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Chi era David Whitmer?
15–21 febbraio
Il Signore scelse tre testimoni che avrebbero visto le tavole d’oro del Libro di Mormon così avrebbero potuto “[attestare] della verità del libro e delle cose in esso contenute” (2 Nefi 27:12). Uno di questi testimoni era David Whitmer.
Una mano soccorritrice
David venne a conoscenza delle tavole d’oro quando fece visita a Oliver Cowdery, che fungeva da scrivano mentre Joseph Smith traduceva. In seguito, Oliver scrisse a David, chiedendogli se lui e Joseph avrebbero potuto vivere a casa sua e finire la traduzione.
David percorse quasi 500 km per raggiungere la Pennsylvania e portare Joseph e Oliver a casa dei suoi genitori a New York. L’interesse di David si fece sempre più vivo mano a mano che osservava Joseph tradurre il Libro di Mormon.
Sempre testimone
Un angelo mostrò le tavole a David, Oliver Cowdery e Martin Harris. I tre sentirono la voce di Dio ordinare loro di rendere testimonianza di ciò che avevano visto.
Purtroppo, David lasciò la Chiesa qualche anno dopo e non tornò mai più, ma non rinnegò mai la sua testimonianza. Quando si approssimava alla fine della sua vita terrena, David disse: “Io non ho mai rinnegato tale testimonianza né parte di essa, ed è rimasta la stessa sin dalla sua pubblicazione nel [Libro di Mormon], come uno dei tre testimoni. Coloro che mi conoscono meglio sanno bene che io ho sempre confermato quella testimonianza. E affinché nessuno possa essere sviato o possa dubitare del mio attuale punto di vista riguardo a questo, io affermo nuovamente la verità di tutte le mie dichiarazioni, come allora rese e pubblicate” (An Address to All Believers in Christ [1887], 8–9).
1829
New York
Pennsylvania
Fayette
Harmony