Sappiamo che cosa abbiamo?
Le ordinanze e le alleanze del sacerdozio permettono di accedere alla pienezza delle benedizioni che Dio ci ha promesso, benedizioni rese possibili dall’Espiazione del Salvatore.
Ne “La famiglia – Un proclama al mondo”, la Prima Presidenza e il Quorum dei Dodici Apostoli dichiarano: “Tutti gli esseri umani — maschi e femmine — sono creati a immagine di Dio. Ognuno di essi è un beneamato figlio o figlia di spirito di genitori celesti e, come tale, ognuno di essi possiede una natura e un destino divini”1. Per realizzare il proprio destino divino, ogni figlio e ogni figlia di Dio ha bisogno di ordinanze e di alleanze del sacerdozio.
Abbiamo bisogno del battesimo. Quando siamo immersi nelle acque del battesimo, promettiamo di prendere su di noi il nome di Cristo, di ricordarci sempre di Lui, di osservare i Suoi comandamenti e di servirLo fino alla fine, per poter avere sempre con noi il Suo spirito.2
Abbiamo bisogno del dono dello Spirito Santo. Grazie a tale ordinanza possiamo avere accesso alla compagnia costante dello Spirito. Il presidente Wilford Woodruff insegnò: “Ogni uomo o donna che sia mai entrato nella chiesa di Dio e che sia stato battezzato per la remissione dei peccati ha diritto alla rivelazione e allo Spirito di Dio, che lo assista nella propria opera, nell’educare i figli, nel consigliare la prole e coloro cui è stato chiamato o chiamata a presiedere. Lo Spirito Santo non è riservato agli uomini, né agli apostoli o profeti: appartiene a tutti gli uomini o le donne fedeli, come pure ad ogni bambino che sia abbastanza grande da ricevere il vangelo di Cristo”3.
Abbiamo bisogno di ricevere l’investitura nel tempio. L’anziano M. Russell Ballard ha detto: “Quando gli uomini e le donne si recano al tempio, viene loro conferito lo stesso potere, che per definizione è il potere del sacerdozio… L’investitura è letteralmente un dono di potere”4.
Abbiamo bisogno dell’ordinanza di suggellamento, che conduce alla vita eterna, “il più grande fra tutti i doni di Dio”5. Soltanto un uomo e una donna uniti in matrimonio possono ricevere questa ordinanza del sacerdozio. L’anziano Russell M. Nelson ha insegnato: “L’autorità del sacerdozio è stata restaurata affinché le famiglie potessero essere suggellate per l’eternità”6.
Abbiamo bisogno dell’opportunità di rinnovare le nostre alleanze ogni settimana prendendo il sacramento. I profeti e gli apostoli degli ultimi giorni hanno anche insegnato che, quando prendiamo il sacramento, possiamo rinnovare non solo le nostre alleanze battesimali, ma anche “tutte le alleanze stipulate con il Signore”7.
Queste ordinanze e queste alleanze del sacerdozio permettono di accedere alla pienezza delle benedizioni che Dio ci ha promesso, benedizioni rese possibili dall’Espiazione del Salvatore. Esse forniscono potere — il potere di Dio8 — ai Suoi figli e alle Sue figlie e ci offrono la possibilità di ricevere la vita eterna, cioè di tornare alla presenza di Dio e di vivere con Lui nella Sua famiglia.
Di recente, in Honduras, mi sono recata con dei dirigenti del sacerdozio a casa di quattro donne. Queste sorelle e le loro rispettive famiglie avevano bisogno delle chiavi e dell’autorità del sacerdozio, delle sue ordinanze e delle sue alleanze, e del suo potere e delle sue benedizioni.
Abbiamo fatto visita a una cara sorella sposata che ha due bellissimi bambini. È un membro fedele e attivo della Chiesa e insegna ai suoi figli a scegliere il giusto. Suo marito la sostiene, ma non è un membro. Hanno una famiglia solida, ma per godere di maggiore forza necessitano di ulteriori benedizioni del sacerdozio. Hanno bisogno che il padre riceva l’ordinanza del battesimo e il dono dello Spirito Santo, e che gli sia conferito il sacerdozio. Hanno bisogno del potere del sacerdozio che scaturisce dall’investitura e dal suggellamento.
Poi siamo andati a far visita a due sorelle non sposate, donne di grande fede. Una ha un figlio che si sta preparando per la missione; l’altra sorella è in cura perché malata di cancro. Nei momenti di scoraggiamento e disperazione, si ricordano dell’Espiazione del Salvatore e si sentono colme di fede e di speranza. Entrambe hanno bisogno delle ulteriori benedizioni e del potere che si ottengono mediante le ordinanze del tempio. Le abbiamo incoraggiate a unirsi al futuro missionario della loro famiglia nel prepararsi a ricevere tali ordinanze.
La nostra ultima visita è stata a casa di una sorella che ha da poco perso il marito a causa di un tragico incidente. Ella, essendo da poco membro, non aveva capito che poteva ricevere la propria investitura ed essere suggellata al marito. Quando le abbiamo insegnato che queste benedizioni sono disponibili per lei e per il suo marito defunto, si è riempita di speranza. Sapere che, mediante le ordinanze e le alleanze del tempio, la sua famiglia può essere suggellata, le ha dato fede e determinazione per affrontare le prove future.
Il figlio di questa vedova si sta preparando a ricevere il Sacerdozio di Aaronne. La sua ordinazione sarà una grande benedizione per lei e per la sua famiglia. Avranno un detentore del sacerdozio in casa.
Quando, in Honduras, ho incontrato queste donne fedeli, mi sono resa conto che esse si stanno sforzando di mantenere le loro famiglie attive nel Vangelo. Hanno espresso gratitudine per i membri del rione che, fedeli alle alleanze, vegliano teneramente su di loro e provvedono ai loro bisogni temporali e spirituali. Tuttavia, tutte queste sorelle avevano necessità che non sono state completamente soddisfatte.
In ognuna delle tre case che abbiamo visitato, un saggio dirigente del sacerdozio ha chiesto a ciascuna sorella se avesse ricevuto una benedizione del sacerdozio. Ogni volta la risposta è stata negativa. Quel giorno tutte hanno chiesto e ricevuto una benedizione del sacerdozio. Ognuna di loro ha pianto nell’esprimere gratitudine per il conforto, la guida, l’incoraggiamento e l’ispirazione provenienti dal Padre Celeste per mano di un degno detentore del sacerdozio.
Queste sorelle mi hanno ispirata. Hanno mostrato riverenza per Dio, per il Suo potere e per la Sua autorità. Ero anche grata per i dirigenti del sacerdozio che mi avevano accompagnata a visitare queste famiglie. Dopo aver lasciato ogni casa, ci siamo consultati sul modo in cui aiutare queste famiglie a ricevere le ordinanze di cui hanno bisogno per avanzare sul sentiero delle alleanze e per rafforzare le loro famiglie.
Oggi c’è una grande necessità di uomini e di donne che imparino a rispettarsi come figli e figlie di Dio e che accrescano la riverenza per il nostro Padre Celeste e per il Suo sacerdozio — il Suo potere e la Sua autorità.
Egli ha un piano per noi, e se eserciteremo la nostra fede e fiducia nel Suo piano, la nostra riverenza per Lui e per il potere e per l’autorità del Suo sacerdozio crescerà.
Nell’addestramento dei dirigenti a livello mondiale Rafforzare la famiglia e la Chiesa tramite il sacerdozio, ci è stato insegnato che le sorelle che non hanno detentori del sacerdozio in casa propria non devono mai sentirsi sole; sono benedette e rafforzate dalle ordinanze del sacerdozio che hanno ricevuto e dalle alleanze che osservano. Quando hanno bisogno di aiuto, non devono esitare a chiederlo. L’anziano M. Russell Ballard ha insegnato che ogni donna nella Chiesa deve sapere di avere un vescovo, un presidente del quorum degli anziani, un insegnante familiare o un altro degno detentore del sacerdozio su cui poter contare, pronti ad andare a casa sua per assisterla e, come ha aggiunto la sorella Rosemary M. Wixom, per “dare una benedizione”9.
L’anziano Ballard ha anche insegnato: “Il nostro Padre Celeste è generoso con il Suo potere. Tutti gli uomini e tutte le donne hanno accesso a questo potere per ricevere aiuto nella propria vita. Tutti coloro che hanno stretto sacre alleanze con il Signore, e che rispettano tali alleanze, si qualificano a ricevere la rivelazione personale, a ricevere le benedizioni del ministero degli angeli e a comunicare con Dio”10.
Abbiamo bisogno gli uni degli altri. I figli di Dio hanno bisogno delle figlie di Dio, e le figlie di Dio hanno bisogno dei figli di Dio.
Abbiamo doni diversi e qualità diverse. Il capitolo 12 in I Corinzi sottolinea quanto sia necessario che i figli e le figlie di Dio, cioè ognuno di noi, adempiano i propri ruoli e responsabilità personali secondo il piano del Signore in modo che tutti ne possano trarre beneficio.11
Figli di Dio, sapete chi siete? Sapete che cosa avete? Siete degni di esercitare il sacerdozio e di ricevere il suo potere e le sue benedizioni? Accettate i vostri compiti e le vostre responsabilità per rafforzare la casa in veste di padri, nonni, figli, fratelli e zii? Dimostrate rispetto per le donne, per la condizione femminile e per la maternità?
Figlie di Dio, sappiamo chi siamo? Sappiamo che cosa abbiamo? Siamo degne di ricevere il potere e le benedizioni del sacerdozio? Riceviamo con gratitudine, con grazia e con dignità i doni che ci sono dati? Accettiamo i nostri compiti e le nostre responsabilità per rafforzare la casa in veste di madri, nonne, figlie, sorelle e zie? Mostriamo rispetto per gli uomini, per la condizione maschile e per la paternità?
Quali figli e figlie che hanno stretto alleanze, abbiamo fede nel Padre Celeste e nel Suo piano eterno per noi? Abbiamo fede in Gesù Cristo e nella Sua Espiazione? Crediamo di avere una natura e un destino divini? Nei nostri sforzi per raggiungere tale destino e per ricevere tutto ciò che il Padre ha12, comprendiamo l’importanza di ricevere le ordinanze del sacerdozio e di stipulare, tener fede e rinnovare le alleanze con il Signore?
Noi siamo amati figli e figlie di spirito di genitori celesti, con caratteristiche e destino divini. Il nostro Salvatore, Gesù Cristo, ci ha amato abbastanza da dare la Sua vita per noi. La Sua Espiazione ci permette di progredire lungo il sentiero che porta alla nostra dimora celeste, mediante le sacre ordinanze e le sacre alleanze del sacerdozio.
Tali ordinanze e tali alleanze furono restaurate sulla terra tramite il profeta Joseph Smith, e oggi il presidente Thomas S. Monson detiene tutte le chiavi del sacerdozio sulla terra.
L’anziano D. Todd Christofferson ha insegnato: “Nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni si trova l’autorità del sacerdozio per amministrare le ordinanze che ci permettono di entrare in alleanze vincolanti con il nostro Padre Celeste nel nome del Suo Santo Figlio. […] Dio manterrà le Sue promesse se voi farete onore alle vostre alleanze con Lui”13.
Di queste cose rendo testimonianza, nel nome di Gesù Cristo. Amen.