La meccanica del volo
Un aereo può insegnarvi molto su obbedienza, rivelazione e direzione spirituale.
Due forze
Quando lavoravo come meccanico aeronautico ho imparato che, per volare, un aereo ha bisogno di due forze.
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La spinta, o slancio, a una velocità sufficiente a creare la portanza. La spinta vince l’attrito, che è la resistenza al movimento.
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La portanza, creata dalla differenza di pressione tra l’aria che passa sopra l’ala e quella che vi passa sotto (principio noto come teorema di Bernoulli). La portanza vince la gravità, che, altrimenti, attirerebbe l’aereo di nuovo a terra.
Correggere la rotta
Ovviamente, il volo di un aeroplano coinvolge numerosi altri fattori. Molti di essi, però, riguardano due ulteriori sistemi.
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I supporti alla navigazione aiutano il pilota a mantenere la rotta. Ciò comprende gli indicatori e i quadranti nella cabina di pilotaggio, ma comprende anche i radiofari e il contatto vocale con le torri di controllo.
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I controlli di volo facilitano il cambiamento di direzione. Tali controlli includono i timoni (alette poste sulla coda dell’aeromobile), alettoni e alette correttrici di assetto (piccole alette poste sulle ali), ipersostentatori di bordo d’uscita e deflettori, ipersostentatori di bordo d’attacco e stabilizzatori. Tutto ciò permette all’aeroplano di rollare, cabrare, picchiare, virare e tornare delicatamente a terra quando è il momento di atterrare.
Ben informati
I piloti dipendono dal personale di terra. Detto personale prepara l’aeromobile per il volo, guida l’apparecchio da e verso la pista, conduce ispezioni pre e post volo e svolge o raccomanda la manutenzione. Esso è responsabile della manutenzione e della sicurezza dell’aeromobile.
Che cosa c’entra questo con voi?
Fate qualche semplice paragone e troverete alcune similitudini ispiratrici tra i principi del volo e i principi del Vangelo.
La portanza spirituale
L’obbedienza alle leggi e alle ordinanze del Vangelo crea lo slancio. Dà la fiducia spirituale che crea la spinta spirituale. Ci permette di continuare ad andare avanti. Ci permette di elevarci al di sopra del mondo, posizione da cui possiamo vedere chiaramente come tornare al nostro Padre Celeste.
Correggere la rotta
Dopo che siete stati battezzati, avete ricevuto lo Spirito Santo, il migliore degli strumenti di navigazione spirituali. Continuando a obbedire, la voce calma e sommessa fornirà continui suggerimenti su cosa fare, dove andare e come agire. Se ascolterete attentamente, essa vi guiderà.
Usare i mezzi che il Signore ha fornito per correggere la vostra rotta dipende, però, da voi. Tali mezzi includono i punti cardine: pregate regolarmente, studiate le Scritture, andate alle riunioni, vi preparate per andare al tempio e ci andate? Includono anche il pentimento, che vi permette di apportare modifiche grandi o piccole al comportamento, all’altitudine e alla direzione spirituali.
Certificazione spirituale
Come il pilota, dovete confidare nel vostro personale di terra spirituale. Nel vostro equipaggio ci sono i vostri genitori, i dirigenti dei Giovani Uomini o delle Giovani Donne, il vostro vescovo e i suoi consiglieri, gli insegnanti familiari, gli insegnanti del Seminario e gli amici retti. Pensate alle interviste che fate con loro come alle ispezioni pre e post volo. Proprio come si controlla un aereo a intervalli regolari, avrete opportunità per verificare se siete “pronti a volare” durante le interviste programmate regolarmente. Il vostro personale di terra spirituale vi aiuterà a valutare le vostre abilità, a preparare il vostro piano di volo e vi darà consigli sulla velocità del vento spirituale e sulle potenziali turbolenze. Determinate attività, come l’andare al tempio, richiederanno una verifica del fatto che siete “autorizzati al decollo”. Ascoltare i discorsi della Conferenza generale è come ascoltare il controllore di volo che può vedere tutti gli aerei in una volta sola e fornire istruzioni di navigazione su vasta scala. L’obbedienza ai consigli forniti vi aiuterà a procedere lontano da potenziali pericoli.
Pronti a volare
In senso spirituale, siamo fatti per volare. Siamo i figli del nostro Padre Celeste ed Egli vuole che raggiungiamo quote spirituali. Quali Suoi figli, dobbiamo dirigerci verso il cielo perché, con il Suo aiuto, possiamo sempre raggiungere nuove quote.