2020
Che cosa possiamo imparare dall’allegoria dell’albero d’olivo?
Marzo 2020


Vieni e seguitami: Il Libro di Mormon

Che cosa possiamo imparare dall’allegoria dell’albero d’olivo?

Giacobbe 5–7 (16–22 marzo)

What Can We Learn from the Allegory of the Olive Tree

In questa allegoria, il padrone della vigna trova il suo albero d’olivo in deperimento e dice: “Lo poterò e vi zapperò attorno, e lo nutrirò” (Giacobbe 5:4).

  • Potare rimuove dall’albero i rami morti e i frutti marci. Il Padrone ha tagliato i rami morti e li ha gettati nel fuoco (vedere Giacobbe 5:9). In che modo Dio ci aiuta a “potare” la nostra vita dai peccati e dalle debolezze?

  • Zappare consiste nel togliere gli ostacoli, come le erbacce, dalle vicinanze dell’albero. Zappare assicura che niente ostacoli la capacità dell’albero di crescere. Quali ostacoli ci impediscono di crescere spiritualmente?

  • Nutrire mantiene un albero in salute fornendo minerali e altre sostanze nutritive. Così come per gli alberi, i nostri spiriti hanno bisogno di nutrimento. Come possiamo nutrire il nostro spirito?

Nell’allegoria, il padrone e il suo servo fanno visita alla vigna diverse volte (vedere Giacobbe 5:15–18, 29–32, 37–42). Ogni volta, questo processo (potare, zappare e nutrire) viene ripetuto.

Il padrone della vigna rappresenta Gesù Cristo. L’albero e i suoi rami rappresentano il Suo popolo. Questa allegoria è molto più che una storia riguardo ad alberi e frutti. È una possente testimonianza del coinvolgimento di Dio nella vita dei Suoi figli, della missione del Salvatore e del Suo amore per l’umanità.

Settimana 4

Illustrazioni di Getty Images