Alma 57

Sforzarsi di obbedire continuamente ai comandamenti

Qual è il tuo atteggiamento verso l’osservanza dei comandamenti? Perché il tuo atteggiamento è importante? Mentre combattevano in un’altra battaglia pericolosa, i giovani guerrieri obbedirono “scrupolosamente [ad] ogni parola di comando”, riponendo “costantemente la loro fiducia in Dio” (Alma 57:21, 27). Questa lezione ha lo scopo di aiutarti a sforzarti di obbedire continuamente ai comandamenti di Dio.

Aiuta gli studenti a esercitarsi a usare le tecniche di studio durante tutto l’anno. Gli insegnanti possono mostrare in classe come usare diverse tecniche di studio delle Scritture e metodi di apprendimento. Puoi fare una pausa per parlare brevemente di come si può usare un metodo o una tecnica e poi far fare pratica agli studenti durante la lezione. Incoraggia gli studenti a usare questi strumenti anche nel loro studio personale.

Preparazione degli studenti: invita gli studenti a pensare a degli esempi di obbedienza del Salvatore al Padre Celeste e a meditare su ciò che imparano da questi esempi.

Possibili attività di apprendimento

L’atteggiamento nei confronti dei comandamenti

Per preparare gli studenti ad approfondire il tema dell’obbedienza ai comandamenti, potresti invitarli a svolgere la seguente attività. Incoraggiali a rendere le loro descrizioni realistiche e rilevanti.

Descrivi tre diversi atteggiamenti che una persona potrebbe avere verso l’osservanza dei comandamenti di Dio e perché.

Potresti scrivere alla lavagna gli atteggiamenti che vengono menzionati. Incoraggia gli studenti a indicare dei motivi realistici per cui qualcuno potrebbe avere un determinato atteggiamento.

Prenditi un momento per scrivere nel tuo diario di studio le risposte a queste domande:

• Qual è il tuo atteggiamento verso l’osservanza dei comandamenti di Dio? Perché il tuo atteggiamento è importante?

• Se attualmente non ti stai sforzando di osservare i comandamenti al meglio delle tue capacità, che cosa ti impedisce di farlo?

Mentre studi oggi, cerca dei principi sull’obbedienza che possono ispirarti, motivarti e aiutarti con qualsiasi domanda o preoccupazione tu abbia. Rifletti su come possono applicarsi alla tua vita e benedirla.

Giovani guerrieri

Nella lezione precedente hai imparato come duemila giovani guerrieri aiutarono Antipus e i suoi uomini a sconfiggere “il più forte” e il “più numeroso” esercito lamanita in quella parte del paese (vedere Alma 56:34). In Alma 57 Helaman continua la sua lettera al comandante Moroni. Altri sessanta figli del popolo di Ammon si unirono al suo esercito (vedere Alma 57:6) e i duemilasessanta giovani guerrieri affrontarono un’altra minaccia. I Lamaniti attaccarono i Nefiti e stavano per sopraffarli quando Helaman e i suoi uomini furono raggiunti da un gruppo di soldati che in precedenza avevano trasportato i prigionieri lamaniti (vedere Alma 57:1–18).

Due tecniche di studio delle Scritture che possono migliorare il tuo studio di questo resoconto e aiutarti a mettere in pratica le lezioni che esso contiene sono: individuare parole o espressioni importanti e meditarle.

Leggi Alma 57:19–23 per vedere cosa accadde. Potresti sottolineare le parole e le espressioni che descrivono i giovani guerrieri di Helaman.

Per esemplificare questa tecnica, potreste studiare insieme Alma 57:19–20 e sottolineare parole ed espressioni come “saldi” e “impavidi”. Potresti suggerire agli studenti di cercare il significato di queste parole e dire se e come questo ha migliorato la loro comprensione. Invita quindi gli studenti a trovare da sé altre parole ed espressioni importanti in Alma 57:21–23 e a esprimere i loro pensieri a riguardo.

Nel versetto 21 potresti sottolineare il modo in cui Helaman descrisse l’obbedienza di questi giovani uomini. Leggi Alma 58:40 e presta attenzione all’atteggiamento dei guerrieri nei confronti di Dio e dei Suoi comandamenti dopo la minaccia militare successiva.

• Che cosa significa, secondo te, “eseguire scrupolosamente ogni parola di comando” (Alma 57:21) e “[prestare] attenzione a rispettare […] i suoi comandamenti continuamente” (Alma 58:40)?

• In che modo la nostra fede in Gesù Cristo e il ricordarci di Lui influenzano il nostro desiderio e la nostra capacità di obbedire ai comandamenti di Dio?

Leggi Alma 57:24–27, cercando le parole o le espressioni che dimostrano come i figli di Helaman furono benedetti nella loro seconda battaglia a motivo della loro fede in Dio e della loro obbedienza a Lui.

Invita gli studenti a dire quali espressioni li hanno colpiti e perché, secondo loro, sono importanti.

• Cosa hai imparato dal racconto di questo episodio che potrebbe collegarsi alla tua vita oggi?

Incoraggia gli studenti a parlare dei vari principi. Potresti scrivere alla lavagna le loro risposte.

Un principio che possiamo imparare è che se riponiamo la nostra fiducia in Dio e ci sforziamo di obbedire continuamente ai Suoi comandamenti, allora Egli ci benedirà con il Suo meraviglioso potere.

• In che modo sapere che c’è “un Dio giusto” che ha un “potere miracoloso” e “meraviglioso” (Alma 57:26) influenza il nostro atteggiamento verso l’obbedienza a Lui?

• Quale atteggiamento, secondo te, il Signore vorrebbe che avessimo quando ci sforziamo di osservare i Suoi comandamenti ma non riusciamo ad obbedire in modo perfetto? Come può la tua comprensione dell’Espiazione di Gesù Cristo aiutarti a rispondere a questa domanda?

È importante capire che, se saremo obbedienti ai Suoi comandamenti, Dio ci benedirà a Suo modo e a Suo tempo. In entrambe le loro battaglie i giovani guerrieri furono benedetti con la vita preservata nonostante le lotte pericolose e le ferite.

Concedi agli studenti alcuni minuti per svolgere almeno due di questi compiti.

1. Leggi almeno due dei seguenti passi per comprendere meglio gli scopi dei comandamenti di Dio e come Egli può benedirti per la tua obbedienza: Abrahamo 3:25; Giovanni 14:15; Mosia 2:41; Alma 9:13.

2. Pensa a degli esempi di obbedienza del Salvatore al Padre Celeste e rifletti su ciò che impari dal Suo esempio. L’anziano Robert D. Hales (1932–2017) del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato che “il nostro amore per il Salvatore è la chiave per sviluppare un’obbedienza simile alla Sua” (“Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti”, Liahona, maggio 2014, 37). Pensa ad alcuni dei motivi per cui ami il Salvatore e a come questo amore influisce sul tuo atteggiamento nell’obbedire ai comandamenti.

3. Rifletti su come sei stato obbediente ai comandamenti di Dio e sulle benedizioni che Ti ha dato per la tua obbedienza.

Dopo che gli studenti avranno terminato, invitali a seguire il meglio possibile queste istruzioni: Alzatevi. Trovate qualcuno nell’aula con cui parlare di quello che avete imparato da uno dei due compiti che avete svolto. Trovate qualcun altro con cui parlare di ciò che avete imparato dal secondo compito. Ritornate al vostro posto.

Al termine, invitali a dire alla classe qualcosa che hanno imparato studiando da soli o qualcosa di significativo che hanno ascoltato da un compagno di classe.

Pensa a un comandamento di Dio. Descrivi cosa potrebbe realisticamente significare per un adolescente di oggi sforzarsi di ricordare il Signore e di obbedire continuamente a questo comandamento. Poi descrivi quali benedizioni potrebbe ricevere un adolescente che obbedisce in questo modo.

• Quali sono alcuni motivi per cui possiamo sentirci tentati di non fare del nostro meglio per obbedire a un comandamento? Come possiamo vincere questa tentazione?

• In che modo sforzarci di osservare i comandamenti continuamente ci richiede di confidare nel Salvatore Gesù Cristo?

Per concludere questa lezione, stabilisci un obiettivo nel tuo diario di studio su come vorresti “[ricordarti] di giorno in giorno del Signore [tuo] Dio; [e] […] prestare attenzione a rispettare […] i suoi comandamenti continuamente” (Alma 58:40). Potresti scegliere un particolare comandamento a cui vorresti obbedire meglio. Come parte del tuo obiettivo potresti stabilire un periodo di tempo, per esempio: “Mi sforzerò di pregare sinceramente mattina e sera per i prossimi cinque giorni” oppure “Per le prossime quattro settimane nel giorno del Signore farò ”.

Potrebbe essere utile agli studenti sapere che nella lezione “Valuta il tuo apprendimento 7” avranno la possibilità di valutare il loro progresso.

Commenti e informazioni generali

Quali benedizioni derivano dall’obbedienza a tutti i comandamenti di Dio?

Il presidente Russell M. Nelson ha indicato un altro modo in cui possiamo sforzarci di obbedire scrupolosamente:

[Incontrerete] persone che sceglieranno quali comandamenti seguire, ignorandone degli altri che invece decideranno di trasgredire. Questo è quello che io definisco l’approccio da bar all’obbedienza. Questa abitudine di scegliere e selezionare non funzionerà. Porterà all’infelicità. Per prepararsi a incontrare Dio, bisogna rispettare tutti i Suoi comandamenti. […]

L’obbedienza ai comandamenti di Dio provvederà una protezione fisica e spirituale. (Russell M. Nelson, “Affrontare il futuro con fede”, Liahona, maggio 2011, 34–35)

Perché il Signore ci dà i comandamenti?

L’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

Lo scopo del nostro Padre Celeste come genitore non è far sì che i Suoi figli facciano ciò che è giusto; il Suo scopo è far sì che i Suoi figli scelgano di fare ciò che è giusto e, infine, diventino come Lui. Se Lui volesse semplicemente la nostra obbedienza, userebbe premi e punizioni immediati per influenzare il nostro comportamento.

A Dio, tuttavia, non interessa che i Suoi figli diventino semplicemente degli ‘animali domestici’ addestrati e obbedienti. […]

Dio ha istituito un piano grazie al quale possiamo diventare eredi nel Suo regno, un sentiero di alleanze che ci porta a diventare come Lui, a condurre il genere di vita che Egli conduce e a vivere per sempre come famiglie alla Sua presenza. Le scelte personali erano — e sono — di importanza vitale in questo piano di cui siamo venuti a conoscenza durante la nostra esistenza preterrena. (Dale G. Renlund, “Scegliete oggi”, Liahona, novembre 2018, 104)

Che cos’altro hanno insegnato le Autorità generali e i dirigenti della Chiesa sull’obbedienza?

I seguenti video evidenziano gli insegnamenti delle Autorità generali e di altri dirigenti della Chiesa:

“In visita dalla nonna” (04:02)

“L’obbedienza porta le benedizioni”(3:26)

Attività di apprendimento supplementari

Un inizio alternativo

Potresti iniziare la lezione mostrando alla lavagna un elenco di compiti. Ecco alcuni esempi: Fai un complimento a qualcuno. Leggi ad alta voce un passo della Padronanza dottrinale. Scrivi alla lavagna un comandamento per cui sei grato.

Chiedi alla classe di svolgerli in ordine nel modo più esatto possibile. Quando hanno finito, chiedi loro di riflettere se hanno cercato di svolgere le richieste in modo esatto. Invitali a parlare dei benefici che possono derivare dal cercare di svolgere con rigore i compiti assegnati.

Alma 58. Rivolgersi a Dio nei momenti di difficoltà

Per aiutare gli studenti a studiare un altro resoconto sui giovani guerrieri, spiega che i Nefiti desideravano riprendersi la città di Manti. Erano in tale inferiorità numerica che decisero di aspettare che arrivassero i rinforzi e le provviste da Zarahemla.

Chiedi agli studenti di leggere Alma 58:6–12 prestando attenzione a cosa fecero i Nefiti per affrontare questa difficile situazione e a come rispose il Signore. Aiutali a individuare il principio che se ci rivolgiamo a Dio nei momenti di difficoltà, possiamo ricevere la pace che può darci speranza. Invita gli studenti a scrivere le difficoltà comuni che un adolescente può incontrare, poi invitali ad aggiungere alcuni modi in cui possiamo guardare a Dio in questi momenti. Chiedi agli studenti come Dio li ha benedetti nei loro momenti difficili. Invita gli studenti a leggere Alma 58:39–40 prestando attenzione a come i giovani guerrieri scelsero di guardare a Dio durante le loro difficoltà.