letta la risposta corretta. Invece del questionario, potresti mostrare un’immagine di Mormon e chiedere agli studenti cosa sanno di lui. Poiché gli scritti di Mormon (le sue parole e un riassunto della storia nefita) includono tutto quello che va da Parole di Mormon a Mormon 7, potresti invitare gli studenti che hanno le Scritture cartacee ad aprirle a questi capitoli e vedere quante pagine sono.

Risposte al questionario: 1) c; 2) a; 3) b (Parole di MormonMormon 7 e Moroni 7–9)

La vita di Mormon

Rispondi al seguente questionario per vedere cosa ricordi del profeta Mormon.

  1. Come fu descritto Mormon in gioventù? (Vedere Mormon 1:2).

    1. Era un portatore di armi nell’esercito nefita.

    2. Aveva paura

    3. Era pronto a osservare

  2. Che cosa accadde a Mormon all’età di quindici anni? (Vedere Mormon 1:15.)

    1. Fu visitato dal Signore

    2. La sua predicazione convertì centinaia di persone

    3. Fu ferito in battaglia

  3. Approssimativamente, quanto del Libro di Mormon è stato scritto o riassunto da Mormon?

    1. 1/2

    2. 2/3

    3. 3/4

Mormon aveva la responsabilità di riassumere, scrivere e preservare le sacre Scritture che ora conosciamo come il Libro di Mormon. Verso la fine della sua vita, Mormon assistette e partecipò a una grande guerra tra i Nefiti e i Lamaniti. Questa guerra alla fine costò a Mormon la vita (vedere Mormon 8:3). Prima di passare i sacri annali a suo figlio Moroni, Mormon scrisse il suo ultimo messaggio ai futuri lettori del Libro di Mormon.

Invita gli studenti a meditare e a discutere la seguente domanda in piccoli gruppi. Questo permetterà a più studenti di esporre i loro pensieri.

  • Riflettendo sulla vita, sull’esperienza e sulla testimonianza di Mormon, cosa pensi che abbia scritto nel suo messaggio finale ai futuri lettori del Libro di Mormon? Perché?

Mentre studi Mormon 7, guarda a come il messaggio di Mormon potrebbe essere significativo non solo per coloro che si trovano in mezzo a una guerra, ma anche per le persone che affrontano qualsiasi circostanza della vita.

Ciò che Mormon vuole che sappiamo

Studiando Mormon 7 gli studenti potrebbero paragonare gli insegnamenti di Mormon alle verità che si aspettavano insegnasse.

Leggi Mormon 7:2–7. Segna nella tua copia delle Scritture o scrivi nel tuo diario le cose che Mormon voleva che i lettori sapessero. Presta particolare attenzione a ciò che Mormon insegnò su Gesù Cristo nei versetti 5–7.

  • Perché, secondo te, Mormon può aver sentito che queste erano verità importanti che noi dobbiamo conoscere?

  • Quale, fra queste verità, è particolarmente importante per te personalmente? Perché?

  • Perché è essenziale sapere “che [siamo] del casato d’Israele” (Mormon 7:2)?

Se ritieni che possano trarre beneficio da uno studio più profondo dei versetti 2–7, potresti invitare gli studenti a usare le risorse di studio come la Biblioteca evangelica, le note a piè di pagina o i discorsi della Conferenza generale. Tali risorse potrebbero aiutarli a comprendere meglio il significato di ciò che Mormon ci ha invitato a conoscere. Per esempio, alcuni potrebbero studiare l’importanza di sapere che “[siamo] del casato d’Israele” (versetto 2). Altri potrebbero cercare di comprendere l’importanza di “deporre le […] armi da guerra” (versetto 4).

Potresti aver notato che, quando era circondato dalla malvagità e dalla guerra, Mormon guardava alla risurrezione e alla redenzione di Gesù Cristo. Egli insegnò che grazie a Gesù Cristo possiamo essere perdonati dei nostri peccati e quindi essere preparati a vivere con Dio in uno stato di felicità (vedere Mormon 7:7).

  • Quali sono le difficoltà o le influenze negative che ti circondano?

  • In che modo la conoscenza dell’Espiazione di Gesù Cristo e del potenziale di felicità eterna servono come fonte di speranza e di forza nella tua vita in questo momento?

Trasformare la conoscenza in azione

Sapere che possiamo dimorare con Dio in una condizione di felicità eterna può darci grande speranza. Per aiutarci a raggiungere questa felicità, Mormon ci incoraggia a trasformare la conoscenza in azione. Questo è indicato dall’uso che fa della parola “dunque” nel versetto 8.

Potresti scrivere alla lavagna il seguente principio incompleto. Gli studenti potrebbero scrivere i diversi modi in cui possono usare le parole di Mormon riportate nei versetti 8–10 per completare la dichiarazione.

Nel diario di studio scrivi la seguente dichiarazione incompleta: “Posso vivere con Dio in una condizione di felicità se…”

Leggi Mormon 7:8–10 e completa la dichiarazione scrivendo almeno tre azioni che Mormon ci invita a compiere. Nota che nel versetto 9 la parola “questa” si riferisce al Libro di Mormon, mentre la parola “quella” si riferisce alla Sacra Bibbia.

Se necessario, aiuta gli studenti a individuare alcune azioni come le seguenti:

  • … [mi pento] e [sono] battezzato nel nome di Gesù” (Mormon 7:8).

  • … [mi aggrappo] al vangelo di Cristo [nelle Scritture]” (Mormon 7:8).

  • … [seguo] l’esempio del nostro Salvatore” (Mormon 7:10).

Gli studenti possono essere divisi in piccoli gruppi e puoi assegnare a ciascuno una delle tre azioni. Insieme, potrebbero discutere delle domande che seguono.

  • In quali modi possiamo svolgere queste azioni?

  • In che modo queste azioni ci preparano a ricevere la felicità promessa, raggiungibile tramite Gesù Cristo?

Se possibile, fornisci agli studenti la seguente scala di valori. Oppure leggi le opzioni ad alta voce in modo che gli studenti possano meditare sulle loro risposte.

Rifletti sull’efficacia delle tue azioni in base ai consigli di Mormon. Guarda la seguente scala e valuta te stesso in ogni categoria (1= mai; 5= quasi sempre).

Immagine
scala da 1 a 5 per ogni affermazione

Potresti raccontare una storia o rendere una testimonianza personali per illustrare la pace che può derivare dal pentimento, dallo studio delle Scritture, dal seguire l’esempio di Gesù Cristo e dall’aspettare con trepidazione la felicità eterna con Dio. Gli studenti potrebbero completare la prossima attività sul loro diario di studio.

Scegli uno degli inviti di Mormon che ritieni possa aiutarti a cercare la felicità disponibile tramite Gesù Cristo. Decidi che cosa puoi fare per agire in base a quell’invito e come può aiutarti a concentrarti sul Salvatore.

Stampa