Lezione 113: Dottrina e Alleanze 98–101

Dottrina e Alleanze 98

Tutte le cose coopereranno per il nostro bene

Nell’estate del 1833 le tensioni tra gli abitanti del Missouri e i santi della Contea di Jackson portarono ad azioni violente da parte dei facinorosi: attaccarono le case, distrussero attività commerciali e pretesero l’allontanamento di tutti i membri della Chiesa dalla zona. In Dottrina e Alleanze 98 il Salvatore dà conforto e consiglio ai santi sofferenti e istruisce i dirigenti della Chiesa su come gestire il loro trattamento ingiusto. Questa lezione può aiutare gli studenti a confidare pazientemente nel Signore nei momenti di afflizione.

Possibili attività di apprendimento

Pazienza

Potresti iniziare la lezione aiutando gli studenti a pensare alla pazienza. Questo può prepararli a imparare come confidare pazientemente nel Signore nei momenti di afflizione. Scrivi alla lavagna la parola “paziente” e poni alcune di queste domande.

• In quali occasioni è difficile essere pazienti?

• Quali sono state alcune situazioni in cui avete dovuto essere pazienti?

• Su una scala da 1 a 10, dove 10 significa “molto paziente”, quanto pensate di essere pazienti?

• In quali situazioni il Signore vuole che siate pazienti? Perché?

L’espulsione dei santi dalla Contea di Jackson, nel Missouri

Questo paragrafo può essere letto o riassunto con parole tue per aiutare gli studenti a comprendere il contesto storico della sezione 98.

Quando i santi arrivarono nel Missouri per edificare Sion, sorsero delle tensioni con gli abitanti della Contea di Jackson. Conflitti politici, disaccordi religiosi e decisioni poco sagge (tra cui la mancata costruzione del tempio come comandato dal Salvatore) aumentarono i problemi. Durante l’estate del 1833 gruppi di vigilantes si riunirono per scacciare i santi dalla Contea di Jackson con la forza. Il vescovo Edward Partridge e Charles Allen furono picchiati e ricoperti di pece e di piume. La tipografia di W. W. Phelps fu distrutta e le pagine del Libro dei Comandamenti vennero sparse ovunque. Vienna Jaques, insieme alle sorelle Mary e Caroline Rollins, raccolsero coraggiosamente quante più pagine possibili delle rivelazioni prima che venissero rovinate. Poi scapparono e si nascosero dai facinorosi proteggendo le rivelazioni. Nell’attacco, molti santi furono costretti a lasciare le loro case sotto la minaccia delle armi (vedere Santi – La storia della Chiesa di Gesù Cristo negli ultimi giorni, vol. 1, Lo stendardo della verità, 1815–1846 [2018], 173–183).

Invita gli studenti a pensare alle difficoltà o alle afflizioni che stanno attraversando. Incoraggiali a cercare rivelazione personale mentre studieranno Dottrina e Alleanze 98 e ad ascoltare ciò che il Signore vuole che facciano.

Leggete Dottrina e Alleanze 98:1–3 prestando attenzione a come il Salvatore rispose alle preghiere dei santi della Contea di Jackson.

• In che modo questo consiglio poteva aiutare i santi del Missouri?

• Come potrebbe aiutare voi o qualcuno che conoscete ad affrontare qualcosa di difficile?

• Quali sono alcuni principi che potete individuare in questi versetti?

Gli studenti potrebbero menzionare diversi principi. Un modo per aiutarli a individuare alcuni principi potrebbe essere quello di scrivere alla lavagna questa dichiarazione incompleta e invitare gli studenti a completarla.

Se confidiamo pazientemente nel Signore, Lui promette di

Gli studenti possono completare la dichiarazione con principi come:

• dare risposta alle nostre preghiere.

• fare in modo che le afflizioni siano per il nostro bene.

Confidare pazientemente nel Signore

Cerca l’ispirazione per sapere su quali principi concentrarti. Prendi in considerazione le necessità dei tuoi studenti e scegli il materiale che ritieni più utile. Decidi cosa presentare ai tuoi studenti. Non c’è bisogno di parlare di tutto.

Un’altra opzione sarebbe dividere gli studenti in gruppi e assegnare a ciascun gruppo una delle dichiarazioni o il passo del Libro di Mormon da studiare. Invitali poi a riferire alla classe quello che hanno imparato.

Il presidente M. Russell Ballard del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato come confidare pazientemente nel Signore. Leggete la dichiarazione o guardate il video “Speranza in Cristo” dal minuto 09:13 al minuto 10:06, su ChurchofJesusChrist.org.

Confidare nei tempi del Signore implica obbedienza continua e progresso spirituale verso di Lui. Confidare nei tempi del Signore non significa aspettare senza far nulla. Non dovreste mai sentirvi come se foste in una sala d’attesa.

Confidare nei tempi del Signore implica un’azione. Nel corso degli anni ho imparato che la nostra speranza in Cristo aumenta quando serviamo gli altri. Servendo come serviva Gesù, incrementiamo naturalmente la nostra speranza in Lui.

La crescita personale che una persona può raggiungere ora confidando nei tempi del Signore e nelle Sue promesse è un elemento inestimabile e sacro del Suo piano per ciascuno di noi. (M. Russell Ballard, “Speranza in Cristo”, Liahona, maggio 2021, 55)

• Quali sono alcuni modi in cui possiamo confidare pazientemente nel Signore nei momenti di afflizione?

Il presidente Russell M. Nelson ha usato Dottrina e Alleanze 98:1–3 per parlarci delle risposte alle nostre preghiere.

Se preghiamo con una prospettiva eterna, non dovremo domandarci se le nostre più sincere e sentite suppliche vengano mai ascoltate. […]

Il Signore ha scelto le Sue parole più forti per rassicurarci! Sigillo! Testamento! Giurato! Decretato! Alleanza immutabile! Fratelli e sorelle, credeteGli! Dio ascolterà le vostre sincere e sentite preghiere e la vostra fede sarà rafforzata. (Vedere Russell M. Nelson, “Affrontare il futuro con fede”, Liahona, maggio 2011, 35)

• Che cosa vi insegna questa dichiarazione sul Signore?

• In che modo comprendere questi insegnamenti può aiutarci a confidare pazientemente in Lui?

Leggete 2 Nefi 2:1–2, prestando attenzione a ciò che il profeta Lehi insegnò a suo figlio Giacobbe sulle sue afflizioni.

• Quali sono alcuni modi in cui il Signore può consacrare le nostre afflizioni per il nostro profitto?

Il consiglio del Salvatore

Per studiare Dottrina e Alleanze 98:11–22 gli studenti potrebbero lavorare con un compagno o in piccoli gruppi. Potrebbero scegliere un principio su cui concentrarsi e poi cercare le parole del Salvatore che possono aiutare a metterlo in pratica.

Per esempio, “egli darà ai fedeli linea su linea” (versetto 12) può aiutarci a confidare pazientemente nel Signore quando risponde alle nostre preghiere un po’ alla volta. La frase “vi do il comandamento di abbandonare ogni male e di attenervi ad ogni bene” (versetto 11) può aiutarci a vivere in modo tale da permettere a Dio di far sì che le afflizioni cooperino per il nostro bene (versetto 3).

Leggete Dottrina e Alleanze 98:11–22 prestando attenzione alle parole del Salvatore che potrebbero aiutare voi o qualcun altro a confidare pazientemente nel Signore.

• Che cosa trovate in questi versetti che aiuta a confidare pazientemente nel Signore?

• Quali parole o frasi condividereste con qualcuno che sta attraversando un momento difficile? Perché?

Potresti invitare gli studenti a riflettere su un’occasione in cui il Salvatore li ha aiutati a vedere il bene che può venire nei momenti di difficoltà. Potresti mostrare il video “Dio ci rincuorerà” (04:59) o “Montagne da scalare” (05:05), disponibili su ChurchofJesusChrist.org.

Concedi a chi lo desidera la possibilità di dire come il Salvatore li ha aiutati a confidare pazientemente in Lui durante una prova. Se appropriato, gli studenti potrebbero raccontare un’esperienza in cui hanno visto il bene che è venuto grazie a una difficoltà.

Mettere in pratica gli insegnamenti del Salvatore

Con l’aiuto della preghiera, rispondete a queste domande nel vostro diario di studio in base a ciò che avete imparato oggi:

• Cosa hai imparato che potrebbe accrescere la tua capacità di confidare pazientemente nel Signore?

• Cosa ti senti ispirato a fare che potrebbe aiutarti a confidare pazientemente nel Salvatore quando affronti delle difficoltà?

Per concludere la lezione, potresti raccontare un’esperienza in cui hai confidato pazientemente nel Signore o in cui Lui ha fatto sì che una prova cooperasse per il tuo bene e per la Sua gloria. Potresti rendere testimonianza della volontà del Padre Celeste di benedirci nelle avversità se confidiamo in Lui.

Ulteriori risorse

Cosa devo fare se ho l’impressione che le mie preghiere non vengano esaudite?

L’anziano Jeffrey R. Holland del Quorum dei Dodici Apostoli ha testimoniato:

Nella nostra vita ci saranno occasioni in cui perfino il massimo impegno spirituale e le preghiere più sincere e imploranti non produrranno le vittorie che abbiamo agognato, sia riguardo alle importanti questioni globali che ai piccoli problemi personali. Quindi, mentre ci impegniamo e aspettiamo insieme le risposte ad alcune delle nostre preghiere, vi offro la mia promessa apostolica che esse vengono ascoltate ed esaudite, anche se forse non nei tempi o nei modi che vorremmo noi, ma vengono sempre esaudite nei tempi e nei modi in cui le esaudirebbe un genitore onnisciente ed eternamente compassionevole. Miei amati fratelli e mie amate sorelle, vi prego di capire che Colui che mai sonnecchia né dorme ha a cuore la felicità e l’Esaltazione finale dei Suoi figli più di qualsiasi altra cosa di cui un essere divino debba occuparsi. Egli è amore puro, gloriosamente personificato, e il Suo nome è Padre misericordioso. (Jeffrey R. Holland: “Sperare nel Signore”, Liahona, novembre 2020, 115–116)

Che cosa posso fare quando affronto momenti difficili?

La sorella Michelle D. Craig della presidenza generale delle Giovani Donne ha spiegato:

Quando arrivano i momenti difficili, cerco di ricordare che ho scelto di seguire Cristo prima di venire sulla terra e che le sfide relative alla mia fede, alla mia salute e alla mia perseveranza fanno tutte parte del motivo per cui sono qui. Inoltre, certamente non dovrei mai pensare che la prova odierna metta in discussione l’amore di Dio per me o lasciare che essa trasformi in dubbio la mia fede in Lui. Le prove non significano che il piano sta fallendo; fanno parte del piano che ha lo scopo di aiutarmi a cercare Dio. Divento più simile a Lui quando sopporto pazientemente e, spero, come Lui quando in agonia prego più intensamente. (Michelle D. Craig, “Con tutto il cuore”, Liahona, novembre 2022, 62)

Dove posso trovare maggiori informazioni sull’espulsione dei santi dalla Contea di Jackson?

• Santi, 1:173–196

• David W. Grua, “In attesa delle parole del Signore”, in Rivelazioni nel contesto

• Argomenti di storia della Chiesa, “Violenza nella Contea di Jackson”, ChurchofJesusChrist.org/study/history/topics

Attività di apprendimento supplementari

La mitezza del vescovo Edward Partridge

Rileggete la storia di quando il vescovo Partridge viene ricoperto di pece e di piume in Santi, 1:181–182. Invita gli studenti a studiare i pensieri del vescovo Partridge sull’episodio (qui di seguito), prestando attenzione a come mise in pratica gli insegnamenti del Salvatore contenuti in Dottrina e Alleanze 98:1–3. Chiedi agli studenti di riflettere su come loro potrebbero reagire allo stesso modo.

Il vescovo Edward Partridge raccontò:

Prima di essere coperto di pece e di piume, mi fu permesso di parlare. Dissi loro che i santi avevano dovuto subire persecuzioni in ogni epoca del mondo; che non avevo fatto nulla per cui qualcuno potesse sentirsi offeso; che, se mi avessero maltrattato, avrebbero infierito su una persona innocente; che ero disposto a soffrire per la causa di Cristo, ma in quanto a lasciare il paese, a quel tempo non ero disposto a farlo. […]

Sopportai i maltrattamenti con grande rassegnazione e mitezza, il che sembrò stupire la folla, che mi permise di allontanarmi in silenzio. Molti mi guardavano con espressione di grande solennità, sicché pensai che si fossero commossi. In quanto a me ero pieno dello Spirito e dell’amore di Dio in tal misura che non provavo odio verso i miei persecutori e verso nessun altro. (Edward Partridge, in History, 1838–1856 [Manuscript History of the Church], volume A–1, 327–328, josephsmithpapers.org; ortografia, maiuscole e punteggiatura standardizzate)

Il recupero del Libro dei Comandamenti

Per aiutare gli studenti a vedere un esempio di giovani donne che hanno dimostrato forza e coraggio in momenti difficili, potresti raccontare la storia di Mary e Caroline Rollins tratta da Santi, 1:180–181. Potreste parlare di come gli esempi di queste sorelle possono ispirare i giovani di oggi.

Dottrina e Alleanze 98:23–48. Le leggi del Signore relative alle ritorsioni, alla guerra e al perdono

Se gli studenti potrebbero trarre beneficio dall’approfondire come il Salvatore reagì alle persecuzioni, invitali a descrivere alcuni modi in cui le persone reagiscono quando si sentono offese o ferite. Spiega che nella rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 98:23–48 il Signore insegna i principi che ci aiutano a capire come reagire quando veniamo feriti dalle parole o dalle azioni degli altri. Potresti organizzare la classe in coppie o in piccoli gruppi. Ogni gruppo sceglie uno dei seguenti argomenti da studiare e si prepara a presentare alla classe ciò che ha imparato.

1. Dottrina e Alleanze 98:23–32 – La legge del Salvatore su come reagire alle persecuzioni

2. Dottrina e Alleanze 98:33–38 – La legge del Salvatore sulla guerra

3. Dottrina e Alleanze 98:39–48 – La legge del Salvatore sul perdono

Potresti invitare gli studenti a discutere le prossime domande partendo dalle situazioni sotto descritte, oppure da situazioni più rilevanti per gli studenti create da loro.

• Che cosa fareste se succedesse questo?

• In che modo il Salvatore ci chiede di reagire secondo Dottrina e Alleanze 98?

• I fratelli di Nefi lo legano e lo lasciano nel deserto, causano quasi la sua morte sulla nave verso la terra promessa e tramano di ucciderlo dopo la morte di Lehi.

• Quando pubblichi online foto del Salvatore e del tempio, qualcuno della tua scuola lascia commenti scortesi sul feed dei social media.

• Un missionario del tuo rione o ramo ti scrive una lettera, scusandosi per averti bullizzato durante le superiori.

Potresti anche mostrare il video “Affinché possiamo essere uno: il progetto delle patate olandesi” (11:57) su ChurchofJesusChrist.org. Questo video racconta la storia dei santi olandesi che, dopo la Seconda guerra mondiale, sacrificarono volontariamente le loro razioni di cibo per i loro ex nemici. Potresti invitare gli studenti a prestare attenzione a come il Salvatore ha benedetto i santi olandesi per il loro impegno cristiano.