“Mosè bambino”, Storie dell’Antico Testamento (2022)
“Mosè bambino”, Storie dell’Antico Testamento
Esodo 1–2
Mosè bambino
Proteggere il futuro capo degli Israeliti
La famiglia di Giacobbe diventò un grande popolo in Egitto. Si chiamavano Israeliti. Faraone, il re d’Egitto, aveva paura che un giorno gli Israeliti sarebbero stati troppi e che avrebbero conquistato l’Egitto, così li rese suoi schiavi.
Quindi, Faraone comandò che tutti i neonati israeliti maschi venissero uccisi. Le famiglie israelite avevano molta paura.
Una madre israelita di nome Iochebed pensò a un modo per salvare il proprio figlio appena nato. Mise il bambino in una cesta e la nascose nell’erba alta di fianco al fiume Nilo. Miriam, la sorella del bambino, vigilò su di lui per tenerlo al sicuro.
Mentre faceva il bagno nel fiume, la figlia di Faraone scoprì la cesta. Vide l’indifeso bambino israelita che piangeva e volle crescerlo come se fosse figlio suo. Miriam andò dalla figlia di Faraone e chiese se poteva portare una donna israelita per prendersi cura del bambino.
Miriam portò sua madre, Iochebed, dalla figlia di Faraone, che accettò di pagare Iochebed per prendersi cura del bambino.
Il bambino israelita diventò grande. La figlia di Faraone lo crebbe come se fosse suo figlio. Lo chiamò Mosè.