2008
Un missionario voglio diventar
Luglio 2008


Attività di gruppo

Un missionario voglio diventar

«E se accadrà che doveste… portare non fosse che una sola anima a me, quanto sarà grande la vostra gioia» (DeA 18:15).

L’apostolo Paolo era un grande missionario. Egli affermò: «Io non mi vergogno dell’Evangelo» (Romani 1:16). Paolo viaggiò in molti luoghi per condividere il Vangelo. Trovò gioia nel parlare del Vangelo e nell’aiutare le persone a essere felici.

Samuel Smith, fratello del profeta Joseph Smith, negli ultimi giorni è stato il primo missionario. Da allora più di un milione di uomini e di donne hanno svolto una missione. Tutti i missionari, come Samuel Smith e Paolo, hanno una testimonianza del Vangelo e desiderano condividerla con le persone.

Il presidente David O. McKay (1873–1970) dichiarò: «Ogni membro un missionario».1 Questo significa che voi potete essere missionari ora. Parlare del Vangelo con le persone vi rammenterà l’alleanza battesimale di ricordarvi sempre di Gesù Cristo. Ricordate queste parole:

Un missionario voglio diventar,

senza aspettare un’altra età.

Anch’io la mia testimonianza ho,

il Vangelo voglio andare a predicar.

Anch’io la mia testimonianza ho.2

Attività

Staccate la pagina A4. Ritagliate la casa e le cinque finestre. Incollate ogni finestra nel telaio della casa. Con la famiglia parlate delle idee scritte sulla casa. Decidete insieme che cosa potete fare per essere ora dei missionari. Mettete la casa dell’attività di gruppo in un luogo dove tutti i familiari possono vederla.

Idee per le attività di gruppo

  1. Raccogliete articoli che vi servono per svolgere compiti che richiedano una preparazione (ad esempio, compito: lavare i piatti—potrebbero servire sapone e uno strofinaccio; compito: cucinare—si potrebbe includere una ricetta e alcuni ingredienti). Preparate una borsa con un compito diverso per ogni classe. Chiedete a ciascuna classe di aprire la borsa, stabilire quale compito va completato e spiegare perché ogni articolo è necessario. Invitate i gruppi a riferire quello che hanno compreso. Spiegate che proprio come abbiamo bisogno di certe cose per prepararci a svolgere un compito, dobbiamo fare certe cose per diventare bravi missionari. Attaccate Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 605 (Bambino che prega) e 617 (Investigate le Scritture) sulla lavagna e scrivetevi sotto: «Mi preparerò per diventare un missionario pregando e leggendo le Scritture tutti i giorni». Chiedete di raccontare come mettere in pratica questo principio può prepararli per diventare missionari. Riassumete la storia di Alma il Giovane e dei figli di Mosia. Aiutate i bambini a trovare Alma 17:2–3 e leggete insieme il passo scritturale. Sottolineate le frasi «avevano scrutato diligentemente le Scritture» e «si erano dedicati a lungo alla preghiera». Rendete testimonianza del potere della preghiera e dello studio quotidiano delle Scritture e di come queste attività ci possono preparare per diventare missionari.

  2. Su un contenitore vuoto attaccate un’etichetta con scritto sopra: «Fedele e obbediente». Preparate diversi casi di studio sulla fede e sull’obbedienza sia per i bambini più piccoli sia per quelli più grandi (vedere Insegnare: non c’è chiamata più grande [2000], 161–162). Iniziate l’attività di gruppo scrivendo sulla lavagna «Mediante la fedeltà e l’obbedienza mi preparerò per diventare un missionario». Leggete la scritta con i bambini. Chiedete a un bambino di scegliere un caso di studio. Lasciate che il bambino o la classe vi rispondano. Fate notare che la risposta richiede fede od obbedienza e lasciate che il bambino metta nel contenitore alcuni oggetti piccoli (fagioli o sassolini, ad esempio). Dopo ogni caso di studio, cantate le frasi «Nel far ciò ch’è ben le gran verità di Dio proclamerò» tratte da «La Chiesa di Gesù Cristo» (Innario dei bambini, 48). La frase «le gran verità di Dio proclamerò» significa che saremo missionari. Proseguite sino a quando il contenitore non sarà pieno.

NOTE

  1. Conference Report, aprile 1959, 122.

  2. «Un missionario voglio diventar» (Innario dei bambini, 90).