Ministero negli istituti penitenziari
Direttive per la corrispondenza


“Direttive per la corrispondenza”, Ministero negli istituti penitenziari (2023)

“Direttive per la corrispondenza”, Ministero negli istituti penitenziari

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Missionary Letters

Direttive per la corrispondenza

Corrispondenza postale

Ministrare a coloro che sono reclusi può significare anche contattarli via e-mail o per posta cartacea. Una risposta tempestiva alle lettere di una persona detenuta è essenziale per il suo apprendimento e il suo benessere. La comunicazione via posta ti dà l’opportunità di invitare il detenuto a venire a Gesù Cristo e di offrire un ministero personale. Ti permette anche di rispondere alle sue domande, di edificarlo e di condividere materiale della Chiesa per aiutarlo ad avvicinarsi al Salvatore.

Il presidente di palo può chiamare delle persone, coppie comprese, affinché avviino una corrispondenza con un detenuto. Tutte le comunicazioni devono mostrare amore cristiano, evitare le critiche o di condannare il comportamento criminale di quella persona.

Le seguenti linee guida si applicano alla corrispondenza con persone detenute in carcere:

  • L’interlocutore deve avere almeno 18 anni.

  • Si deve usare una casella postale per proteggere la privacy dell’interlocutore.

  • Le lettere non devono superare le cinque pagine di lunghezza.

  • Le lettere devono essere firmate solo con il nome dell’interlocutore ed evitare di condividere qualsiasi dettaglio personale identificativo.

  • Non sono ammesse buste colorate, carta o cancelleria colorata, biglietti di auguri, cartoncini e altro materiale multistrato.

  • Non è consentito inviare foto personali o denaro.

  • Non è consentito contattare gli amici o i familiari della persona detenuta.

  • Non è consentito informarsi sui motivi o sui dettagli della detenzione di quella persona.

  • Le lettere di una persona detenuta devono essere considerate riservate. Possono essere conservate in un luogo sicuro per un massimo di sei mesi, dopodiché devono essere distrutte. È consentito scansionare le lettere e inviarle via e-mail nell’ambito di un incarico di palo, ma tutte le copie elettroniche vanno cancellate dopo sei mesi.

  • Tutte le lettere devono essere scritte con la consapevolezza che le comunicazioni saranno monitorate e lette dal personale della struttura.

  • Le lettere non devono mai fornire consigli legali o commenti sui procedimenti giudiziari.

  • Se una lettera di una persona detenuta in carcere contiene la confessione di ulteriori comportamenti criminali, se minaccia di arrecare danno a qualcuno o se esprime una ritorsione legale contro la Chiesa, i dirigenti devono contattare immediatamente l’Ufficio legale al numero 001-801-240-6301.

Come ordinare le pubblicazioni della Chiesa

I dirigenti di palo sono incoraggiati a fornire a ogni persona detenuta una copia delle Scritture, un abbonamento alla rivista Liahona e altre pubblicazioni che possano sostenere la guarigione, il benessere mentale o emotivo, il recupero dalle dipendenze e l’autosufficienza. La maggior parte delle strutture penitenziarie limitano il numero di articoli personali che una persona può avere.

Assicuratevi di attenervi a queste linee guida:

  • Non inviate libri con copertina rigida o rilegati a spirale.

  • Tutte le regole della struttura devono essere seguite. Consulta il sito Internet della struttura per conoscere i dettagli. Nella maggior parte dei casi, il materiale ordinato deve essere spedito direttamente dall’editore o dal distributore all’indirizzo postale della struttura.

  • Il nome per esteso del detenuto, il suo numero di matricola e l’unità o il braccio del carcere in cui è recluso sono tutti elementi necessari per effettuare un ordine, come pure l’indirizzo postale dell’istituto penitenziario.

  • I fondi della Chiesa possono essere usati per acquistare pubblicazioni idonee da venditori fidati di libri.

Nullaosta per le visite in loco

I dirigenti devono seguire le regole specifiche per i visitatori, che si trovano sul sito Internet dell’istituto penitenziario. Le visite frequenti, le riunioni di culto settimanali o altri corsi devono essere coordinati con l’aiuto del cappellano del carcere. Avere un buon rapporto con il cappellano può essere di grande beneficio per voi e per coloro che servite. Alcune prigioni richiedono che i dirigenti della Chiesa forniscano una documentazione scritta che attesti che sono rappresentanti autorizzati della Chiesa. I dirigenti possono inviare un’e-mail all’ufficio del ministero negli istituti penitenziari presso la sede centrale della Chiesa per richiedere una lettera a questo scopo all’indirizzo PrisonMinistry@ChurchofJesusChrist.org.

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