Risposte dei dirigenti della Chiesa
Come trovare la vera pace
Tratto da un discorso tenuto alla conferenza generale di aprile 2013.
Il desiderio giusto delle brave persone di ogni luogo è stato e sarà sempre la pace nel mondo. Non dobbiamo mai rinunciare a raggiungere tale obiettivo. Tuttavia, il presidente Joseph F. Smith (1838–1918) insegnò: “Non esisterà mai quello spirito di pace e d’amore […] finché l’umanità non avrà riconosciuto il messaggio [di] Dio […] e il Suo potere e autorità divini”.
Speriamo sinceramente nella pace universale e preghiamo perché si realizzi, ma è come individui e famiglie che raggiungiamo il genere di pace che è la ricompensa della rettitudine. Questa pace è un dono promesso della missione e del sacrificio espiatorio del Salvatore.
La pace non è solo sicurezza o mancanza di guerra, di violenza, di conflitti e di contese. La pace viene dal sapere che il Salvatore sa chi siamo, sa che abbiamo fede in Lui, che Lo amiamo e che obbediamo ai Suoi comandamenti, anche e soprattutto durante le prove e le tragedie devastanti della vita (vedere DeA 121:7–8).
“Dove trovar potrò pace e conforto quando ogni forza in me svanirà?” (“Dove trovar potrò pace e conforto?” Inni, 75). La risposta è il Salvatore, Colui che è la fonte e l’autore della pace. Egli è il “Principe della Pace” (Isaia 9:6).
Umiliarsi davanti a Dio, pregare sempre, pentirsi dei peccati, entrare nelle acque del battesimo con il cuore spezzato e lo spirito contrito e diventare veri discepoli di Gesù Cristo sono esempi profondi della rettitudine che viene ricompensata con la pace duratura.
La Chiesa è un rifugio dove i seguaci di Cristo ottengono la pace. Alcuni giovani nel mondo dicono di essere spirituali, ma non religiosi. Sentirsi spirituale è un buon inizio. Tuttavia, è nella Chiesa che siamo seguiti, istruiti e nutriti mediante la buona parola di Dio. Ma soprattutto, è l’autorità del sacerdozio nella Chiesa che fornisce le sacre ordinanze e alleanze che uniscono le famiglie e rendono ciascuno di noi qualificato per tornare a Dio Padre e a Gesù Cristo nel regno celeste. Tali ordinanze portano pace perché sono alleanze fatte con il Signore.
I templi sono i luoghi in cui si svolgono molte di queste sacre ordinanze e sono una fonte di rifugio tranquillo dal mondo. Anche chi visita i giardini del tempio o partecipa alla sua apertura al pubblico prova questa pace.
Il Salvatore è la fonte della vera pace. Seppur provato dalla vita, grazie all’Espiazione del Salvatore e alla Sua grazia, chi vive rettamente sarà ricompensato con la pace personale (vedere Giovanni 14:26–27; 16:33).