“Samuele il profeta”, Storie dell’Antico Testamento (2022)
“Samuele il profeta”, Storie dell’Antico Testamento
1 Samuele 2–3
Samuele il profeta
Un ragazzo chiamato dal Signore
Per molto tempo, gli Israeliti non avevano avuto un profeta del Signore a guidarli. Per molti anni, invece, in Israele avevano governato dei giudici. Durante questo periodo Anna portò il suo figlio piccolo, Samuele, a vivere con Eli, il sacerdote e giudice di Israele. Samuele aiutava Eli nel tempio.
Anche i due figli di Eli servivano nel tempio, ma rubavano le offerte fatte al Signore. Alcune persone si lamentavano con Eli, ma lui non li puniva.
Una sera, Samuele udì una voce che lo chiamava. Pensava fosse Eli, così Samuele andò da lui. Eli però non lo aveva chiamato. Eli disse a Samuele di tornare a dormire.
Samuele udì la voce chiamarlo una seconda volta. Andò da Eli e chiese che cosa voleva. Eli però non lo aveva chiamato. Eli disse a Samuele di andare a dormire.
Samuele udì la voce chiamarlo una terza volta. Andò di nuovo da Eli e chiese che cosa voleva. Questa volta, Eli sapeva che era il Signore che stava parlando a Samuele. Eli disse a Samuele di tornare a dormire, Eli disse che se il Signore avesse chiamato di nuovo, Samuele avrebbe dovuto ascoltare.
Samuele udì di nuovo la voce chiamarlo. Questa volta, Samuele chiese al Signore di parlare e disse che avrebbe ascoltato. Il Signore disse a Samuele che Eli sbagliava a permettere ai suoi figli malvagi di servire nel tempio. Alla famiglia di Eli non sarebbe più stato permesso di servire lì.
Il giorno seguente, Eli chiese a Samuele che cosa aveva detto il Signore. Samuele glielo disse. Eli sapeva che il Signore aveva parlato tramite Samuele.
La notizia si diffuse in tutto il paese d’Israele. Il popolo sapeva che il Signore aveva scelto Samuele perché fosse il Suo profeta.