1 Corinzi 2
Comprendere le cose spirituali
Quali sono alcune idee del mondo intorno a te che a volte ti rendono difficile distinguere la verità? I santi di Corinto erano confusi dalle idee del mondo e l’apostolo Paolo cercò di aiutarli a trovare il modo per imparare verità spirituali durature. Questa lezione può aiutarti a invitare lo Spirito Santo a insegnarti le cose spirituali.
Possibili attività di apprendimento
“Mi dica allora come lo sa”
Il presidente Boyd K. Packer (1924–2015) del Quorum dei Dodici Apostoli ha raccontato la seguente esperienza:
Viaggiavo in aereo seduto accanto a un ateo convinto il quale insisteva con tanto vigore nella sua mancanza di fede in Dio che fui mosso a portare subito davanti a lui la mia testimonianza. “Lei si sbaglia”, dissi. “C’è un Dio. Io so che Egli vive!”.
Egli contestò la mia dichiarazione. “Lei non sa. Nessuno lo sa. Non può saperlo!”. Quando non volli cedere, l’ateo, che di professione era avvocato, pose quella che è forse la domanda cruciale sull’argomento della testimonianza. “Va bene”, disse in tono irrisorio e condiscendente, “lei dice di sapere. Mi dica allora come lo sa”.
(Boyd K. Packer, “La candela del Signore”, La Stella, luglio 1983, 27)
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Hai assistito a questo tipo di contestazione nel mondo contemporaneo?
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Come risponderesti alla domanda di quell’uomo?
Mentre studi, rifletti su quanto a fondo comprendi come si imparano le verità spirituali e cerca degli spunti che possano aiutarti a scoprirne di più.
Apprendere le verità spirituali
I santi di Corinto avevano idee e pratiche mondane confuse nel vivere il Vangelo. Di conseguenza, commettevano molti errori. Paolo scrisse loro per aiutarli a capire come imparare le cose spirituali.
Leggi 1 Corinzi 2:9–14 , cercandovi gli elementi che possono aiutarci a imparare le verità spirituali.
Nota che l’“uomo naturale” del versetto 14 è una “persona che si lascia dominare da passioni, desideri, appetiti e lussuria, invece che dai suggerimenti del Santo Spirito” (Guida alle Scritture, “ Uomo naturale ”, scriptures.ChurchofJesusChrist.org).
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Quali versetti o quali frasi ti hanno colpito? Perché ti sono piaciuti?
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Che cosa hai imparato nel versetto 9 sul Padre Celeste e sul Suo amore per te?
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Quali verità hai trovato su come il Padre Celeste rivela la conoscenza ai Suoi figli?
Una delle verità insegnate in questi versetti è che possiamo conoscere e comprendere le cose di Dio soltanto mediante il Suo Spirito.
Per vedere un esempio della mancata comprensione di come si apprende la verità spirituale, leggi ciò che è accaduto al presidente Packer quando ha provato a spiegare all’ateo sull’aereo come sapesse che Dio era reale:
Quando usai le parole spirito e testimonianza, l’ateo rispose: “Non ho idea di cosa stia dicendo”. Anche le parole preghiera, discernimento e fede erano per lui completamente prive di significato.
(Boyd K. Packer, “La candela del Signore”, La Stella, luglio 1983, 27)
Imparare mediante lo Spirito
Nel tuo diario di studio, elenca alcune verità spirituali che hai appreso tramite lo Spirito Santo. Elenca inoltre alcune delle verità spirituali di cui vorresti ricevere testimonianza. Ecco alcuni esempi: il Padre Celeste è reale e mi ama, Gesù Cristo è il mio Salvatore e Joseph Smith era un profeta di Dio.
Scegli una delle verità che hai individuato e rispondi alle seguenti domande:
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Quale sarebbe il suggerimento del mondo per scoprire la verità su questo argomento?
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Che cos’hai fatto, o potresti fare, per conoscere questa verità mediante lo Spirito Santo?
Se vuoi saperne di più su come si apprende la verità tramite lo Spirito Santo, puoi consultare alcune delle seguenti risorse:
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Galati 5:22–23 ; Dottrina e Alleanze 8:2–3 ; 9:7–8 ; 11:12–14, 21–22 ; 138:1–4, 11
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Le voci intitolate “ Spirito Santo ” nella Guida alle Scritture o nelle pagine degli Argomenti evangelici disponibili su topics.ChurchofJesusChrist.org
Aiutare gli altri ad apprendere mediante lo Spirito
Leggi il passaggio seguente con la conclusione della storia del presidente Packer. Quando l’uomo sull’aereo rifiutò le spiegazioni del presidente Packer, a quest’ultimo venne l’ispirazione di chiedere all’uomo di descrivere il sapore del sale:
Dopo alcuni tentativi naturalmente si accorse di non essere in grado di rispondere alla mia richiesta. Con le sole parole non era capace di comunicare una conoscenza così elementare come quella del sapore del sale. Gli portai di nuovo testimonianza: “Io so che c’è un Dio. Lei ha messo in ridicolo la mia testimonianza e ha detto che se lo sapessi sarei in grado di dirle esattamente come lo so. Amico mio, spiritualmente parlando io ho assaggiato il sale. Non sono in grado di spiegarle con le parole come ho acquisito questa testimonianza, così come lei non è grado di dirmi qual è il sapore del sale. Ma le dico di nuovo che c’è un Dio! Egli vive! E soltanto perché lei non lo sa, non cerchi di dirmi che io non lo so, perché lo so!”. […]
Da quel giorno non mi sono mai più sentito imbarazzato né mi sono mai vergognato di non essere in grado di spiegare con le sole parole tutto ciò che conosco spiritualmente.
(Boyd K. Packer, “La candela del Signore”, La Stella, luglio 1983, 28)
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Perché lo Spirito Santo è una fonte di conoscenza migliore rispetto alla saggezza e ai ragionamenti del mondo?
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Che cosa puoi fare per cercare di ottenere conoscenza dal Padre Celeste?
Potresti scrivere nel tuo diario di studio cosa vorresti fare per continuare ad apprendere la verità mediante il potere dello Spirito Santo.
Commenti e informazioni generali
Che cosa posso fare per apprendere le cose spirituali?
L’anziano Paul V. Johnson dei Settanta ha affermato:
Le risposte alle domande spirituali vengono date alle persone che non induriscono il cuore, che cercano con fede, credendo che riceveranno e a chi osserva diligentemente i comandamenti.
(Paul V. Johnson, “Uno schema per apprendere le cose spirituali” [trasmissione via satellite dei Seminari e Istituti di Religione, 7 agosto 2012], broadcasts.ChurchofJesusChrist.org)
Possono il metodo scientifico e la logica da soli essere utilizzati per spiegare le verità del Vangelo?
Il presidente Dallin H. Oaks della Prima Presidenza ha dichiarato:
Quando cerchiamo la verità sulla religione, dobbiamo usare metodi spirituali appropriati a tale ricerca: la preghiera, la testimonianza dello Spirito Santo e lo studio delle Scritture e delle parole dei profeti moderni. Mi rattrista sempre sentire di qualcuno che asserisce di aver perso la fede religiosa a causa di insegnamenti secolari. Coloro che un tempo avevano una vista spirituale possono subire una cecità spirituale autoinflitta. Come ha detto il presidente Henry B. Eyring: “Il loro problema non sta in ciò che credono di vedere; sta in quello che non riescono ancora a vedere” [Henry B. Eyring, To Draw Closer to God: A Collection of Discourses (1997), 143].
I metodi della scienza ci portano a quella che chiamiamo verità scientifica. Tuttavia, la “verità scientifica” non comprende la vita nella sua interezza. Coloro che non apprendono “mediante lo studio ed anche mediante la fede” ( Dottrina e Alleanze 88:118) limitano la propria comprensione della verità a ciò che possono verificare con mezzi scientifici. Questo approccio pone dei limiti artificiali alla loro ricerca della verità.
(Dallin H. Oaks, “La verità e il piano”, Liahona, novembre 2018, 25)
Quando cerchiamo la verità sulla religione, dobbiamo usare metodi spirituali appropriati a tale ricerca: la preghiera, la testimonianza dello Spirito Santo e lo studio delle Scritture e delle parole dei profeti moderni. Mi rattrista sempre sentire di qualcuno che asserisce di aver perso la fede religiosa a causa di insegnamenti secolari. Coloro che un tempo avevano una vista spirituale possono subire una cecità spirituale autoinflitta. Come ha detto il presidente Henry B. Eyring: “Il loro problema non sta in ciò che credono di vedere; sta in quello che non riescono ancora a vedere” [Henry B. Eyring, To Draw Closer to God: A Collection of Discourses (1997), 143].
I metodi della scienza ci portano a quella che chiamiamo verità scientifica. Tuttavia, la “verità scientifica” non comprende la vita nella sua interezza. Coloro che non apprendono “mediante lo studio ed anche mediante la fede” (Dottrina e Alleanze 88:118) limitano la propria comprensione della verità a ciò che possono verificare con mezzi scientifici. Questo approccio pone dei limiti artificiali alla loro ricerca della verità.
(Dallin H. Oaks, “La verità e il piano”, Liahona, novembre 2018, 25)
In che modo lo Spirito Santo potrebbe comunicarmi la verità?
L’anziano Richard G. Scott (1928–2015) del Quorum dei Dodici Apostoli ha dichiarato:
È possibile imparare cose di vitale importanza da ciò che si ascolta e si vede e, ancor di più, da ciò che si prova, secondo i suggerimenti dello Spirito Santo. Molte persone limitano il proprio apprendimento principalmente a quello che ascoltano o leggono. Siate saggi. Sviluppate la capacità di imparare anche da quello che vedete e, in particolar modo, da quello che lo Spirito Santo vi induce a provare. Cercate con coscienza e con costanza di imparare tramite le vostre sensazioni. La vostra capacità di farlo aumenterà con la pratica. Imparare da ciò che si prova mediante lo Spirito richiede grande fede e molto impegno. Chiedete con fede tale aiuto. Vivete in modo da essere degni di questa guida.
(Richard G. Scott, “How to Learn by the Spirit”, New Era, settembre 2014, 48)