MI SENTII GUIDATO
Mentre stavo servendo come giovane missionario in Norvegia, il presidente di missione riunì i missionari per spiegarci che ci era stato chiesto di cantare in due sessioni della dedicazione del 1958 del Tempio di Londra. Mi fu chiesto di accompagnare il coro.
Arrivati al tempio, scoprii con mia sorpresa che avrei suonato un organo invece di un pianoforte. Non avevo esperienza con quest’organo, così chiesi se qualcuno potesse aiutarmi a impostare i registri. Il Padre celeste udì la mia supplica disperata e una sorella venne in mio soccorso, impostando l’organo per un tranquillo preludio e anche per accompagnare il coro.
Nel momento della disperazione provai un sentimento di calma che mi avvolse. Mentre suonavo l’organo, che non conoscevo e su cui non avevo mai suonato, sentii l’amore del Salvatore che mi guidava. Dopo un inno cantato dal coro, il presidente David O. McKay guardò il presidente di missione e gli disse: «Bravissimi». Rimasi sopraffatto dalle emozioni, pensando a quanto eravamo stati sostenuti nell’esecuzione, che era stata impeccabile.
Gesù Cristo è il Figlio di Dio, l’Unigenito del Padre. È il Santo Messia, il Principe della Pace. Egli vive e ritornerà.