Allegory of the Olive Tree [l’allegoria dell’olivo], di Brad Teare

16–22 marzo

Giacobbe 5–7

Il Signore lavora con noi

Inizia la tua preparazione all’insegnamento leggendo Giacobbe 5–7 individualmente e con la tua famiglia. Che cosa hai imparato che potrebbe risultare maggiormente utile per coloro a cui insegni? Questo schema può darti ulteriori spunti.

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Quali elementi di Giacobbe 5–7 hanno ispirato i membri della classe a “lavorare nella vigna” in cui vivono?(Giacobbe 5:15).

Insegna la dottrina

Giacobbe 5

Il Signore invita i Suoi servitori a lavorare con Lui nella Sua vigna.

• Poiché l’allegoria degli olivi è lunga e alquanto complessa, sarebbe opportuno lavorare insieme come classe per realizzarne una breve panoramica. Ad esempio, potresti disegnare alla lavagna gli elementi principali dell’allegoria oppure una linea temporale degli eventi (al termine di questo schema è riportato un diagramma che puoi usare come esempio). I membri della classe potrebbero aggiungere al disegno riferimenti scritturali o descrizioni e discutere del possibile significato di alcuni simboli, come ad esempio gli olivi domestici e quelli selvatici, il Signore della vigna, il servo e il frutto buono e quello cattivo. Nel corso della discussione, riprendi i versetti 61–75, che descrivono il lavoro del Signore ai nostri giorni. In che modo stiamo servendo nella vigna del Signore? In che modo questi versetti si riferiscono al lavoro che stiamo facendo?

• Le parole del “Signore della vigna” potrebbero offrire conforto ai genitori di figli ribelli. Ad esempio, che cosa suggerisce Giacobbe 5:41, 46–47 in merito a quello che prova il nostro Padre Celeste riguardo ai Suoi figli che si smarriscono? In che modo Egli cerca di salvarli?(Vedere i versetti 61–75).

• Giacobbe 5:61–75 insegna che il Signore lavora a fianco dei Suoi servitori nella Sua vigna. I membri della classe potrebbero leggere questi versetti in piccoli gruppi e parlare di esperienze che hanno dimostrato loro che il Signore sta lavorando con i Suoi servitori per portare avanti la Sua opera. Quali ulteriori spunti possono apportare i membri della classe al messaggio del presidente Henry B. Eyring intitolato “Il Signore guida la Sua Chiesa”?(Liahona, novembre 2017, 81–84).

  

  Possiamo lavorare con il “Signore della vigna” qui sulla terra.

Giacobbe 6:3–13

Il Signore ricorda il Suo popolo con amore e misericordia.

• Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie ci invita a cercare in Giacobbe 6:3–5 i messaggi che Giacobbe desiderava sottolineare e a identificarli nell’allegoria degli olivi (vedere Giacobbe 5). Ai membri della classe potrebbe risultare utile ascoltare chi ha già svolto questa attività oppure svolgerla insieme come classe. Potrebbero elencare alla lavagna le verità del Vangelo che individuano in Giacobbe 6. Dopodiché, potrebbero riportare i versetti dell’allegoria di Giacobbe 5 sotto ciascuna verità che trasmettono. In che modo i membri della classe hanno notato questi stessi messaggi nella loro vita?

• Uno dei significati dell’espressione tenersi stretti è aderire a qualcosa in modo saldo, preciso e risoluto. Mostra questa definizione alla classe e domanda quali spunti offre loro su Giacobbe 6:5.

Giacobbe 7:1–23

Possiamo restare saldi quando gli altri sfidano la nostra fede.

• Molti di noi hanno sperimentato l’opposizione alla propria fede, come fece Giacobbe quando incontrò Sherem. Un modo per aiutare i membri della classe a prepararsi per questa opposizione è invitarli a cercare in Giacobbe 7:1–23 i principi che aiutarono Giacobbe a restare saldo. Quali altri esempi di fermezza nella nostra fede possiamo condividere che siano tratti dalle Scritture, dalla nostra storia familiare o dalla nostra vita? Forse alcuni messaggi dei dirigenti della Chiesa ci sono stati di aiuto quando altri hanno cercato di scuoterci dalla nostra fede (vedere, ad esempio, Quentin L. Cook, “Coraggiosi nella testimonianza di Gesù”, Liahona, novembre 2016, 40–43). Incoraggia i membri della classe a esporre i messaggi che hanno trovato utili.

• Quando affrontò Giacobbe, Sherem sperava di scuoterlo dalla sua fede, ma la fede di Giacobbe era incrollabile (vedere Giacobbe 7:5). Alla classe potrebbe piacere recitare il dialogo tra Giacobbe e Sherem utilizzando Giacobbe 7:1–23 come copione. Che cosa impariamo da questi versetti sulle tattiche e sugli insegnamenti di coloro che si oppongono all’opera di Dio? Che cosa impariamo da Giacobbe su come diventare più incrollabili nella nostra fede?

Giacobbe 7:24–25

Possiamo confidare in Dio.

• I Nefiti vivevano sotto la costante minaccia di attacco da parte dei Lamaniti. Anche se non dobbiamo misurarci con la minaccia quotidiana della guerra fisica, quali pericoli spirituali dobbiamo affrontare? Che cosa impariamo dalla reazione dei Nefiti alla loro situazione, che è descritta in Giacobbe 7:24–25? Puoi cantare o leggere e poi analizzare degli inni della Chiesa che usano le battaglie come metafora, come “Su soldati, in guardia!” o “Siam la reale armata” (Inni, 152, 158).

Incoraggia l’apprendimento a casa

Per incoraggiarli a leggere il libro di Enos, di’ ai membri della classe che esso può insegnare loro a rendere le loro preghiere più significative.

Come migliorare il nostro insegnamento

Basa l’insegnamento sulla dottrina. Assicurati che le discussioni in classe si concentrino sulla dottrina fondamentale che si trova nelle Scritture. A tale scopo, chiedi ai membri della classe di leggere le Scritture e poi di riferire le verità che vi hanno trovato, nonché le loro esperienze nel metterle in pratica(vedere Insegnare alla maniera del Salvatore, 20–21).