“Lezione 10: Joseph Smith – Storia 1:27–65 – Moroni appare a Joseph Smith”, Dottrina e Alleanze – Manuale per l’insegnante di Seminario, (2025)
“Joseph Smith – Storia 1:27–65”, Dottrina e Alleanze – Seminario
Lezione 10: Dottrina e Alleanze 2; Joseph Smith – Storia 1:27–65
Joseph Smith – Storia 1:27–50
Moroni appare a Joseph Smith
Il 21 settembre 1823 Joseph Smith pregò Dio per chiedere il perdono dei suoi peccati e per conoscere la sua posizione dinanzi a Dio. In risposta, il profeta Moroni apparve a Joseph Smith per istruirlo in merito al Libro di Mormon e alle antiche profezie sulla restaurazione del Vangelo. Moroni profetizzò anche sul futuro di Joseph. Questa lezione può aiutare gli studenti a comprendere il significato della chiamata di Joseph Smith come profeta di Dio.
Possibili attività di apprendimento
Joseph Smith descrive la sua giovinezza
Leggete Joseph Smith – Storia 1:27–29, prestando attenzione a come Joseph Smith descrisse il suo stato d’animo nei tre anni successivi alla Prima Visione.
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In che modo i giovani di oggi potrebbero rapportarsi a Joseph Smith?
Dio aveva un’opera da far compiere a Joseph Smith
Leggete Joseph Smith – Storia 1:30–35 e osservate quale esperienza ebbe Joseph Smith mentre pregava.
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Che cosa di ciò che successe a Joseph può avergli dato speranza?
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Quali verità possiamo imparare su Joseph Smith da questi versetti?
Durante la notte del 21 e le prime ore del mattino del 22 settembre 1823, Moroni apparve a Joseph per tre volte. Gli diede ogni volta lo stesso messaggio e citò gli stessi passi scritturali (vedere Joseph Smith – Storia 1:36–50).
Leggete questi versetti cercando di capire perché queste profezie avrebbero aiutato Joseph a comprendere meglio l’opera che doveva compiere.
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In che modo questi versetti si collegano all’opera che il Signore affidò a Joseph?
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Quale sostegno possono dare queste profezie alla vostra testimonianza della chiamata divina di Joseph?
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Che influenza ha avuto l’opera compiuta da Dio attraverso Joseph Smith su ciò che sapete di Gesù Cristo o su ciò che provate nei Suoi confronti? (Vedere 2 Nefi 3:6–8, 11; Dottrina e Alleanze 135:3).
Il nome di Joseph Smith è conosciuto in bene e in male
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Perché, secondo voi, c’è così tanta opposizione nei confronti del profeta Joseph Smith?
L’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:
Perché il Signore lascia che si parli male dei buoni? Un motivo è che l’opposizione contro le cose di Dio fa sì che chi cerca la verità si inginocchi per ricevere delle risposte. […]
I commenti negativi sul profeta Joseph Smith aumenteranno man mano che ci avvicineremo alla seconda venuta del Salvatore. Le mezze verità e gli inganni subdoli non diminuiranno. Ci saranno familiari e amici che avranno bisogno del vostro aiuto. (Neil L. Andersen, “Joseph Smith”, Liahona, novembre 2014, 28, 30)
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Quale utilità può avere sapere che Moroni profetizzò che ci sarebbero stati detrattori che avrebbero parlato male di Joseph Smith?
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Che cosa possiamo fare per essere pronti ad aiutare chi dovesse incontrare opposizione nei confronti della sua testimonianza di Joseph Smith?
Adempimento della profezia sul parlare bene di Joseph Smith
L’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli ha rivolto un invito specifico ai giovani della Chiesa:
Ai giovani oggi in ascolto o che leggeranno queste parole nei giorni a venire voglio lanciare una sfida specifica: ottenete una testimonianza personale del profeta Joseph Smith. Possa la vostra voce contribuire a adempiere le parole profetiche di Moroni sul parlare bene del Profeta. (Neil L. Andersen, “Joseph Smith”, Liahona, novembre 2014, 30)
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In quali modi possiamo contribuire all’adempimento della profezia di Moroni sul parlare bene di Joseph Smith?