2020
Case di riunione: luoghi di riverenza e di adorazione
Ottobre 2020


Case di riunione: luoghi di riverenza e di adorazione

Lo Spirito del Signore è presente nelle nostre case di riunione e ci ispirerà nella misura in cui adotteremo un atteggiamento di riverenza dinanzi a Lui.

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family sitting in sacrament meeting

Una volta, un collega devoto condivise con me un’esperienza che ebbe mentre stava svolgendo il compito di mettere via le sedie e sistemare il centro di palo dopo una conferenza di palo. Trascorsi trenta minuti da quando aveva iniziato a svolgere questi compiti, si rese conto che era l’ultima persona rimasta nell’edificio. Tuttavia, anziché sentirsi solo e affrettarsi ad andarsene, notò che lo stesso dolce senso di pace che aveva provato durante la conferenza lo accompagnava ancora, anzi, stava aumentando.

Quando terminò l’incarico e uscì dalla casa di riunione, incontrò un altro membro che sembrava osservarlo attentamente. Rendendosi conto di ciò che il mio amico aveva fatto, questo membro lo prese per mano e disse: “Fratello, il Signore vede le piccole cose che fai per Lui e guarda verso la terra e ne sorride”.

Anni dopo, mentre serviva come vescovo, questo stesso amico si ritrovò di nuovo da solo nella casa di riunione del suo rione. Dopo aver spento le luci nella cappella, si soffermò per un momento mentre la luce della luna illuminava il pulpito attraverso le finestre.

Di nuovo, fu pervaso da un familiare senso di pace, si sedette vicino alla parte anteriore della cappella e rifletté sulla miriade di momenti sacri che aveva vissuto in quell’ambiente: le innumerevoli volte in cui aveva osservato i sacerdoti spezzare il pane alla mensa sacramentale, le occasioni in cui aveva sentito lo Spirito Santo accompagnarlo mentre teneva un discorso durante una conferenza di rione, le cerimonie battesimali che aveva diretto, i meravigliosi interventi del coro che aveva udito e le numerose testimonianze dei membri del rione che lo avevano colpito così profondamente. Seduto solo in quella cappella buia, si sentì sopraffatto dall’impatto collettivo di queste esperienze sulla sua vita e sulla vita dei membri del suo rione e chinò il capo in segno di profonda gratitudine.

Il mio amico aveva ricevuto l’insegnamento giusto e corretto che i luoghi più sacri della terra sono il tempio e la casa ma, attraverso le due esperienze sopra descritte, egli giunse anche a comprendere la natura sacra delle nostre case di riunione. Poiché vengono dedicate dall’autorità del sacerdozio, queste strutture diventano luoghi in cui il Signore effonde rivelazioni sul Suo popolo e in cui il “potere della divinità è manifesto” attraverso le ordinanze che vi si svolgono (vedere Dottrina e Alleanze 84:20).

La casa di riunione, unitamente alla propria casa, porta la gioia promessa che i santi fedeli possono sperimentare nel giorno del Signore. Diventa un luogo in cui l’adorazione collettiva dei membri rende i loro cuori “legati in unità e in amore gli uni verso gli altri” (Mosia 18:21) e verso il Salvatore. Affinché si possa mostrare la giusta gratitudine e il giusto rispetto per l’effusione delle benedizioni spirituali che ci giungono attraverso le nostre case di riunione, dovremmo entrare in questi luoghi di adorazione con un atteggiamento di profonda e sincera riverenza.

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taking the sacrament

Il significato di riverenza

Nella cultura della nostra Chiesa moderna, la parola riverenza è diventata sinonimo di quiete. Mentre parlare con tono sommesso è certamente appropriato per le nostre cappelle, questa visione limitata del concetto di riverenza non coglie il pieno significato della parola. La parola riverenza può essere ricondotta al verbo latino revereri, che significa “provare profondo rispetto per”1. Potremmo forse trovare un termine che descriva in modo più eloquente i sentimenti della nostra anima quando contempliamo sinceramente ciò che il Salvatore ha fatto per ciascuno di noi?

Mi vengono in mente le parole del meraviglioso inno che cantiamo nelle nostre cappelle: “Attonito resto pensando all’immenso amor che il grande Sovrano […] offre a me”2. Quel profondo senso di gratitudine, lode e stupore è l’essenza della riverenza e ci spinge a evitare qualsiasi tipo di linguaggio o di comportamento che possa diminuire quei sentimenti dentro di noi o negli altri.

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woman at pulpit

Fotografia di donna al pulpito di Tiffany Myloan Tong

Case di riunione e il giorno del Signore

Dalla rivelazione moderna, sappiamo che un aspetto importante della nostra adorazione domenicale è andare alla casa di preghiera e offrire i nostri sacramenti nel santo giorno del Signore (vedere Dottrina e Alleanze 59:9). Le “case di preghiera” in cui ci riuniamo nel giorno del Signore sono le nostre sacre case di riunione.

Il presidente Russell M. Nelson ci ha aiutato a comprendere meglio lo stretto legame tra la nostra riverenza verso il Salvatore e i nostri sentimenti verso il giorno del Signore. Condividendo la propria esperienza nell’onorare il giorno del Signore, il presidente Nelson ha detto: “Ho appreso dalle Scritture che la mia condotta e il mio atteggiamento durante la domenica costituivano un segno tra me e […] mio Padre”.3

Così come la nostra condotta e il nostro atteggiamento nel giorno del Signore sono un segno della nostra devozione al Signore, la nostra condotta, il nostro atteggiamento e anche il nostro modo di vestirci mentre siamo nella Sua casa di preghiera possono indicare allo stesso modo il nostro grado di riverenza verso il Salvatore.

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people sitting in sacrament meeting

Case di riunione e ordinanze

L’anziano Jeffrey R. Holland del Quorum dei Dodici Apostoli ha accresciuto la nostra comprensione di questo concetto, dichiarando:

“Oltre a fornire tempo per una maggiore istruzione evangelica incentrata sulla casa, le modifiche apportate alle funzioni domenicali servono anche a […] mettere adeguatamente in risalto il sacramento della Cena del Signore quale sacro e riconosciuto punto focale della nostra adorazione settimanale. Dobbiamo ricordare nella maniera più personale possibile che Cristo è morto a motivo di un cuore spezzatosi in conseguenza dell’essersi caricato completamente da solo dei peccati e delle pene dell’intera famiglia umana.

Per il fatto che abbiamo contribuito a quel fardello fatale, quel momento esige il nostro rispetto”4.

È importante ricordare che il luogo designato per questo supremo momento di rispetto verso il Salvatore è la cappella della casa di riunione. Oltre alla riverenza che sentiamo durante l’ordinanza settimanale del sacramento, i nostri sentimenti di riverenza e di rispetto vengono amplificati anche in occasione delle altre ordinanze e benedizioni del sacerdozio effettuate nella casa di riunione, compresa l’imposizione del nome e benedizione dei bambini, i battesimi e le confermazioni, le ordinazioni al sacerdozio e la messa a parte per le chiamate. Ciascuna di queste e benedizioni può portare con sé un’effusione dello Spirito Santo se i presenti e coloro che celebrano le ordinanze assumono un atteggiamento di riverenza.

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missionaries in chapel

Fotografia di James Iliff Jeffery

Case di riunione e adorazione

Il giorno del Signore ci offre l’opportunità di adorare il Signore durante le nostre attività di studio a casa e come congregazione durante il sacramento e le altre riunioni. Fin dagli inizi della Chiesa ai santi è piaciuto riunirsi per socializzare e creare vincoli di fratellanza e di sorellanza. Le nostre case di riunione offrono spazi anche per ospitare tali attività durante la settimana. Tuttavia, non dobbiamo mai perdere di vista lo scopo primario di queste strutture, che è quello di fornire un luogo di adorazione.

Adorazione e riverenza sono strettamente collegate. “Quando adoriamo Dio, ci avviciniamo a Lui con riverenza, amore, umiltà e devozione. Lo riconosciamo e Lo accettiamo come Re eccelso, Creatore dell’universo e nostro amato e infinitamente amorevole Padre”.5

Questo scopo centrale dell’adorazione dovrebbe quindi influenzare la nostra condotta nelle case di riunione anche quando siamo impegnati in attività sociali o ricreative. Occorre fare la massima attenzione a non lasciare gli ambienti in disordine, a non lasciare rifiuti in giro o a non danneggiare qualsiasi parte della struttura in seguito alle attività della Chiesa. Se ciò si verifica, occorre fare tempestivamente interventi di pulizia o riparazione.

Ai bambini e ai giovani si può insegnare che la riverenza e la cura della casa di riunione si estendono oltre le riunioni domenicali. La partecipazione dei membri alla pulizia della casa di riunione, in particolare la partecipazione combinata di genitori e figli, è un mezzo meraviglioso per sviluppare un senso di riverenza verso le nostre strutture sacre. Come dimostra l’esperienza del mio amico nel sistemare il centro del suo palo dopo la conferenza di palo, l’atto stesso di prendersi cura della casa di riunione è uno strumento di adorazione e invita lo Spirito del Signore.

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woman cleaning door to the chapel

Fotografia di membri in piedi all’esterno di Massimo Criscione

Le case di riunione e il Salvatore

Sotto la direzione profetica del presidente Nelson, si stanno compiendo sforzi significativi per garantire che il nome di Gesù Cristo non sia mai escluso quando ci riferiamo alla Sua Chiesa. In modo analogo, non dobbiamo permettere che il Salvatore venga allontanato dal centro della nostra adorazione, compresi i nostri luoghi a essa destinati.

Siamo abituati a riferirci al tempio come la casa del Signore, che è una designazione precisa e importante. Possiamo tendere a dimenticare, tuttavia, che ciascuna delle nostre case di riunione è dedicata dall’autorità del sacerdozio come luogo in cui lo Spirito del Signore può dimorare e dove i figli di Dio, sia dentro che fuori dalla Chiesa, possono giungere “alla conoscenza del loro Redentore” (Mosia 18:30).

L’iniziativa recentemente annunciata di abbellire le nostre case di riunione con opere d’arte raffiguranti in modo rispettoso il Salvatore e gli eventi divini della Sua vita terrena e post-terrena, è stata concepita per avvicinare a Lui i nostri occhi, le nostre menti e i nostri cuori. Quando entrate in queste case di preghiera per riunioni e attività, siete invitati caldamente a fermarvi per osservare e contemplare questi dipinti sacri, a guardarli con i vostri figli, in modo che aumentino i vostri sentimenti di adorazione e di riverenza verso Dio.

Il profeta dell’Antico Testamento Habacuc dichiarò: “L’Eterno è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio in presenza sua!” (Habacuc 2:20). Analogamente, possiamo ricordare che lo Spirito del Signore è presente nelle nostre case di riunione e penetrerà nel cuore di ciascuno di noi nella misura in cui ci comportiamo con riverenza dinnanzi a Lui.

Note

  1. “Revereri”, Oxford Online Dictionaries, lexico.com.

  2. “Attonito resto”, Inni, 114.

  3. Russell M. Nelson, “Il giorno del Signore è una delizia”, Liahona, maggio 2015, 130.

  4. Jeffrey R. Holland, “Ecco l’Agnello di Dio”, Liahona, maggio 2019, 45.

  5. Dean M. Davies, “Le benedizioni che scaturiscono dall’adorazione”, Liahona, novembre 2016, 94.

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