Voci dei Santi degli Ultimi Giorni
Dio mi stava chiamando di nuovo
Dopo aver terminato l’università, sono diventato ricercatore scientifico. Essendo stato addestrato al metodo scientifico, accettavo solo ciò che poteva essere percepito e provato. Vivevo senza l’influenza di Dio nella mia vita; ero praticamente ateo.
Poi, una mattina, ho ricevuto una telefonata con cui mi si comunicava che mio figlio era stato coinvolto in un grave incidente automobilistico. Lungo il tragitto verso l’ospedale, ho sentito l’impulso di recitare il Padre nostro, preghiera che avevo imparato da bambino. Non riuscivo a ricordarla, ma sentivo di aver bisogno di pregare comunque.
Anche se Dio mi aveva chiamato, quando la crisi è passata e mio figlio è guarito, ho continuato a vivere la mia vita senza Lui.
Anni dopo ho cominciato a frequentare una donna di nome Rubí. Era membro della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, anche se non era attiva. Stavamo insieme da tre anni quando ha cominciato a sentire il desiderio di andare in chiesa. Mi chiedeva di andare con lei, mai io ho sempre rifiutato.
Un giorno i missionari sono venuti a trovarci. Mi hanno dato una copia del Libro di Mormon e mi hanno lasciato incarichi di lettura. Ho letto quello che mi avevano assegnato, ma non ho provato nulla. Sono anche andato in chiesa, ma ero sempre scettico. Ciononostante, sentivo il bisogno di continuare a leggere il Libro di Mormon. Dio mi stava chiamando di nuovo.
Mentre continuavo a leggere, ho cominciato a sentire che il libro era vero. La mia fede stava crescendo. Quando sono arrivato a 3 Nefi 13:9–13 e ho letto il Padre nostro, sono stato inondato dallo Spirito. Sono scoppiato a piangere. Dio mi stava chiamando una terza volta. Questa volta ho ascoltato.
La mia fede in Dio era cresciuta. Volevo saperne di più. Ho letto in poco tempo tutte le opere canoniche. Ho continuato ad andare in chiesa e, dopo che io e Rubí ci siamo sposati, sono stato battezzato. Non dimenticherò mai la gioia che ho provato quando sono stato confermato membro della Chiesa.
Oggi sono ancora un ricercatore scientifico. Ora, però, vedo la mano di Dio in tutte le cose. Concordo con quanto detto da Alma: “Tutte le cose denotano che vi è un Dio; sì, anche la terra e tutte le cose che sono sulla faccia della terra, sì, e il suo movimento, sì, e anche tutti i pianeti che si muovono nel loro ordine stabilito testimoniano che vi è un supremo Creatore” (Alma 30:44).