2008
Egli vive!
Marzo 2008


Egli vive!

La testimonianza dei profeti degli ultimi giorni

«Ed ora, dopo le numerose testimonianze che sono state date di lui, questa è la testimonianza, l’ultima di tutte, che diamo di lui: Che egli vive!» (DeA 76:22).

«Egli vive!» Questa è la testimonianza del profeta Joseph Smith riguardo al Salvatore Gesù Cristo. Con tale certezza tutti i successivi presidenti della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni—sostenuti come profeti, veggenti e rivelatori—hanno reso testimonianza della realtà, divinità, espiazione e resurrezione del Salvatore.

Presidente Gordon B. Hinckley

President Gordon B. Hinckley

«So di non essere il capo di questa chiesa. Il Signore Gesù Cristo ne è a capo. La mia missione, la mia somma responsabilità, il mio maggiore onore sta nel rendere solenne testimonianza della Sua realtà vivente. Gesù Cristo è il Figlio di Dio, che accondiscese a venire in questo mondo di miseria, difficoltà e dolore per toccare il cuore degli uomini, per insegnare la via che conduce alla vita eterna e per offrire Se stesso in sacrificio per i peccati del genere umano. Egli è il ‹Re dei re e Signore dei signori, regnerà per sempre e in eterno› (Messia, Händel). Attesto solennemente che Egli vive e che sta alla destra di Suo Padre».1

Presidente Howard W. Hunter (1907–95)

President Howard W. Hunter

«Sono grato… per la mia associazione con un popolo che ha una ferma convinzione che Dio vive, che Gesù è il Cristo. Vi rendo testimonianza che la storia del bambino nato a Betlemme in una mangiatoia non è un mito del passato, ma che Gesù, il Figlio di Dio, nacque sulla terra da Maria, visse tra gli uomini, morì sulla croce e risuscitò; che oggi davvero vive, è un essere con un corpo ed è il Salvatore del mondo».2

Presidente Ezra Taft Benson (1899–1994)

President Ezra Taft Benson

«Qualche volta ci pongono la domanda se i Mormoni sono cristiani. Noi dichiariamo la divinità di Gesù Cristo. Noi Lo consideriamo l’unica fonte della nostra salvezza. Ci sforziamo di mettere in pratica i Suoi insegnamenti e attendiamo con ansia il tempo in cui Egli verrà di nuovo su questa terra a governare e regnare come Re dei re e Signore dei signori. Per ripetere le parole di un profeta del Libro di Mormon, noi diciamo agli uomini oggi che ‹non sarà dato alcun altro nome, né alcun altro modo né mezzo per cui la salvezza possa giungere ai figlioli degli uomini, se non nel nome e tramite il nome di Cristo, il Signore Onnipotente› (Mosia 3:17)».3

Presidente Spencer W. Kimball (1895–1985)

President Spencer W. Kimball

«Poniamo [Gesù Cristo] su un piedistallo come nessun altro gruppo che io conosca. Per noi Egli non è solo il Figlio di Dio, ma anche un Dio e noi Gli siamo soggetti…

Non importa quanto diciamo di Lui, sarà ancora troppo poco.

Egli non è soltanto il Falegname, il Nazareno, il Galileo, ma Gesù Cristo, il Dio di questa terra, il Figlio di Dio, ma, cosa più importante, il nostro Salvatore, il nostro Redentore…

Aggiungo la mia testimonianza personale: io so che Gesù Cristo è il Figlio del Dio vivente; che Egli fu crocifisso per i peccati del mondo.

Egli è mio amico, mio Salvatore, mio Signore, mio Dio».4

Presidente Harold B. Lee (1899–1973)

President Harold B. Lee

«Dopo una lunga notte di ricerca e susseguenti giorni di preparazione spirituale, giunsi a sapere come una testimonianza più potente di una visione, fino a poter rendere testimonianza con una certezza che sfida qualsiasi dubbio, che sapevo con ogni particella della mia anima che Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente, che Egli visse, morì, risuscitò e che oggi presiede in cielo, dirigendo gli affari di questa chiesa, che porta il Suo nome perché predica la Sua dottrina. Con umiltà rendo e vi lascio questa testimonianza».5

Presidente Joseph Fielding Smith (1876–1972)

President Joseph Fielding Smith

«La salvezza è in Cristo. La salvezza ci è concessa grazie all’espiazione infinita ed eterna che Egli ha operato versando il Suo sangue. Egli è il Figlio di Dio, venuto su questa terra per riscattare gli uomini dalla morte temporale e spirituale, destino degli uomini a causa di quella che noi chiamiamo la caduta.

Grazie alla Sua bontà e generosità, tutti gli uomini si leveranno dalla tomba e saranno giudicati secondo le azioni commesse nella carne…

So che Egli vive, che Egli governa lassù nei cieli e qui sulla terra, e che i Suoi propositi prevarranno. Egli è il nostro Signore ed il nostro Dio. Come Egli stesso disse a Joseph Smith: ‹Il Signore è Dio e non c’è altro Salvatore all’infuori di lui› (DeA 76:1)».6

Presidente David O. McKay (1873–1970)

President David O. McKay

«‹Come possiamo saper la via?›, chiese Toma, che sedeva con gli altri apostoli e il Signore al tavolo dopo la cena, in quella memorabile notte del tradimento. La risposta divina del Cristo fu: ‹Io son la via, la verità e la vita…› (Giovanni 14:5–6). E lo è veramente! Egli è la fonte del nostro conforto, l’ispirazione della nostra vita, l’autore della nostra salvezza. Se vogliamo conoscere il nostro rapporto con Dio, dobbiamo rivolgerci a Gesù Cristo. Se vogliamo conoscere la verità dell’immortalità dell’anima, la troviamo esemplificata nella risurrezione del Salvatore…

Egli è l’unico Essere perfetto che abbia mai calpestato la polvere di questa terra; l’esempio più sublime di nobiltà; uguale a Dio nella sostanza; perfetto nell’amore; il nostro Redentore; il nostro Salvatore; il Figlio immacolato del Padre Eterno; la Luce, la Vita e la Via».7

Presidente George Albert Smith (1870–1951)

President George Albert Smith

«Il Salvatore morì affinché noi potessimo vivere. Egli vinse la morte e la tomba. A tutti coloro che osservano i Suoi insegnamenti infonde la speranza di una risurrezione gloriosa».8

«Nel mondo ho incontrato molte persone che non sanno che noi crediamo nella missione divina del nostro Signore. In più di un’occasione sono stato portato ad affermare che non c’è popolo sulla terra che comprenda così bene la missione divina di Gesù Cristo, che creda tanto completamente che Egli sia stato il Figlio di Dio, che è a tal punto fiducioso che ora Egli è incoronato in gloria alla destra di Suo Padre, di quanto facciano i Santi degli Ultimi Giorni».9

Presidente Heber J. Grant (1856–1945)

President Heber J. Grant

«Ai membri della Chiesa in tutto il mondo, e agli amanti della pace in ogni dove, noi diciamo di considerare questo Uomo di Galilea non soltanto il grande Maestro, non soltanto l’impareggiabile Leader, ma anche il Principe di pace, l’Autore della salvezza, qui ed ora, Colui che è letteralmente e veramente il Salvatore del mondo!…

Gesù è il Redentore del mondo, il Salvatore dell’umanità, che venne sulla terra con la missione divinamente assegnataGli di morire per la redenzione dell’umanità. Gesù Cristo è letteralmente il Figlio di Dio, l’Unigenito nella carne. Egli è il nostro Redentore, Lo adoriamo».10

Presidente Joseph F. Smith (1838–1918)

President Joseph F. Smith

«Il Santo Spirito di Dio mi ha parlato—non tramite l’orecchio, non tramite l’occhio, ma al mio spirito, alla mia parte vivente ed eterna—e mi ha rivelato che Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Vi porto testimonianza che io so che il mio Redentore vive. Inoltre so che Lo vedrò su questa terra, e che Lo vedrò come Egli è… Il Signore me lo ha rivelato. Egli ha riempito tutto il mio Spirito di questa testimonianza sino a non lasciare spazio al dubbio».11

Presidente Lorenzo Snow (1814–1901)

President Lorenzo Snow

«Quell’Essere che dimorava in cielo, che là regnava prima che il mondo fosse, che creò la terra, che nel meridiano dei tempi venne giù per perfezionare e salvare ciò che aveva creato, in quest’epoca è apparso agli uomini».12

«Attestiamo al mondo intero che sappiamo per rivelazione divina, tra cui le manifestazioni dello Spirito Santo, che Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente e che si rivelò a Joseph Smith in maniera tanto personale quanto aveva fatto con i Suoi antichi apostoli, dopo che risorse dalla tomba, e che gli fece conoscere i principi celesti solamente attraverso i quali l’umanità può essere salvata».13

Presidente Wilford Woodruff (1807–98)

President Wilford Woodruff

«Lo scopo della missione di Cristo sulla terra era offrire Se stesso in sacrificio per redimere l’umanità dalla morte eterna… Sin dall’inizio, Egli agì in tutte le cose strettamente in obbedienza alla volontà di Suo Padre e bevve il calice amaro che Gli fu dato. In ciò sta la luce, la gloria, l’onore, l’immortalità e la vita eterna, con quella chiarezza più grande della fede o speranza, poiché l’Agnello di Dio ha compiuto per l’uomo ciò che quest’ultimo non poteva compiere per se stesso…

Non c’è essere che abbia il potere di salvare l’anima degli uomini e di dargli la vita eterna, eccetto il Signore Gesù Cristo, che agì dietro comandamento di Suo Padre».14

Presidente John Taylor (1808–87)

President John Taylor

«Unto, infatti, d’olio di letizia al di sopra dei Suoi compagni, Egli si batté con i poteri degli uomini e dei diavoli, della terra e dell’inferno combinati, vincendoli. Assistito dai Suoi poteri superiori della Divinità, sconfisse la morte, l’inferno, la tomba e risorse trionfante quale Figlio di Dio, proprio Padre eterno, Messia, Principe della pace, Redentore, Salvatore del mondo, avendo finito e portato a termine il lavoro attinente all’Espiazione, che Suo Padre Gli aveva dato quale Figlio di Dio e Figliuol dell’uomo».15

Presidente Brigham Young (1801–77)

President Brigham Young

«Rendo testimonianza che Gesù è il Cristo, il Salvatore e il Redentore del mondo; ho obbedito alle Sue parole e ho visto realizzarsi la Sua promessa. La saggezza di questo mondo non può dare né togliere la conoscenza che ho…

Il nostro Signore Gesù Cristo, ossia il Salvatore che ha redento il mondo e tutte le cose che lo riguardano, è l’Unigenito del Padre nella carne… Egli ha sofferto la morte per ogni uomo e ha saldato il debito contratto dai nostri primi genitori».16

Profeta Joseph Smith (1805–44)

Prophet Joseph Smith

«E questo è il vangelo, la buona novella di cui la voce dai cieli ci portò testimonianza—

Che egli, Gesù, venne nel mondo per essere crocifisso per il mondo, e per portare i peccati del mondo, e per santificare il mondo, e per purificarlo da ogni ingiustizia;

Affinché, tramite lui, siano salvati tutti coloro che il Padre ha messo in suo potere e ha fatto mediante lui» (DeA 76:40–42).

Note

  1. Teachings of Gordon B. Hinckley (1997), 285–86.

  2. The Teachings of Howard W. Hunter, Clyde J. Williams (1997), 4.

  3. The Teachings of Ezra Taft Benson (1988), 10.

  4. The Teachings of Spencer W. Kimball, Edward L. Kimball (1982), 7; vedere anche Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Spencer W. Kimball, 26, 27.

  5. The Teachings of Harold B. Lee, Clyde J. Williams [1996], 637.

  6. «Io so che il mio Vindice vive», La Stella, maggio 1972, 180, 181.

  7. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: David O. McKay, 4, 6.

  8. «Testimony of Elder George Albert Smith», Liahona: The Elders’ Journal, 2 febbraio 1915, 502.

  9. «Divine Calling of Prophet Joseph Smith Reviewed in Connection with Mission of Redeemer of World», Deseret News, 27 dicembre 1924, sezione 3, pagina 6.

  10. Vedere Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Heber J. Grant, 235.

  11. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph F. Smith, 7.

  12. Journal History, 5 aprile 1884, 9.

  13. Deseret News, 31 gennaio 1877, 834.

  14. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Wilford Woodruff, 70–71, 75.

  15. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: John Taylor, 43.

  16. Discourses of Brigham Young, John A. Widtsoe (1941), 26.