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Dove sono le benedizioni promesse per il pagamento della decima?
Il Padre Celeste spesso concede benedizioni “importanti ma discrete” invece di miracoli immediati quando paghiamo la decima.
Malachia profetizzò che se daremo le nostre decime a Dio Lui aprirà le cateratte del cielo e riverserà su di noi tanta benedizione “che non vi sia più dove riporla” (Malachia 3:10).
Con questa promessa, spesso sentiamo storie di benedizioni miracolose e immediate ricevute da coloro che hanno onorato il comandamento di pagare la decima. Ma che cosa succede se non riceviamo benedizioni simili nei momenti in cui abbiamo disperate necessità temporali? Non vedere benedizioni simili avverarsi nella nostra vita può essere scoraggiante. Potremmo persino chiederci: “Non sono benedetto?”.
L’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli ci ricorda che “le cateratte del cielo si aprono in molti modi. Alcuni sono materiali, ma molti sono spirituali. Alcuni sono discreti e può essere facile non notarli. Confidate nei tempi del Signore; le benedizioni arrivano sempre”1.
Anche gli insegnamenti dell’anziano David A. Bednar del Quorum dei Dodici Apostoli possono aiutarci a capire che le benedizioni che riceviamo possono giungere in una moltitudine di modi che potremmo non prendere in considerazione. Egli ha detto:“Alcune delle diverse benedizioni che otteniamo quando siamo obbedienti a questo comandamento [la legge della decima] sono importanti ma discrete. Possiamo cogliere tali benedizioni solo se siamo spiritualmente vigili e attenti (vedere 1 Corinzi 2:14)”2.
Cercare e riconoscere le benedizioni importanti ma discrete del pagare la decima per intero può aiutarci a capire che Dio è consapevole di noi e ci sta benedicendo.
Benedizioni importanti ma discrete
La volontà di Dio non è sempre uguale alla nostra (vedere Isaia 55:8–9). Per questo motivo, le benedizioni di Dio potrebbero non giungere sempre a noi nel modo che desideriamo o ci aspettiamo. Per esempio, l’anziano Bednar ha fornito alcuni esempi di benedizioni inaspettate che possiamo ricevere pagando la decima: “A volte chiediamo a Dio il successo ed Egli ci dà forza fisica e mentale. Lo supplichiamo di darci prosperità e riceviamo una prospettiva più ampia e una maggiore pazienza, oppure chiediamo di crescere e veniamo benedetti con il dono della grazia. Egli può concederci senso di convinzione e fiducia mentre ci sforziamo di raggiungere obiettivi degni, e quando Lo supplichiamo di darci sollievo dalle difficoltà fisiche, mentali e spirituali, può invece accrescere la nostra determinazione e la nostra capacità di sopportazione”3.
L’anziano Bednar ha inoltre suggerito che a volte “la benedizione che ci giunge dalle cateratte del cielo può essere un’accresciuta capacità di agire e di cambiare le nostre circostanze invece di aspettare che queste vengano modificate da qualcuno o da qualcos’altro”4. Vedi, per esempio, come si è sentita questa coppia dall’Argentina nella loro storia “Perché pagate ancora la decima?”
I tempi di Dio
Possiamo anche imparare a confidare nel fatto che le benedizioni giungono secondo i tempi di Dio e a Suo modo.
L’anziano Michael John U. Teh dei Settanta ha detto: “Quando obbediamo alla legge della decima, […] non dovremmo dare al Signore una scadenza. Alcuni hanno la tendenza ad aspettarsi che le benedizioni materiali giungano a un certo momento da loro determinato. Questo è il modo in cui la maggior parte delle persone perde la fiducia nelle Sue promesse. Sono fedeli all’inizio, ma poi cessano di obbedire dopo un po’ di tempo quando vedono che le loro aspettative non vengono soddisfatte. Dobbiamo riconoscere che tutte le cose sono fatte secondo la volontà e i tempi del Signore e non secondo le nostre modalità”5.
Comprendere che i tempi di Dio sono diversi dai nostri può aiutarci a riconoscere meglio che, solo perché non abbiamo avuto un miracolo immediato, non significa che non siamo benedetti.
La saggezza di Dio
Il presidente Dallin H. Oaks, primo consigliere della Prima Presidenza, ha insegnato: “Qualcuno ha detto che la vita è ciò che ci accade mentre stiamo facendo altri programmi. Proprio a causa delle cose sulle quali non abbiamo alcun controllo, non possiamo programmare o realizzare ogni cosa che desideriamo nella vita. Nella nostra vita accadranno molte cose importanti che non avevamo programmato, e non tutte saranno gradite”6.
Nel nostro viaggio terreno, anche coloro che sono obbedienti alla legge della decima possono affrontare le difficoltà economiche dovute alla disoccupazione, alle emergenze inaspettate, alla cattiva gestione delle finanze o ai guadagni stagnanti. Sapere che Dio ha il controllo può aiutarci a crescere in fede e pazienza mentre cerchiamo le benedizioni significative e discrete della decima. Potrebbe darsi che alcune di queste difficoltà siano in realtà delle benedizioni che ci aiuteranno a crescere attraverso la prova stessa.
L’anziano Hugh B. Brown del Quorum dei Dodici Apostoli (1883–1975) una volta raccontò di una lezione simile appresa mentre potava una pianta di ribes in una fattoria in Canada.
Mentre era intento a pulire e a riparare la sua proprietà, s’imbatté in una pianta di ribes che era cresciuta circa due metri in altezza e non produceva bacche. Egli dunque la potò drasticamente, lasciando solamente alcuni moncherini a forma di goccia. A guardarla sembrava che la pianta di ribes stesse piangendo, e l’anziano Brown pensò di aver sentito il pruno dire:
“Come hai potuto farmi questo? Stavo crescendo così bene. […] e ora tu mi hai potato. […] Pensavo tu fossi un giardiniere affettuoso”.
Il presidente Brown rispose: “Piccola pianta di ribes, io sono il giardiniere e so cosa voglio che tu sia. Se ti lascio libera di crescere come vuoi, non sarai mai nulla. Ma un giorno, quando sarai carica di frutti, ripenserai a questo giorno e dirai: ‘Grazie, signor giardiniere, per avermi potato, per avermi amato abbastanza da farmi male’”.7
Quando abbiamo difficoltà economiche e non vediamo le benedizioni promesse legate al pagamento della decima, possiamo chiedere in lacrime a Dio in modo simile: “Come hai potuto farmi questo? Sto facendo tutto ciò che hai chiesto, e ora tu mi hai tagliato”.
In queste situazioni, possiamo prenderci un momento per riflettere se le prove che stiamo affrontando porteranno invero grandi benedizioni dalle lezioni che impariamo durante il viaggio. Possiamo imparare a confidare più pienamente nel giardiniere e nelle benedizioni che Egli ha in serbo per noi se Gli stiamo vicino.
Speranza e preghiere continue
Le benedizioni discrete ma importanti che Dio ci dà pagando la decima possono aiutarci a superare molte difficoltà del mondo. Il nostro amorevole Padre Celeste adatta perfettamente queste benedizioni per aiutarci a crescere e a diventare più simili a Lui. Quando esercitiamo la fede nel riconoscere e accettare tutte le benedizioni che ci giungono, possiamo vedere l’adempimento della promessa di Malachia.
Quando il dubbio e la disperazione sorgono a causa delle difficoltà finanziarie, se ci chiediamo in lacrime se siamo benedetti, non rinunceremo alla speranza! Al contrario, possiamo pregare per vedere le benedizioni discrete e importanti che il Signore ci ha conferito e avere fede nel piano che il Padre Celeste ha per noi.
Come ha testimoniato l’anziano Andersen; “Vi prometto che se riponete la vostra fiducia nel Signore, le benedizioni del cielo arrivano”.8