Continuate a provare!
“Se si umiliano dinanzi a me, ed hanno fede in me, allora farò in modo che le cose deboli divengano forti per loro” (Ether 12:27).
I miei genitori si sono uniti alla Chiesa quando ero piccolo. Facevamo parte di un piccolo ramo dell’Australia. Mia madre suonava il pianoforte in chiesa, ma sapeva suonare solo pochi inni. Anch’io stavo imparando a suonare il pianoforte. Quando avevo sette anni, il presidente di ramo mi ha chiesto di suonare in chiesa.
Quando suonavo il piano, facevo degli errori e, quando accadeva, di solito piangevo. Ero molto timido e molto nervoso, però ho continuato a esercitarmi. Volevo suonare bene gli inni. Ora adoro suonare il pianoforte! So suonare tutti gli inni. In missione in Nuova Zelanda, ho servito in un altro piccolo ramo. Non c’era nessuno che suonasse il pianoforte. Così ho suonato l’organo e il piano per un anno. Impegnarmi per vincere la mia paura è stata una benedizione per me. Mi ha permesso di benedire gli altri.
Quando ero bambino, avevo anche difficoltà a parlare. Balbettavo. Rendere la mia testimonianza davanti a tutti era difficile. A volte, provando a parlare, scoppiavo in lacrime. Ho ricevuto delle benedizioni del sacerdozio perché mi fossero di aiuto. La mia mamma e il mio papà mi incoraggiavano molto. Alla fine sono stato benedetto con la capacità di parlare in modo più chiaro e sicuro.
Mi innervosisco ancora. Ero terrorizzato all’idea di salire sul pulpito e parlare alla Conferenza generale! Ma c’era uno spirito talmente forte. Mi sentivo edificato e calmo. È stato incredibile.
Se siete timidi o avete difficoltà a parlare, continuate a provare. Anche se continuerete a fare fatica, noi abbiamo bisogno di sentire quello che avete da dire. Potete benedire tante persone con le cose che solo voi potete dire!