2020
Ben saldi sulla roccia della rivelazione
Ottobre 2020


Ben saldi sulla roccia della rivelazione

Tratto dal discorso “Stand Forever”, tenuto presso la Brigham Young University il 22 gennaio 2019.

Quando siamo ben saldi sulla roccia della rivelazione, possiamo trovare risposte alle domande più importanti.

man standing on mountain surrounded by people yelling

Illustrazioni di Michal Dziekan.

Nell’ambito di un incarico che avevo ricevuto come Autorità generale alcuni anni fa, ho letto una mole immensa di materiale antagonista a La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, al profeta Joseph Smith, al Libro di Mormon e agli eventi della Restaurazione. Da quando quell’incarico è cambiato, non ho più avuto a che fare con quella melma.

Leggere quel materiale mi lasciava sempre una sensazione di sconforto e un giorno quel senso di oscurità mi ispirò a scrivere una parziale risposta a tutte quelle tesi antagoniste. Vorrei condividere alcuni dei pensieri che annotai quel giorno e, anche se quanto scrissi fu a mio beneficio, mi auguro che aiuterà anche voi.

Resteremo sempre saldi?

Il profeta Daniele disse che, negli ultimi giorni, “l’Iddio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto, e che non passerà sotto la dominazione d’un altro popolo; quello spezzerà e annienterà tutti quei regni; ma esso sussisterà in perpetuo” (Daniele 2:44).

Il regno di Dio è La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ed essa resterà per sempre salda. La domanda è: voi ed io resteremo sempre saldi o “[ce ne vogliamo] andare anche [noi]?” (Giovanni 6:67). E se ce ne andremo, dove andremo?

wolf in sheeps clothing

L’inganno è un segno del nostro tempo

Quando descrisse i segni della Sua venuta e della fine del mondo, il Signore menzionò molte cose, tra cui guerre e rumori di guerre, nazioni che si sarebbero levate contro nazioni, carestie, pestilenze, terremoti e molti altri segni, tra cui questo: “Poiché in quei giorni [oggi] sorgeranno anche falsi Cristi e falsi profeti, e mostreranno grandi segni e prodigi, tanto da ingannare, se fosse possibile, perfino gli eletti, che sono eletti secondo l’alleanza” (Traduzione di Joseph Smith – Matteo 1:22; vedere anche Matteo 24:24).

Non sono sicuro di tutto ciò che voglia intendere la frase “da ingannare, se fosse possibile, perfino gli eletti”, ma penso che significhi, almeno, che tutti, ai nostri giorni, saranno messi alla prova.

Sono molti coloro che ingannano e lo fanno in moltissimi modi. Da un lato incontriamo coloro che attaccano la Restaurazione, il profeta Joseph Smith e il Libro di Mormon. Poi vediamo coloro che credono nella Restaurazione, ma sostengono che la Chiesa ha delle lacune e si è smarrita. Altri sostengono di credere nella Restaurazione, ma sono delusi dalla dottrina che è in conflitto con gli atteggiamenti mutevoli dei nostri giorni. Alcuni, che non hanno autorità, affermano di avere avuto visioni, sogni e manifestazioni e si sentono rivestiti del compito di correggere la rotta, guidarci verso un percorso più elevato o preparare la Chiesa per la fine del mondo. Altri sono ingannati da falsi spiriti.

Dall’altro lato, siamo tempestati da un mare di distrazioni. Non ci sono mai state così tante informazioni, informazioni distorte e informazioni non attendibili; così tanti beni, gadget e giochi; e così tante opzioni, luoghi da visitare e cose da vedere e da fare per occupare il tempo e distogliere l’attenzione da ciò che è più importante. Tutto questo e molto altro viene diffuso istantaneamente nel mondo intero per mezzo dei supporti elettronici: stiamo vivendo i giorni dell’inganno.

La conoscenza è fondamentale

La verità ci consente di vedere le cose chiaramente perché è la “conoscenza delle cose come sono, e come furono, e come devono avvenire” (Dottrina e Alleanze 93:24). La conoscenza è fondamentale per evitare l’inganno, per discernere tra verità ed errore, per vedere chiaramente e tracciare un percorso attraverso i pericoli dei nostri tempi.

Il profeta Joseph Smith disse: “La conoscenza è necessaria per la vita e per la religiosità. […] La conoscenza è rivelazione. Ascoltate […] questo principio fondamentale: la conoscenza è il potere di Dio per la salvezza”.1

La gente dice: “Bisogna essere coerenti con ciò in cui si crede”. Da un lato è vero, ma non possiamo essere migliori di quanto sappiamo. La maggior parte di noi agisce sulla base di ciò in cui crede, in particolare di ciò che crede essere nel proprio interesse personale. Il problema è che a volte ci sbagliamo.

Alcune persone possono credere in Dio e ritenere che la pornografia sia sbagliata, tuttavia visitare lo stesso un sito pornografico, credendo erroneamente che ciò li renderà più felici o che non possono farne a meno oppure che non stanno facendo del male agli altri: semplicemente, hanno torto.

Altri possono credere che sia sbagliato mentire e tuttavia mentire in alcune circostanze, credendo erroneamente che, nascondendo la verità, staranno meglio: semplicemente, hanno torto.

Qualcuno può credere e anche sapere che Gesù è il Cristo, tuttavia rinnegarLo non una volta ma tre volte a causa della propria erronea convinzione che ingraziarsi la folla lo avrebbe fatto stare meglio. Pietro non era cattivo. Non sono nemmeno sicuro che fosse debole: semplicemente, aveva torto (vedere Matteo 26:34, 69–75).

Quando non ci comportiamo bene, possiamo pensare di essere cattivi, quando in verità abbiamo semplicemente torto. La sfida non è tanto colmare il divario tra le nostre azioni e ciò in cui crediamo, ma sta piuttosto nel colmare il divario tra le nostre convinzioni e la verità.

Come lo colmiamo quel divario? Come evitiamo l’inganno?

man walking up steps

Domande primarie e domande secondarie

Ci sono domande primarie e domande secondarie. Iniziamo rispondendo alle domande primarie, in quanto sono le più importanti. Le domande primarie sono solo alcune. Ne menzionerò quattro:

  1. C’è un Dio che è nostro Padre?

  2. Gesù Cristo è il Figlio di Dio, il Salvatore del mondo?

  3. Joseph Smith era un profeta?

  4. La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è il regno di Dio sulla terra?

Al contrario, le domande secondarie sono infinite e includono domande inerenti: la storia della Chiesa, la poligamia, le persone di discendenza africana e il sacerdozio, le donne e il sacerdozio, la traduzione del Libro di Mormon, la Perla di Gran Prezzo, il DNA e Il Libro di Mormon, il matrimonio gay, diversi resoconti della Prima Visione e così e via.

Se rispondete alle domande primarie, anche le domande secondarie avranno una risposta o diventeranno irrilevanti. Rispondendo alle domande primarie, potete gestire le cose che comprendete e le cose che non comprendete, le cose con cui concordate e le cose con cui non concordate senza abbandonare la nave.

Il metodo divino dell’apprendimento

Esistono diversi metodi di apprendimento: il metodo scientifico, analitico, accademico e divino. Tutti e quattro i metodi sono necessari per conoscere la verità e iniziano tutti nello stesso modo: con una domanda. Le domande sono importanti, in particolare le domande primarie.

Il metodo divino di apprendimento incorpora gli elementi delle altre metodologie, ma in ultima analisi trionfa su tutto il resto attingendo ai poteri del cielo. In ultima analisi, le cose di Dio sono rese note dallo Spirito di Dio, che di solito è una voce calma e sommessa. Il Signore ha detto: “Dio ti darà conoscenza mediante il suo Santo Spirito, sì, mediante il dono ineffabile dello Spirito Santo” (Dottrina e Alleanze 121:26).

L’apostolo Paolo insegnò che non possiamo conoscere le cose di Dio se non attraverso lo Spirito di Dio (vedere 1 Corinzi 2:9–11; vedere anche Joseph Smith Translation,  Corinthians 2:11). Spiegò: “L’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché gli sono pazzia”. Lo vediamo ogni giorno. Paolo proseguì: “E non le può conoscere, perché le si giudicano spiritualmente” (1 Corinzi 2:14).

Di tutti i problemi che si incontrano nella vita, uno si erge al di sopra di tutti ed è il meno compreso. La peggiore di tutte le condizioni umane non è la povertà, la malattia, la solitudine, l’abuso o la guerra — per quanto possano essere terribili. La peggiore di tutte le condizioni umane è la più comune: è la morte spirituale. È l’essere separati dalla presenza di Dio e, in questa vita, la Sua presenza è il Suo Spirito o potere.

Per contro, la migliore di tutte le condizioni umane non è la ricchezza, la fama, il prestigio, la buona salute, le onorificenze, la sicurezza. La migliore di tutte le condizioni umane è ricevere il dono del potere del cielo. È essere nato di nuovo, avere il dono e la compagnia dello Spirito Santo, che è la fonte della conoscenza, della rivelazione, della forza, della chiarezza, dell’amore, della gioia, della pace, della speranza, della fiducia, della fede e di quasi ogni altra cosa buona.

Gesù disse: “Il Consolatore, lo Spirito Santo […] v’insegnerà ogni cosa” (Giovanni 14:26). È il potere mediante il quale noi “[possiamo] conoscere la verità di ogni cosa” (Moroni 10:5). “Egli [ci] mostrerà tutte le cose che [dobbiamo] fare” (2 Nefi 32:5). È la sorgente di “acqua viva” che sgorga nella vita eterna (Giovanni 7:38; vedere anche versetto 37).

Pagate qualsiasi prezzo voi dobbiate pagare, sopportate qualsiasi fardello voi dobbiate sopportare e fate qualsiasi sacrificio voi dobbiate fare per ricevere e mantenere nella vostra vita lo spirito e il potere dello Spirito Santo. Ogni cosa buona dipende dall’ottenere e mantenere il potere dello Spirito Santo nella vostra vita.

man surrounded by question marks

“Ciò che non edifica”

Dunque, cos’era quello sconforto che sentii parecchi anni fa mentre leggevo i materiali antagonisti? Alcuni direbbero che lo sconforto è il prodotto delle nostre convinzioni preconcette, che è la tendenza a selezionare e scegliere soltanto quelle cose che sono in linea con le nostre supposizioni e ciò in cui crediamo. Il pensiero che tutto ciò che abbiamo creduto e che ci è stato insegnato possa essere sbagliato, in particolare se non c’è nulla di meglio a sostituirlo, lascia sconforto e inquietudine.

Tuttavia, lo sconforto che sperimentavo quando ascoltavo il coro di voci ostili sollevatesi contro il profeta Joseph Smith e la restaurazione della Chiesa di Gesù Cristo è diverso. Quello sconforto non è una convinzione preconcetta e non è il timore di essere in errore. È l’assenza dello Spirito di Dio. È la condizione dell’uomo quando “è lasciato a se stesso” (Dottrina e Alleanze 121:38). È lo sconforto dell’oscurità e “stupore di pensiero” (Dottrina e Alleanze 9:9; vedere anche il versetto 8).

Il Signore ha detto:

“E ciò che non edifica non è da Dio, ed è tenebre.

Ciò che è da Dio è luce; e colui che riceve la luce e continua in Dio riceve più luce; e quella luce diventa sempre più brillante fino al giorno perfetto” (Dottrina e Alleanze 50:23–24).

La rivelazione dallo Spirito di Dio sostituisce le convinzioni preconcette perché non è basata solo sull’evidenza. Ho trascorso una vita a cercare di ascoltare la parola del Signore e imparare a riconoscere e seguire lo Spirito di Dio. Lo spirito associato alle voci ostili che si scagliano contro il profeta Joseph Smith, Il Libro di Mormon e la Restaurazione non è lo spirito di luce, intelligenza e verità. Non conosco molto, ma conosco la voce del Signore e la Sua voce non è in quel coro oscuro.

In netto contrasto con lo sconforto e l’opprimente stupore di pensiero che permea la palude del dubbio c’è lo spirito di luce, intelligenza, pace e verità che assiste gli eventi e la dottrina gloriosa della Restaurazione, specialmente le Scritture rivelate al mondo attraverso il profeta Joseph Smith. Vi basta leggerle e chiedere a voi stessi e a Dio se sono parole di menzogna, inganno, illusione o se sono la verità.

Non si può imparare la verità per esclusione

Alcuni di coloro che temono che la Chiesa non sia vera, dedicano il loro tempo e la loro attenzione a barcamenarsi nella palude delle domande secondarie. Cercano erroneamente di imparare la verità attraverso il processo di esclusione, nel tentativo di eliminare ogni dubbio. Questa è sempre una cattiva idea: non funzionerà mai.

Contro la verità viene sollevato un numero infinito di accuse e opinioni. Ogni volta che trovate la giusta risposta a un’accusa antagonista e alzate lo sguardo, ecco che un’altra vi fissa in volto. Non sto dicendo che dovreste nascondere la testa nella sabbia; sto dicendo che potete impiegare una vita a cercare disperatamente la risposta a ogni accusa sollevata contro la Chiesa e non giungere mai a una conoscenza delle verità più importanti.

Le risposte alle domande primarie non vengono fornite rispondendo alle domande secondarie. Ci sono risposte alle domande secondarie, ma non potete dimostrare una cosa positiva confutando ogni cosa negativa. Non potete dimostrare che la Chiesa è vera confutando ogni accusa sollevata contro di essa. È una strategia fallace. In ultima analisi, devono esserci prove affermative e, con le cose di Dio, le prove affermative provengono senza dubbio dalla rivelazione attraverso lo spirito e il potere dello Spirito Santo.

Ai Suoi discepoli Gesù chiese:

“Voi, chi dite ch’io sia?

Simon Pietro, rispondendo, disse: Tu sei il Cristo, il Figliuol dell’Iddio vivente.

E Gesù, replicando, gli disse: Tu sei beato, o Simone, figliuol di Giona, perché non la carne e il sangue t’hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è ne’ cieli.

[…] Tu sei Pietro e su questa roccia edificherò la mia Chiesa; e le porte dell’Ades non la potranno vincere.” (Matteo 16:14–18; vedi anche versetto 13).

La Chiesa di Gesù Cristo è fondata sulla roccia della rivelazione e le porte dell’inferno non la potranno vincere. Voi ed io siamo la Chiesa. Dobbiamo essere fondati sulla roccia della rivelazione e, anche se non conosciamo la risposta a ogni domanda, dobbiamo conoscere le risposte alle domande primarie. In tal modo, le porte dell’inferno non ci potranno vincere e noi resteremo ben saldi per sempre.

man holding up candle

Ben saldi sulla roccia della rivelazione

C’è un Dio in cielo che è il nostro Padre Eterno. Gesù Cristo è il Figlio del Dio, il Redentore del mondo. Joseph Smith era un profeta di Dio che pose le basi per la restaurazione del regno di Dio. La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è il regno di Dio sulla terra. E io so tutto questo per esperienza personale. Lo so in base all’evidenza, e l’evidenza è schiacciante. Lo so grazie allo studio. E, con la massima certezza, lo so grazie allo spirito e al potere dello Spirito Santo.

E con questo, so tutto ciò che devo sapere per restare ben saldo per sempre. Possiamo restare ben saldi sulla roccia della rivelazione, in particolare per quanto riguarda le domande primarie. Se lo facciamo, resteremo ben saldi per sempre e non ce ne andremo mai.

Nota

  1. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith (2007), 273.