2017
Aiutare, una matita alla volta
October 2017


Aiutare, una matita alla volta

helping out, one pencil at a time

Tutto è cominciato quando il mio palo ha organizzato un progetto per aiutare i profughi. Il progetto mi piaceva molto, così ho chiesto alla mamma di parlarne alla mia maestra e la mia maestra ha voluto fare qualcosa con gli alunni della quarta elementare. Per essere d’esempio con il progetto, io e mia sorella Maddie siamo andati di casa in casa a chiedere donazioni.

Quando è arrivato il giorno di presentare il progetto al resto della classe, ero un po’ nervoso. A dir la verità, ero super terrorizzato, ma ho fatto del mio meglio. Ho spiegato agli altri bambini di quarta di che cosa avevamo bisogno per preparare i kit scolastici per i rifugiati. Ho raccontato loro come eravamo andati di casa in casa e ho lanciato loro la sfida di fare meglio di me nella raccolta di denaro. Insieme abbiamo preparato più di cento kit! Abbiamo messo quaderni, matite e altre articoli per la scuola. Abbiamo anche aggiunto un bigliettino con su scritto: “Benvenuto in Germania”.

Io e la mamma abbiamo portato i kit al campo profughi. Non posso dire che il campo fosse bello, ma c’era un’area giochi e un’area dedicata allo studio. Vicino al campo passa un treno che fa molto rumore e i bambini mi hanno detto che fa lo stesso rumore dei jet che volano sopra la Siria e sopra altri posti del genere. Forse per i bambini era simile al rumore delle bombe che avevano sentito nei loro paesi d’origine.

Al campo ho conosciuto alcuni bambini della mia età, tra cui Daniel, un giocatore di scacchi fantastico. Non sono riuscito a giocare a scacchi con lui, cosa che mi è dispiaciuta molto perché io amo gli scacchi, ma mi hanno invitato a giocare a calciobalilla e a ping pong. I bambini mi hanno detto che sentono nostalgia di casa loro e che vogliono lasciare il campo e tornare a scuola.

Dopo aver giocato a calciobalilla e a ping pong, abbiamo consegnato i kit. Sono felice di aver potuto fare qualcosa di gentile per i bambini che vivono nel campo.