“Segni della nascita di Gesù”, Storie del Libro di Mormon (2023)
Segni della nascita di Gesù
Fede negli insegnamenti di un profeta
Erano trascorsi circa cinque anni da quando il profeta Samuele aveva parlato dei segni della nascita di Gesù Cristo. Molte persone credevano nei segni e li aspettavano. Altre dicevano che Samuele aveva torto e che il tempo dei segni era già passato. Si prendevano gioco dei credenti e dicevano che Gesù non sarebbe venuto.
I credenti erano preoccupati, ma avevano fede. Continuavano ad aspettare i segni. Uno dei segni era una notte in cui non avrebbe fatto buio. Sarebbe stata luminosa come il giorno anche dopo che il sole fosse tramontato. La notte senza oscurità sarebbe stato il segno che Gesù sarebbe nato il giorno successivo in un altro paese.
Le persone che non credevano fecero un piano. Scelsero un giorno e dissero che se il segno non fosse avvenuto entro quel giorno, i credenti sarebbero stati messi a morte.
A quel tempo il profeta era un uomo chiamato Nefi. Era molto triste per il fatto che alcune persone volessero mettere a morte i credenti.
Nefi si inchinò a terra e pregò Dio per i credenti che stavano per morire a causa della loro fede. Pregò tutto il giorno.
In risposta alla sua preghiera, Nefi udì la voce di Gesù. Gesù disse che il segno sarebbe apparso quella notte e che Lui sarebbe nato il giorno successivo.
Quella notte non ci fu oscurità anche se il sole era tramontato. Le persone che non avevano creduto alle parole di Samuele rimasero così sorprese che caddero a terra. Avevano paura perché non avevano creduto. I credenti non furono messi a morte.
Il giorno successivo il sole sorse di nuovo e il cielo rimase luminoso. Tutto il popolo sapeva che quello era il giorno in cui Gesù sarebbe nato.
Il popolo vide un altro segno. Una nuova stella apparve in cielo. Tutti i segni di cui aveva parlato Samuele si avverarono. Molte più persone credettero in Gesù e furono battezzate.