Dipendenza
Principio 6


“I tuoi amici ti stanno accanto”, Guida di sostegno – Assistenza ai coniugi e ai familiari dei soggetti in riabilitazione (2014).

“I tuoi amici ti stanno accanto” Guida di sostegno – Assistenza ai coniugi e ai familiari dei soggetti in riabilitazione.

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due donne che si abbracciano

Principio 6

I tuoi amici ti stanno accanto

“I tuoi amici ti stanno accanto e ti saluteranno di nuovo con cuore caloroso e mani amichevoli” (DeA 121:9).

Chiedere sostegno agli altri

Oltre a confidare nel Signore, anche cercare il sostegno degli altri può aiutarci ad affrontare le scelte dei nostri cari. Non c’è bisogno di soffrire da soli. Il presidente Henry B. Eyring ha detto: “Tutti noi saremo provati. Tutti noi abbiamo bisogno di veri amici che ci amano, ci ascoltano, ci sono di esempio e ci attestano la verità, in modo che possiamo conservare la compagnia dello Spirito Santo (“Amici veri”, Liahona, luglio 2002, 32). Parlare delle nostre difficoltà può essere un’esperienza che ci fa sentire a disagio e vulnerabili. Molti di noi hanno paura o si vergognano delle scelte dei propri cari e non vogliono che gli altri ne vengano a conoscenza. Potrebbe preoccuparci il fatto che gli altri giudichino noi o i nostri cari. Le persone a noi care che stanno lottando contro determinate situazioni possono chiederci di non dirlo a nessuno, nemmeno ai dirigenti della Chiesa. Tuttavia, è ammissibile e importante chiedere l’aiuto di cui abbiamo bisogno o che desideriamo.

Il Signore ci guiderà al sostegno di cui abbiamo bisogno. Egli ha promesso: “Io, l’Eterno, il tuo Dio, son quegli che ti prendo per la man destra e ti dico: ‘Non temere, io t’aiuto!’” (Isaia 41:13). Egli ha promesso che “ti condurrà per mano e darà risposta alle tue preghiere” (DeA 112:10). Del modo in cui Dio risponde spesso alle nostre preghiere, il presidente Spencer W. Kimball ha detto: “Dio è cosciente di noi, veglia su di noi. Ma di solito soddisfa le nostre esigenze mediante un’altra persona” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Spencer W. Kimball [2006], 90). Nella vita, Dio ci ha fatto e ci farà incontrare persone per aiutarci e sostenerci durante le nostre prove.

  • Di quale sostegno o aiuto pensi di avere bisogno?

  • Come chiederai aiuto agli altri?

Cercare il giusto sostegno

Potremmo non avere sempre un’esperienza positiva quando ci rivolgiamo ad altri. Sebbene possa volerci bene, la persona in questione può anche essere disinformata, in errore o incapace di aiutarci. Tuttavia, una brutta esperienza non dovrebbe impedirci di cercare il sostegno di cui abbiamo bisogno. È importante considerare quali risorse o persone siano fonti appropriate di aiuto, quando e come condividere le difficoltà personali con gli altri e come usare saggezza nel decidere cosa sia prudente condividere. Alcune delle domande da considerare possono essere: La persona con cui parlo sarà in grado di aiutarmi? Avrà a cuore tanto i miei interessi quanto quelli dei miei cari? Terrà riservate le informazioni e non mi giudicherà? È abbastanza matura e pronta per ricevere le informazioni oppure queste la danneggeranno?

  • Quali ostacoli ti impediscono di cercare aiuto?

  • A chi ti senti ispirato a chiedere sostegno?

Individuare le fonti di sostegno

Quando cerchi conforto e sostegno, considera i seguenti individui.

Familiari

La nostra famiglia ha il potenziale di essere una meravigliosa fonte di amore e sostegno. Uno dei motivi per cui il Signore ci ha dato la famiglia è quello di avere qualcuno che ci ascolta e che è disponibile quando sembra che non ci sia nessun altro. I familiari di fiducia possono fornire la legittimazione e il sostegno di cui abbiamo bisogno per continuare ad affrontare le nostre difficoltà con determinazione.

Amici

I veri amici ci stanno accanto durante i momenti difficili. Ascoltano i nostri problemi e le nostre esperienze con comprensione e affetto. Ci danno idee e suggerimenti a cui potremmo non aver pensato. Gli amici autentici ci dicono la verità anche quando è dura e rispetteranno il nostro arbitrio, senza dirci come vivere la nostra vita.

Dirigenti del sacerdozio e della Società di Soccorso

I nostri dirigenti del sacerdozio e della Società di Soccorso sono chiamati per rivelazione e mediante l’imposizione delle mani da parte di coloro che detengono la debita autorità (vedere Articoli di Fede 1:5). Come rappresentanti del Signore, essi possono “usare il loro tempo, doti, talenti, capacità di sostegno spirituale ed emotivo, e le preghiere di fede per aiutare gli altri” (Manuale 2 – L’amministrazione della Chiesa [2010], 9.6.2). Il nostro amorevole Padre Celeste dà suggerimenti e guida ai dirigenti in nostro favore. Il vescovo, in particolare, ha le chiavi del sacerdozio e il potere di Dio per benedirci. Nel parlare con i dirigenti della Chiesa, ricorda comunque che, poiché essi hanno diversi livelli di conoscenza, potrebbe essere necessario aiutarli a capire quello che stiamo passando.

Mentori

Coloro che hanno già avuto esperienze con le scelte infelici di persone care possono fornire guida e consigli validi. Non tutto ciò che ha funzionato per loro funzionerà per noi; possiamo comunque imparare dalla loro esperienza. I loro consigli e la loro comprensione possono aiutarci a trovare una guarigione e una pace più intense.

Gruppi di sostegno

Le riunioni dei gruppi di sostegno della Chiesa per i coniugi e le famiglie sono gratuite e offrono ambienti riservati in cui le persone si riuniscono per condividere la propria fede e la propria speranza. Avere un luogo sicuro in cui condividere i nostri sentimenti apertamente e onestamente con altre persone che ci capiscono o che stanno affrontando difficoltà simili alle nostre è una grande benedizione. Se i gruppi di sostegno della Chiesa non sono disponibili, nella comunità potrebbero esserci altri gruppi di sostegno appropriati ai quali possiamo partecipare e che forniscono un aiuto in armonia con i principi del Vangelo.

Aiuto professionale

Molti di noi affrontano grosse difficoltà emotive mentre cercano di trovare pace e ricevere guarigione. Se c’è la possibilità di seguire una terapia, un terapista compassionevole che sostiene i principi del Vangelo può aiutarci ad affrontare eventuali problemi irrisolti e a vederli con un nuovo livello di coraggio o di prospettiva. La terapia non è necessaria per tutti, ma può essere un’opzione utile da tenere in considerazione mentre ci sforziamo di trovare la pace e la guarigione definitive tramite il Salvatore. I vescovi e gli altri dirigenti della Chiesa hanno accesso a risorse che possono essere utili nella ricerca dell’aiuto di un professionista.

  • Quali tipi di sostegno hanno fatto la differenza maggiore per te?

  • Quale genere di sostegno sarebbe più utile nella tua vita in questo momento?

  • Come puoi essere un sostegno per altre persone che stanno affrontando difficoltà simili?

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due uomini che sorridono

La nostra famiglia ha il potenziale di essere una meravigliosa fonte di amore e sostegno. Uno dei motivi per cui il Signore ci ha dato la famiglia è quello di avere qualcuno che ci ascolta e che è disponibile quando sembra che non ci sia nessun altro.

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