Alma 13

“Affinché possiate entrare in quel riposo”

In questa vita abbiamo molte preoccupazioni e molti problemi. Il Signore è lì per aiutarci e desidera che entriamo nel Suo riposo. Alma spiegò che il Signore aveva ordinato dei sommi sacerdoti per insegnare i comandamenti e celebrare le ordinanze in modo che il popolo potesse entrare nel Suo riposo. Questa lezione può aiutarti a capire che cosa significa entrare nel riposo del Signore e come puoi farlo.

Aiutare gli studenti a comprendere i simboli che rimandano a Gesù Cristo. Le Scritture sono piene di simboli che rimandano a Gesù Cristo. Poni domande che aiutino gli studenti a riconoscere questi simboli e, quando disponibili, fai riferimento alle spiegazioni date dai profeti. Parlate di cosa insegnano sul Salvatore questi simboli.

Preparazione degli studenti: potresti invitare gli studenti a pensare a come sono stati benedetti tramite un dirigente della Chiesa o prendendo parte a un’ordinanza del Vangelo.

Possibili attività di apprendimento

Il riposo del Signore

Lo scopo della seguente attività è quello di preparare gli studenti a comprendere cosa sia il riposo del Signore. Tu e gli studenti potreste raccontare delle esperienze di quando avete tratto beneficio dal riposo.

• In quale occasione hai tratto beneficio dal riposo?

Le Scritture parlano spesso del riposo del Signore. Il riposo del Signore si riferisce alla “pienezza della sua gloria” (Dottrina e Alleanze 84:24). Il riposo del Signore si riferisce anche al “godimento della pace e della libertà dalle preoccupazioni e dai turbamenti. Il Signore ha promesso tale riposo ai Suoi fedeli seguaci durante questa vita. Egli ha anche preparato un luogo di riposo per loro nell’altra vita” (Guida alle Scritture, “Riposo”, scriptures.ChurchofJesusChrist.org).

Avere pace e libertà dalle preoccupazioni e dai turbamenti non significa che la vita sarà libera dalle prove. Leggi Matteo 11:28–30 e cerca ciò che insegna il Signore circa il Suo riposo in mezzo alle difficoltà della vita.

Lascia agli studenti del tempo per riflettere su come potrebbero trarre beneficio dal riposo del Signore proprio adesso nella loro vita. Potrebbero anche scrivere alcuni dei loro pensieri nel loro diario di studio.

Pensa alle tue circostanze attuali.

• In che modo potresti trarre beneficio dal godere del riposo del Signore?

Alma invitò il popolo di Ammoniha a pentirsi e a non indurire il cuore in modo da poter essere perdonati ed entrare nel riposo del Signore (vedere Alma 12:33–37). Mentre studi Alma 13, presta attenzione a ciò che il Signore ti ha dato per aiutarti a entrare nel Suo riposo in questa vita e nella vita a venire.

Potresti dividere la classe in due, incaricando una metà di studiare Alma 13:1–2, 6 sui dirigenti del sacerdozio e l’altra metà di studiare Alma 13:16 sulle ordinanze del sacerdozio. Questo potrebbe aiutare gli studenti a individuare velocemente i due prossimi principi e a scriverli alla lavagna prima di discuterne come classe. Un altro approccio è quello di preparare e distribuire il contenuto relativo a ciascun principio in modo che gli studenti lo studino in coppia o in gruppo prima di riferire agli altri ciò che hanno appreso. Così facendo rimarrebbe il tempo di parlare di Alma 13:27–30 più avanti nella lezione.

I dirigenti del sacerdozio ci aiutano a entrare nel riposo del Signore

Il popolo di Ammoniha si considerava “dell’ordine e della fede di Nehor” (Alma 14:16). Per questo motivo credevano di poter essere salvati senza l’Espiazione di Gesù Cristo e avevano sostituito il sacerdozio con un falso ordine che Alma accusò di “frodi sacerdotali” (vedere Alma 1:3–4, 12, 16). Per correggere le loro false credenze, Alma insegnò loro che “il Signore Iddio [aveva ordinato] dei sacerdoti secondo il suo santo ordine” (Alma 13:1).

Leggi Alma 13:1–2, 6, cercando di capire perché il Signore ordina i dirigenti del sacerdozio.

• Quali sono alcuni motivi per cui il Signore chiama i dirigenti del sacerdozio?

Da questi versetti impariamo che il Salvatore chiama i dirigenti del sacerdozio perché ci aiutino a guardare a Lui per essere redenti e perché ci insegnino i Suoi comandamenti in modo da poter entrare nel Suo riposo.

L’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

Grazie al Suo sacrificio espiatorio, Gesù Cristo ha il potere e l’autorità di redimere l’intera umanità. Per rendere il Suo potere espiatorio accessibile, Egli ha delegato una parte del Suo potere e della Sua autorità agli uomini della terra. Questo potere e questa autorità delegati costituiscono il sacerdozio. (Dale G. Renlund, “Il sacerdozio e il potere espiatorio del Salvatore”, Liahona, novembre 2017, 64)

• Da questa citazione che cosa capisci sul perché Dio continua a chiamare le persone a detenere il sacerdozio ai nostri giorni?

I sommi sacerdoti di cui parlò Alma furono “chiamati e preparati fin dalla fondazione del mondo […] a causa della loro grandissima fede e delle loro buone opere” (Alma 13:3). Allo stesso tempo, altri “vollero rigettare lo Spirito di Dio a causa della durezza del loro cuore” (Alma 13:4).

Altri dirigenti della Chiesa, come le dirigenti della Società di Soccorso, delle Giovani Donne e quelli della Scuola Domenicale, servono con l’autorità del sacerdozio a loro delegata. Servendo insieme ai dirigenti del sacerdozio, contribuiscono a guidare gli individui e le famiglie a Cristo.

Per la domanda seguente, gli studenti potrebbero creare un unico elenco di risposte come classe oppure rispondere in piccoli gruppi. Potresti anche invitare un dirigente locale della Chiesa a venire in classe a parlare di ciò che fa per aiutare gli altri a guardare a Gesù Cristo.

• Quali sono alcuni modi in cui i dirigenti della Chiesa ci aiutano a guardare a Gesù Cristo e a entrare nel Suo riposo?

Le ordinanze del sacerdozio ci aiutano a entrare nel riposo del Signore

Alma fece riferimento all’esempio di rettitudine dei sommi sacerdoti e a come questi “furono santificati” (Alma 13:11) e “furono purificati ed entrarono nel riposo del Signore loro Iddio” (Alma 13:12). Alma fece poi riferimento specificamente a Melchisedec come esempio di retto dirigente del sacerdozio. Nota che inizialmente il popolo di Melchisedec era malvagio come il popolo di Ammoniha (vedere Alma 8:9; 13:17).

Leggi Alma 13:14–19, prestando attenzione a come Melchisedec servì il suo popolo.

• Quali somiglianze noti tra Melchisedec e Gesù Cristo?

• Secondo il versetto 16, qual è uno degli scopi delle ordinanze del sacerdozio?

Dal versetto 16 impariamo che le ordinanze del sacerdozio ci aiutano a guardare a Gesù Cristo per la remissione dei peccati in modo da poter entrare nel Suo riposo.

Potrebbe essere utile mostrare delle immagini di varie ordinanze del sacerdozio mentre vengono celebrate e parlare di come ci aiutano a “volgere il pensiero al Figlio di Dio” (Alma 13:16). Aiuta gli studenti a riflettere sulla loro partecipazione alle ordinanze e su come hanno goduto del riposo del Salvatore.

Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato come alcune ordinanze del sacerdozio possono aiutarci a guardare a Gesù Cristo. Guarda il video “L’Espiazione” dal minuto 13:22 al minuto 13:51, disponibile su ChurchofJesusChrist.org, oppure leggi il testo che segue.

Le ordinanze fondamentali del Vangelo simboleggiano l’Espiazione. Il battesimo per immersione è simbolo della morte, sepoltura e risurrezione del nostro Redentore. Quando prendiamo il sacramento rinnoviamo le alleanze battesimali, e anche il ricordo vivo in noi della carne straziata del Salvatore e del sangue che Egli versò per noi. Le ordinanze del tempio simboleggiano la nostra riconciliazione con il Signore e suggellano insieme per sempre le famiglie. (Russell M. Nelson, “L’Espiazione”, La Stella, gennaio 1997, 36)

• Che cosa hai imparato dal presidente Nelson sulle ordinanze del sacerdozio?

• In quale occasione ti sei sentito vicino al Signore prendendo parte a un’ordinanza del sacerdozio?

Affinché possiate entrare nel Suo riposo

Come i sacerdoti descritti in Alma 13:1–19, Alma cercò diligentemente di aiutare il popolo a prepararsi per entrare nel riposo del Signore. Ricordò loro che il Signore sarebbe venuto presto (vedere Alma 13:21–26). Alma desiderò con “grande ansietà, fino a soffrire, che essi dessero ascolto alle [sue] parole” (Alma 13:27).

Leggi Alma 13:27–30 e presta attenzione a ciò che Alma invitò il popolo a fare.

• Quale degli inviti di Alma (scegli un invito specifico) pensi possa aiutarci a entrare nel riposo del Signore?

  Potresti anche chiedere agli studenti se hanno domande sugli insegnamenti di Alma e invitarli a lavorare insieme come classe per rispondervi.

  La prossima domanda ha lo scopo di invitare a una riflessione personale. Invita gli studenti a seguire l’invito che ritengono più utile per loro e a vedere come questo li aiuterà a godere del riposo del Signore.

• Cosa hai imparato da Alma 13 che potrebbe aiutarti in questo momento?

Cerca la guida dello Spirito Santo per sapere cosa puoi fare per mettere in pratica ciò che hai imparato per entrare nel riposo del Signore.

Immagina di parlare con un amico preoccupato per un problema che sta affrontando. In base a quello che hai studiato in Alma 13, che cosa condivideresti con il tuo amico per aiutarlo a entrare nel riposo del Signore? Includi nella tua risposta almeno un versetto tratto da Alma 13.

Commenti e informazioni generali

Come posso entrare nel riposo di Dio?

Il presidente Joseph F. Smith (1838–1918) insegnò come possiamo entrare nel riposo del Signore durante la vita terrena:

Gli antichi profeti parlano di “entrare nel riposo di Dio” [vedere Alma 12:34; Dottrina e Alleanze 84:23–24]: cosa significa? Secondo me, significa entrare nella conoscenza e nell’amore di Dio, avendo fede nel Suo obiettivo e nel Suo piano in tale misura da capire che siamo nel giusto e che non siamo a caccia di altre cose, che non siamo turbati da ogni vento di dottrina, o dall’astuzia degli uomini che attendono il momento di ingannare. […] L’uomo che ha raggiunto un tale grado di fede in Dio, sì che ogni dubbio e timore si è allontanato da lui, è entrato nel “riposo di Dio”. (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph F. Smith [1999], 56).

Attività di apprendimento supplementari

Alma 13:3–5. Preordinazione

Invita gli studenti a dire ciò che sanno sulla vita preterrena e sulla dottrina della preordinazione. Potresti invitarli a studiare Alma 13:3–5 cercando di capire come la dottrina del sacerdozio si collega alla dottrina della preordinazione e al motivo per cui alcune persone non sono state chiamate o preordinate. Aiuta gli studenti a comprendere che la dottrina della preordinazione si applica sia agli uomini che alle donne (vedere Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Spencer W. Kimball [2006], 233–235).

Alma 13:28. “Non essere tentati più di quanto potete sopportare”

Potresti mostrare la frase “non saremo tentati più di quanto siamo in grado di sopportare” e chiedere agli studenti a cosa fa loro pensare. Invitali a leggere Alma 13:28 prestando attenzione a cosa dobbiamo fare affinché questa dichiarazione si avveri. Gli studenti possono anche trarre beneficio dalla lettura di questo passo scritturale insieme a 1 Corinzi 10:13, 3 Nefi 18:15 o Dottrina e Alleanze 10:5, con i quali possono creare dei riferimenti incrociati.

Potresti usare alcune di queste domande per ampliare la comprensione degli studenti: Cosa pensate che significhi “vegliare e pregare continuamente”? Perché, secondo voi, dobbiamo umiliarci, vegliare e pregare continuamente per poter resistere a qualsiasi tentazione ci colga? In che modo comprendere questa verità può cambiare il vostro punto di vista e la vostra reazione alle prove e alle tentazioni?

L’esempio di Alma come dirigente del sacerdozio

Gli studenti possono trarre beneficio dal discutere di come Alma fu un esempio di questo principio: il Salvatore chiama i dirigenti del sacerdozio per aiutarci a guardare a Lui per essere redenti e per insegnare i Suoi comandamenti in modo che possiamo entrare nel Suo riposo.

Leggi Alma 8:9–10, 30–32; 12:34–37; 13:27 e cerca le parole e le espressioni che illustrano come Alma esemplificava questo principio.

Gli studenti potrebbero anche parlare dei dirigenti della Chiesa che conoscono che incarnano questo principio.