Esperienza di apprendimento 7
Individuare la dottrina e i principi
Quadro generale
Questa esperienza di apprendimento tratta i seguenti concetti:
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Individuare la dottrina e i principi espliciti
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Individuare la dottrina e i principi impliciti
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Riportare per iscritto i principi
Concetti fondamentali
Lo schema di apprendimento introdotto nell’esperienza 5 ha indicato i concetti fondamentali che contribuiscono a instillare il Vangelo nella mente e nel cuore. In questa esperienza, tratteremo l’individuazione della dottrina e dei principi.
Lo scopo di questa esperienza di apprendimento è quella di introdurre brevemente gli aspetti dello schema di apprendimento. Nell’incarico di insegnante di Seminario o di Istituto avrai molte opportunità per imparare e mettere in pratica queste abilità.
Individuare la dottrina e i principi
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Nella parabola delle gemme, una giovane sogna di scoprire delle gemme di grande valore.
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Similmente, quando studiamo le Scritture, possiamo scoprire delle gemme scritturali che possono benedire la nostra vita.
L’anziano Neal A. Maxwell (1926–2004) del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:
“Fratelli e sorelle, le Scritture ci offrono tanti gioielli di dottrina. E quando la luce dello Spirito colpisce le loro sfaccettature, essi risplendono di [significato] celeste e illuminano il cammino che dobbiamo seguire” (“Secondo i desideri del nostro cuore”, La Stella, gennaio 1997, 21).
Le gemme nella sabbia simboleggiano la dottrina essenziale e i principi di verità importanti che sono contenuti nelle Scritture e nelle parole dei profeti.
Dottrina e principi: espliciti e impliciti a confronto
Nella parabola delle gemme, la giovane cerca di trovare delle gemme preziose. Mentre cerca, ne trova alcune vicino alla superficie e altre più in profondità nella sabbia. Similmente, noterai che nelle Scritture parte della dottrina e dei principi è espressa chiaramente ed è facilmente individuabile. Un’altra parte, invece, non è dichiarata in maniera diretta, ma è implicita. Scoprire quest’ultimo tipo di dottrina e di principi richiede maggiore impegno.
Dottrina e principi espliciti |
Dottrine e principi impliciti |
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Dottrina e principi che sono espressi chiaramente e apertamente nel testo scritturale. |
Dottrina e principi che non sono espressi in maniera diretta dall’autore scritturale, ma che sono invece impliciti. |
Parlando dell’individuare la dottrina e i principi, l’anziano Richard G. Scott (1928–2015) del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:
“Cercate i principi. Separateli attentamente dai dettagli usati per spiegarli” (“Come acquisire la conoscenza spirituale”, La Stella, gennaio 1994, 100).
Il resto di questa esperienza di apprendimento contribuirà a sviluppare la tua capacità di individuare durante lo studio la dottrina e i principi sia espliciti che impliciti (vedi anche Insegnare e apprendere il Vangelo – Manuale per gli insegnanti e i dirigenti dei Seminari e Istituti di Religione [2012], 27–28).
Individuare la dottrina e i principi espliciti
La dottrina e i principi espliciti sono quelli espressi chiaramente e apertamente nel testo scritturale.
Leggi i seguenti passi delle Scritture per vedere degli esempi di dottrina e di principi espressi chiaramente (evidenziati in neretto).
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Giovanni 15:10 – “Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; com’io ho osservato i comandamenti del Padre mio, e dimoro nel suo amore”.
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Genesi 1:27 – “E Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina”.
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Dottrina e Alleanze 59:23 – “Ma imparate che chi compie opere di rettitudine riceverà la sua ricompensa, sì, pace in questo mondo e vita eterna nel mondo a venire”.
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Helaman 3:27 – “Così possiamo vedere che il Signore è misericordioso verso tutti coloro che, nella sincerità del loro cuore, invocano il suo santo nome”.
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Giobbe 36:5 – “Ecco, Iddio è potente, ma non disdegna nessuno; è potente per la forza dell’intelletto suo”.
Individuare la dottrina e i principi impliciti
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Nella parabola delle gemme, la giovane non si è accontentata di trovare soltanto le gemme appena sotto la superficie della sabbia. Ha scoperto che, scavando più in profondità nella sabbia e setacciandola attentamente, poteva rinvenire altre gemme di grande valore.
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Similmente, mentre studi le Scritture, puoi imparare a “scavare” e a “setacciare” il contesto e il contenuto per trovare la dottrina e i principi impliciti. Spesso si tratta di alcune delle scoperte più preziose e importanti che farai durante lo studio delle Scritture. La scoperta della dottrina e dei principi impliciti richiede tempo e un attento esame.
Suggerimenti per individuare la dottrina e i principi impliciti
Il manuale Insegnare e apprendere il Vangelo dà i seguenti suggerimenti per aiutare gli insegnanti e gli studenti a individuare la dottrina e i principi impliciti:
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Cercare legami di causa-effetto
“Analizzando le azioni, gli atteggiamenti e i comportamenti dei singoli individui o dei gruppi a cui si riferiscono le Scritture e identificando le benedizioni o le conseguenze che ne sono risultate, i principi del Vangelo diventano più evidenti” (Insegnare a apprendere il Vangelo, 28).
“Mentre leggevo Matteo 4:1–11, ho cominciato a concentrarmi sulle azioni del Salvatore e sul fatto che Egli ha digiunato e pregato al fine di poter ‘essere con Dio’. Poi ho notato che ha usato le Scritture per allontanare le tentazioni che Gli sono state mosse dall’avversario. Il digiuno, la preghiera e l’uso delle Scritture da Lui adottati (causa) hanno fornito una forza spirituale sufficiente per superare le tentazioni (effetto). Una volta fatta questa scoperta, ho scritto questo semplice principio: Quando digiuniamo, preghiamo e comprendiamo le Scritture, possiamo avere maggiore forza spirituale per superare le tentazioni”.
“Ho trovato un grande principio implicito in 1 Nefi 18:3. Nefi andava ‘sulla montagna e pregava spesso il Signore’. Di conseguenza, il Signore gli mostrò grandi cose. Riflettendo su questo messaggio, ho scritto il seguente principio a margine delle mie Scritture: Più cerco di comunicare con il Signore tramite la preghiera personale, più Egli mi rivelerà grandi cose”.
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Fare domande
I principi impliciti si possono individuare anche ponendosi domande come le seguenti:
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Qual è la morale o il significato della storia?
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Perché l’autore ha incluso questi eventi o questi brani?
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Che cosa voleva l’autore che noi imparassimo?
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Quali sono alcune verità fondamentali insegnate in questo passo?
“Mentre leggevo Dottrina e Alleanze 9, che contiene dei consigli che il Signore ha dato a Oliver Cowdery, il quale non aveva avuto successo nel suo tentativo di aiutare a tradurre il Libro di Mormon, mi sono chiesto: “Qual è la morale o il significato di questa storia?’. Un principio implicito che mi è giunto alla mente è stato: ‘Ricevere e riconoscere la rivelazione richiede impegno da parte nostra’”.
“In Alma 17–18, ho letto di Ammon che serviva re Lamoni senza aspettarsi una ricompensa e di re Lamoni che è rimasto colpito dalla fedeltà di Ammon. Mi sono trovato a domandarmi: ‘Perché l’autore ha riportato questi dettagli in questi capitoli?’. In risposta a questa domanda, ho annotato nelle mie Scritture il seguente principio: Se serviamo gli altri con fedeltà, possiamo aiutarli a prepararsi a ricevere le verità del Vangelo”.
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Formulare la dottrina e i principi in maniera chiara e semplice.
Il manuale Insegnare e apprendere il Vangelo insegna che “per individuare [la dottrina e] i principi [impliciti] bisogna riconoscere le verità illustrate in un resoconto scritturale e [formularle] in modo chiaro e conciso” (Insegnare e apprendere il Vangelo, 28). La formulazione scritta della dottrina e dei principi in maniera chiara e completa ci aiuta ad articolare i pensieri e a cogliere il messaggio scritturale che il Signore desidera darci.
L’anziano B. H. Roberts (1857–1933) dei Settanta ha insegnato:
“Perché sia conosciuta, la verità deve essere enunciata, e più chiara e completa è la dichiarazione che fate, maggiore è la possibilità che lo Spirito Santo porti testimonianza alle anime degli uomini che quest’opera è vera” (New Witnesses for God, 3 voll. (1909), 2:vii, citato in James E. Faust “Ciò che voglio che mio figlio sappia prima di andare in missione”, La Stella, luglio 1996, 44).
L’anziano Richard G. Scott (1928–2015) del Quorum dei Dodici Apostoli ha sottolineato:
“È necessario un grande sforzo per sistemare la verità che raccogliamo in semplici dichiarazioni di principio” (“Come acquisire la conoscenza spirituale”, La Stella, gennaio 1994, 100).
Se farai come suggerito dall’anziano Scott — “sistemare la verità che [raccogli] in semplici dichiarazioni di principio” — scoprirai che le più utili enunciazioni di dottrina o di principio condividono alcune delle seguenti caratteristiche:
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Sono formulazioni complete.
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Sono semplici, chiare e concise.
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Le verità che esprimono sono fondamentali, immutabili e perpetue.
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Spesso indicano un’azione insieme alle relative conseguenze.
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Sono rilevanti a livello personale.
Quali di queste caratteristiche riesci a notare in ciascuna formulazione di dottrina o di principio?
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Più cerco di comunicare con il Signore tramite la preghiera personale, più Egli mi rivela grandi cose.
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Quando digiuno, prego e comprendo le Scritture, posso avere maggiore forza spirituale per superare le tentazioni.
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Gesù Cristo ha sofferto per i miei peccati.
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Ricevere e riconoscere la rivelazione richiede impegno da parte nostra.
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Se servo gli altri con fedeltà, posso aiutarli a prepararsi a ricevere le verità del Vangelo.
Guarda il video “Individuare dottrina e principi” (7:09), che si trova su churchofjesuschrist.org. In questo video, tre insegnanti parlano di come si sono impegnati per individuare la dottrina e i principi contenuti in Luca 5:1–11 usando i tre suggerimenti indicati sopra.
Scrivi due o tre spunti che ti hanno colpito nel video in un diario di studio o in un altro posto in cui puoi rileggerli e condividerli con il tuo dirigente o il tuo gruppo di addestramento in servizio.
L’impatto dell’individuazione della dottrina e dei principi
Guarda il video “Individuare dottrine e principi – Le testimonianze degli studenti” (2:39), che si trova su churchofjesuschrist.org. In questo video, diversi studenti di Seminario e di Istituto raccontano l’impatto che imparare a individuare la dottrina e i principi ha avuto sul loro studio delle Scritture. Mentre guardi il video, rifletti sull’impatto che questa capacità può avere sul tuo studio delle Scritture e sull’insegnamento e sull’apprendimento che avverranno in aula.
Riepilogo e applicazione
Principi da ricordare
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Uno scopo centrale delle Scritture è quello di insegnare la dottrina e i principi del vangelo di Gesù Cristo.
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La dottrina consiste in verità fondamentali e immutabili del vangelo di Gesù Cristo.
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Un principio è una verità stabile o una regola che si può adottare come guida nel prendere decisioni.
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Alcune dottrine e alcuni principi sono esposti in maniera chiara e aperta nel testo scritturale, mentre altri sono solo impliciti.
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L’individuazione della dottrina e dei principi impliciti prevede una formulazione chiara e concisa.
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L’individuazione della dottrina e dei principi nel testo scritturale richiede esercizio e uno sforzo attento.
“Una persona non può onestamente studiare le Scritture senza imparare i principi del Vangelo perché le Scritture sono state scritte per preservare i principi a nostro vantaggio” (Marion G. Romney, “The Message of the Old Testament” [simposio del Sistema Educativo della Chiesa sull’Antico Testamento, 17 agosto 1979], 3, si.churchofjesuschrist.org).
“Quindi?”
Per concludere questa esperienza di apprendimento, annota alcune cose che farai in base ai principi appresi oggi.