Mantenetevi saldi
L’autrice vive nello Utah, USA.
Quanto sia facile o difficile vivere in base alle nostre norme dipende dall’influenza degli amici.
Sono cresciuta con amici che erano membri della Chiesa ed ero entusiasta di essere battezzata e di diventare anche io un membro. Quando mi trasferii dall’altra parte della nazione per frequentare l’università, iniziai ad ascoltare le lezioni dei missionari. Sfortunatamente, la pressione dei miei nuovi coetanei rese difficile seguire le norme del Vangelo. Le mie compagne matricole passavano molto tempo alle feste a bere alcolici. Non avevo mai bevuto alcolici prima, ma i miei nuovi amici mi facevano costantemente pressioni perché lo facessi.
Sapevo che il Vangelo è vero, ma era difficile resistere alla tentazione posta dai miei coetanei.
Iniziai a pregare il Padre Celeste per avere la forza di fare la scelta giusta. Non avevo ancora violato le norme, ma temevo di non avere la forza di rifiutare gli alcolici quando mi sarebbero stati offerti nuovamente. Mi mancavano i miei amici che condividevano i miei stessi vaori.
Un sabato sera andai a una festa con i ragazzi del mio dormitorio. Subito, tutti i miei amici iniziarono a bere e mi incoraggiavano a provare per la prima volta gli alcolici.
Ero tentata. Presi il bicchiere di birra che mi passarono. Lo avvicinai alla bocca, a disagio ma compiaciuta di essere al centro dell’attenzione dei miei amici. Poi Nick, un ragazzo famoso per quanto beveva, si avvicinò al nostro gruppo.
“Non l’hai bevuta vero?”, mi chiese.
Risposi: “Non ancora”.
Nick disse: “Se lo fai, lo rimpiangerai ogni giorno per il resto della tua vita”.
Restai sbalordita. Sapevo che aveva ragione. Non volevo bere. Volevo unirmi alla Chiesa. Restituii il bicchiere e lasciai la festa, grata di non aver fatto una scelta sbagliata.
Il mattino seguente andai in chiesa, trovai i missionari e fissai una data per il battesimo. Da quel giorno in poi mi tenni lontana dalle feste in cui circolavano alcolici. Mi feci nuovi amici in chiesa che condividevano i miei valori e le mie norme. Ero ancora amica dei ragazzi nel mio dormitorio, ma misi in chiaro quali fossero le mie norme. Quando capirono quanto erano importanti i miei valori per me, li rispettarono e non mi fecero più pressioni. Notavano e rispettavano il fatto che lasciavo la stanza quando guardavano film sconvenienti o ascoltavano musica inappropriata.
La mia testimonianza è stata rafforzata da questa esperienza e mi sforzerò di non abbassare mai le mie norme a causa della pressione dei coetanei. So anche che il modo migliore di affrontare decisioni difficili è conoscere le nostre norme e mantenersi saldi ad esse fin dall’inizio.
So che il Padre Celeste ha esaudito le mie preghiere quando ho chiesto di ricevere la forza di resistere alla tentazione. Sono grata che lo Spirito Santo mi abbia incoraggiata a fare la scelta giusta. So che le norme della Chiesa hanno lo scopo di proteggerci e sono grata che scegliere di seguirle mi abbia aiutata a scegliere di unirmi alla Chiesa.