Disabilità
Attività per membri affetti da disabilità


“Attività per membri affetti da disabilità”, Servizi per le disabilità – Dirigenti (2020)

“Attività per membri affetti da disabilità”, Servizi per le disabilità – Dirigenti

Attività per membri affetti da disabilità

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Girl in wheelchair eating outside with others

Attività supplementari per membri affetti da disabilità

I membri affetti da disabilità sono benaccetti alle riunioni e alle attività della Chiesa e possono partecipare dando il proprio contributo in modi significativi. I dirigenti e i membri del rione sono esortati a soddisfare le necessità di tutti coloro che vivono entro i loro confini, compresi coloro che sono affetti da disabilità intellettive, evolutive o fisiche.

Gli specialisti per le disabilità di rione e di palo possono essere chiamati come supporto all’individuazione e al sostegno delle esigenze dei membri di ciascun rione e palo (vedere Manuale generale – Servire nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, 38.8.28). Ove necessario, i dirigenti possono organizzare attività o corsi speciali supplementari alle attività e ai corsi regolari del rione.

Come organizzare le attività in più rioni e pali

Se necessario per soddisfare le necessità dei membri adulti affetti da disabilità intellettive, un rione, un gruppo di rioni, un palo o un gruppo di pali possono organizzare un programma di attività per disabili (vedere Manuale generale, 38.8.28.5).

Di solito, un programma di attività per disabili è destinato a individui dai diciotto anni in su. Deve essere compiuto ogni sforzo per integrare i minori di diciotto anni nei rispettivi rioni e pali. In situazioni insolite, i dirigenti possono decidere di organizzare attività supplementari per i giovani a partire dall’anno in cui compiono dodici anni.

Quando diversi rioni partecipano a un programma di attività per disabili, il presidente di palo ne assegna la supervisione a un vescovo agente. Quando partecipano diversi pali, la presidenza di area ne assegna la supervisione a un presidente di palo agente.

Il vescovo agente o il presidente di palo agente consultano gli altri vescovi o presidenti di palo partecipanti per decidere le modalità di finanziamento di detti programmi.

Attività

Le attività devono essere incentrate sull’aiutare le persone affette da disabilità e le loro famiglie a sentirsi amate e supportate nell’impegno di venire a Cristo e di rimanere sul sentiero dell’alleanza. Tali attività possono altresì fornire un ambiente in cui i familiari possono incontrare altre persone con esperienze di vita simili e possono migliorare il proprio sistema di supporto.

È possibile organizzare attività o corsi speciali per aiutare i partecipanti a crescere dal punto di vista spirituale, sociale, fisico e intellettivo.

Alcune finalità possono essere: apprendere il Vangelo; interagire socialmente; instaurare amicizie; allenare nuove abilità; sviluppare l’autosufficienza; servire e progredire individualmente in un ambiente accogliente, rispettoso e adatto all’età. I dirigenti devono adoperarsi per trovare modi in cui ciascun partecipante possa contribuire al successo delle attività.

I dirigenti decidono la frequenza delle attività, prendendo in considerazione il numero di partecipanti, le distanze per gli spostamenti e altre esigenze.

I dirigenti si assicurano che coloro che desiderano partecipare si sentano benaccetti e inclusi quali collaboratori preziosi. Tuttavia, è probabile che alcune persone non siano in grado di partecipare a causa di esigenze mediche, fisiche o comportamentali complesse che richiedono un supporto o una supervisione impegnativi. I dirigenti cercano altri modi di ministrare alle loro esigenze.

Norme di partecipazione e sicurezza

I dirigenti e i partecipanti devono mantenere un ambiente sicuro e positivo in cui tutti si sentano accolti, rispettati e inclusi.

I dirigenti e i partecipanti devono mantenere confini fisici appropriati.

A ogni attività devono essere presenti almeno due adulti responsabili. I due adulti possono essere due uomini, due donne o una coppia sposata. La presenza di dirigenti deve essere adeguata a supervisionare il numero dei partecipanti. Il numero di dirigenti necessari per la supervisione delle attività per i membri affetti da disabilità è maggiore di quello necessario per le tipiche attività per i giovani o gli adulti. I dirigenti e i volontari devono ricevere l’approvazione del loro vescovo (vedere la sezione “Dirigenti” di seguito).

Devono essere messi in atto metodi che garantiscano la sicurezza dei partecipanti. Liste di partecipanti, targhette con il nome o cordini possono essere utili a tale scopo.

Prima di aderire a un’attività, i partecipanti devono compilare il modulo “Consenso del genitore o tutore e informazioni mediche”. I genitori e il caregiver devono informare i dirigenti di eventuali problemi di salute del partecipante, comprese le allergie e le restrizioni dietetiche. Tali informazioni sono confidenziali e devono essere utilizzate esclusivamente per le emergenze mediche e per l’organizzazione di attività sicure. I dirigenti non possono somministrare farmaci. Le persone affette da malattie contagiose devono temporaneamente astenersi dal partecipare per garantire un ambiente sicuro per gli altri.

I genitori o i caregiver hanno la responsabilità di organizzare il trasporto per raggiungere o lasciare la sede delle attività e di assicurarsi che i partecipanti raggiungano la stanza dove si tiene la lezione o l’attività. I partecipanti non devono rimanere da soli nell’edificio o nel parcheggio. A conclusione dell’attività, i partecipanti devono essere riconsegnati ai genitori, ai caregiver o a chiunque sia stato incaricato dal genitore o dal caregiver.

Se si verificano comportamenti inappropriati, è diretta responsabilità dei dirigenti proteggere e aiutare la persona vulnerabile. I dirigenti devono riferire immediatamente al vescovo o al presidente di palo agenti tutte le accuse o tutti i sospetti di abuso, non solo gli episodi effettivi. Il vescovo o il presidente di palo agenti chiameranno il numero verde per ricevere assistenza, tra cui la consulenza legale per denunciare l’abuso alle autorità civili. Per ulteriori informazioni, visitate abuse.ChurchofJesusChrist.org.

Dirigenti

Quando gli specialisti di rione e di palo per le disabilità non sono in grado di soddisfare le necessità, è possibile chiamare sommi consiglieri, coppie sposate, altri adulti e giovani maturi in qualità di dirigenti delle attività per disabili. Coloro che servono sono chiamati e messi a parte dal vescovo o dal presidente di palo agenti o dal Settanta di area, o sotto l’autorità degli stessi.

Prima di chiamare un dirigente delle attività per disabili, il vescovo o il presidente di palo devono assicurarsi che la persona non sia iscritta in un registro di molestatori sessuali, ove questo esista. Negli Stati Uniti, il vescovo, il presidente di palo o l’archivista ricercano il nome della persona su nsopw.gov. In altri paesi è possibile utilizzare un sistema simile. Il vescovo o il presidente di palo si assicurano, inoltre, che sul certificato di appartenenza della persona non vi siano annotazioni relative ad abusi (vedere Manuale generale, 30.1.1). Se i dirigenti hanno domande in merito ai certificati con annotazioni o ai nomi riportati nel registro dei molestatori sessuali, devono telefonare al numero 001-801-240-7887. I dirigenti residenti fuori dagli Stati Uniti devono rivolgersi al consulente legale di area presso l’ufficio di area.

Dopo la chiamata, il vescovo o il dirigente di palo invitano il/la dirigente delle attività per disabili a fare quanto segue prima di procedere con le attività:

I dirigenti delle attività per disabili riferiscono le informazioni sulle attività e i risultati dei membri ai dirigenti dei rioni di appartenenza, in cui si tengono i registri permanenti ed è possibile conferire dei riconoscimenti. Se invitati dal vescovo o dal presidente di palo agenti, i dirigenti delle attività per disabili possono partecipare alle riunioni per i dirigenti di palo o di rione.

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