Lezione 17: Dottrina e Alleanze 6–9

Dottrina e Alleanze 6

“Guardate a me in ogni pensiero; non dubitate, non temete”

Il 5 aprile 1829, Oliver Cowdery incontrò Joseph Smith per la prima volta. Due giorni dopo, divenne lo scrivano di Joseph per la traduzione del Libro di Mormon. Dottrina e Alleanze 6 contiene i consigli del Signore che rispondono a molte delle domande e delle preoccupazioni di Oliver riguardo alla sua partecipazione all’opera del Signore. Questa lezione ha lo scopo di aiutare gli studenti a confidare nel Salvatore quando affrontano dubbi e paure.

Possibili attività di apprendimento

Dubbi e paure

Potresti scrivere questa domanda alla lavagna e invitare gli studenti a scrivervi sotto le loro risposte. L’attività potrebbe essere svolta prima dell’inizio della lezione o all’inizio della lezione stessa.

• Quali sono le paure, i dubbi o le preoccupazioni che gli adolescenti possono avere?

Dopo aver commentato la domanda precedente, invita gli studenti a pensare ad eventuali paure, dubbi o preoccupazioni che loro stessi potrebbero avere nella vita. Spiega che Dottrina e Alleanze 6 contiene verità che possono aiutarli in questi momenti. Invita gli studenti a ricercare queste verità mentre studiano.

Oliver Cowdery inizia ad assistere Joseph Smith

Spiega che Dottrina e Alleanze 6 contiene una rivelazione data a Oliver Cowdery. Per aiutare gli studenti a capire come Oliver incontrò Joseph Smith per la prima volta, potresti mostrare il video “I giorni di Harmony” dal minuto 03:07 al minuto 07:18. Questo video è disponibile su ChurchofJesusChrist.org. In alternativa, la classe potrebbe leggere Santi – La storia della Chiesa di Gesù Cristo negli ultimi giorni, vol. 1, Lo stendardo della verità, 1815–1846 (2018), le pagine da 58 a 60, oppure potresti riassumere il prossimo paragrafo.

Oliver Cowdery era un insegnante che andò ad abitare con i genitori di Joseph Smith nell’inverno 1829. Durante il soggiorno presso la famiglia Smith, Oliver venne a conoscenza della chiamata divina di Joseph e della traduzione in corso del Libro di Mormon. Oliver si sentì spinto a chiedere se poteva aiutare Joseph nella traduzione. Nella primavera del 1829, Oliver accompagnò il fratello di Joseph, Samuel, ad Harmony, in Pennsylvania, per incontrare il Profeta per la prima volta.

• Se vi foste trovati nella situazione di Oliver Cowdery, quali domande o timori avreste potuto avere in quel momento?

Poco dopo essere arrivato ad Harmony, Oliver divenne lo scrivano di Joseph Smith. Anche se aveva ricevuto in precedenza una conferma divina del dono profetico di Joseph relativo alla traduzione, Oliver aveva ancora dubbi sulla propria partecipazione all’opera del Signore. Fu in questo periodo che Joseph Smith ricevette la rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 6.

Conoscere il Salvatore e confidare in Lui

Leggete Dottrina e Alleanze 6:14–24, 32–37 cercando alcuni dei consigli dati a Oliver dal Signore. Presta particolare attenzione a ciò che il Signore insegna di Se stesso che può aiutarci nei momenti di incertezza o di paura.

Oltre a leggere questi versetti, gli studenti potrebbero guardare “I giorni di Harmony” dal minuto 15:02 al minuto 17:49.

Per aiutare gli studenti a interiorizzare ciò che stanno leggendo, potresti esporre alla lavagna un’immagine di Gesù Cristo. Man mano che individuano gli insegnamenti del Salvatore contenuti in questi versetti, potrebbero scriverli intorno all’immagine appesa alla lavagna.

• Quali sono le cose imparate su Gesù Cristo che possono aiutarvi a confidare in Lui quando vi trovate alle prese con paure, dubbi o preoccupazioni?

• In che modo queste verità sul Salvatore possono aiutarvi in questi momenti?

Guardare a Gesù Cristo

Dottrina e Alleanze 6:36 è un passo della Padronanza dottrinale. Potresti invitare gli studenti a evidenziare i passi della Padronanza dottrinale in modo particolare così da poterli individuare facilmente.

Rileggete Dottrina e Alleanze 6:36–37 cercando gli inviti estesi a Oliver dal Salvatore.

• Come riassumereste la verità insegnata nel versetto 36?

Potresti sottolineare che, se guardiamo a Gesù Cristo, possiamo vincere il dubbio e la paura.

Che cosa significa, secondo voi, guardare a Gesù Cristo in ogni pensiero?

Per aiutare gli studenti a vedere la relazione tra gli insegnamenti del Salvatore nei versetti 36 e 37, potresti mostrare l’immagine che trovi all’inizio della lezione. Quindi chiedi:

• Perché, secondo te, il Salvatore vuole che guardiamo le Sue ferite? (Dottrina e Alleanze 6:37).

• Quale effetto può avere su di noi il ricordo della Sua Espiazione e della Sua Risurrezione?

Per aiutare gli studenti a capire meglio come possono guardare a Gesù Cristo, potresti mostrare le seguenti situazioni ipotetiche. Potresti anche creare altri scenari che siano pertinenti alla situazione dei tuoi studenti.

Anna ha qualche domanda irrisolta sul Vangelo. A volte ha la sensazione che la sua testimonianza non sia abbastanza forte da aiutarla a fugare i suoi dubbi.

Eric sta lottando con il senso di autostima. A scuola ha la sensazione che nessuno si accorga di lui.

I genitori di Sophie hanno difficoltà a mantenere la famiglia dal punto di vista economico. Lei si preoccupa del fatto che i suoi genitori non abbiano abbastanza soldi per soddisfare tutte le esigenze della sua famiglia.

Potresti dividere gli studenti in piccoli gruppi e assegnare a ciascuno di essi uno degli scenari su cui concentrarsi per rispondere alle seguenti domande.

• Riuscite a indicare almeno tre modi in cui queste persone potrebbero guardare a Cristo nelle rispettive situazioni?

• In che modo agire in tal senso potrebbe fare la differenza nella vita di questi individui?

Dopo che avranno discusso con i rispettivi gruppi, invita gli studenti a esporre alla classe alcune delle loro risposte. Nell’ambito di questa discussione, può essere utile chiedere agli studenti per quali aspetti le azioni che hanno indicato sono esempi del guardare a Cristo.

Potresti anche invitare gli studenti a raccontare come sono stati benedetti quando hanno guardato a Gesù Cristo nella loro vita.

Metterlo in pratica nella propria vita

Per aiutarli a mettere in pratica il consiglio del Salvatore di guardare a Lui, invita gli studenti a pensare alle loro paure, dubbi o preoccupazioni a cui hanno pensato all’inizio della lezione. Mostra le prossime domande e lascia agli studenti il tempo di rispondere nel loro diario di studio.

• Che cosa di quanto hai imparato o provato oggi su Gesù Cristo può aiutarti a superare le tue paure, i tuoi dubbi o le tue preoccupazioni?

• In quali modi specifici ti sforzerai di mettere in pratica questo consiglio del Salvatore: “Guardate a me in ogni pensiero; non dubitate, non temete”?

Memorizzazione

Potresti aiutare gli studenti a imparare a memoria il riferimento e l’espressione scritturale chiave di Dottrina e Alleanze 6:36 durante questa lezione e a ripassarli nelle lezioni successive. L’espressione scritturale chiave è l’intero versetto: “Guardate a me in ogni pensiero; non dubitate, non temete”. Le idee per le attività di memorizzazione si trovano nel materiale in appendice, alla voce “Attività di ripasso della Padronanza dottrinale”.

Ulteriori risorse

Che cosa prova il Salvatore per me nonostante le mie preoccupazioni?

L’anziano Dieter F. Uchtdorf del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

Miei cari giovani amici, se il Salvatore fosse qui in questo momento, che cosa vi direbbe?

Credo che inizierebbe esprimendo l’amore profondo che prova per voi. Potrebbe dirlo con le parole, ma questo amore si diffonderebbe in modo così forte — semplicemente dalla Sua presenza — da essere inequivocabile, raggiungendo la profondità del vostro cuore, riempiendo tutta la vostra anima!

Eppure, poiché siamo tutti deboli e imperfetti, qualche preoccupazione potrebbe insinuarsi nella vostra mente. Potreste ricordare gli errori che avete commesso, le volte in cui avete ceduto alla tentazione, le cose che vorreste non aver fatto o che vorreste aver fatto meglio.

Il Salvatore lo percepirebbe e credo che vi rassicurerebbe con le parole riportate nelle Scritture:

• “Non temete” [Luca 5:10; 8:50; 12:7; Dottrina e Alleanze 38:15; 50:41; 98:1].

• “Non dubitate” [Dottrina e Alleanze 6:36].

• “Siate di buon animo” [Matteo 14:27; Giovanni 16:33; Dottrina e Alleanze 61:36; 68:6; 78:18].

• “Il vostro cuore non sia turbato” [Giovanni 14:1, 27].

(Dieter F. Uchtdorf, “Gesù Cristo è la forza della gioventù”, Liahona, novembre 2022, 9)

Come posso guardare a Cristo in ogni pensiero?

Il presidente Henry B. Eyring della Prima Presidenza ha insegnato:

Il modo per essere ottimisti nel nostro andare avanti ci è stato fornito dal Signore: “Guardate a me in ogni pensiero; non dubitate, non temete” (DeA 6:36). Il presidente Monson ci ha detto come farlo. Dobbiamo meditare e mettere in pratica il Libro di Mormon e le parole dei profeti. Pregate sempre. Siate credenti. Servite il Signore con tutto il vostro cuore, la vostra facoltà, la mente e la forza. Dobbiamo pregare con tutta l’energia del nostro cuore per ottenere il dono della carità, il puro amore di Cristo (vedere Moroni 7:47–48). E, soprattutto, dobbiamo essere coerenti e costanti nel seguire il consiglio dei profeti. (Henry B. Eyring, “Non temete di far il bene”, Liahona, novembre 2017, 103)

L’anziano Ulisses Soares del Quorum dei Dodici Apostoli ha detto:

Ricercare Cristo in ogni pensiero e seguirLo con tutto il nostro cuore richiede di allineare la nostra mente e i nostri desideri ai Suoi. […] Questo corso d’azione implica condurre continuamente la nostra vita in armonia con il vangelo di Cristo e concentrarci quotidianamente su ogni cosa buona. (Ulisses Soares, “Ricercate Cristo in ogni pensiero”, Liahona, novembre 2020, 82, 83)

Che cosa può accadermi se guardo a Cristo in ogni pensiero?

Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato:

La nostra determinazione deve essere saldamente ancorata al Salvatore e al Suo vangelo. Cercare di guardare a Lui in ogni pensiero è mentalmente impegnativo. Quando lo facciamo, però, i nostri dubbi e le nostre paure svaniscono. (Russell M. Nelson, “Richiamare il potere di Gesù Cristo nella nostra vita”, Liahona, maggio 2017, 41)

Attività di apprendimento supplementari

Imparare a conoscere Oliver Cowdery

Per aiutare gli studenti a conoscere il profilo di Oliver Cowdery sin dall’inizio della lezione, potresti scrivere su foglietti di carta queste parole chiave che lo riguardano: maestro di scuola, scrivano, vitto, Harmony, dubbi, pace e preghiera. Attacca i foglietti alla lavagna. Dopo la lettura di Santi 1:58–60, chiedi agli studenti di riassumere ciò che hanno letto, disponendo i foglietti in ordine cronologico sulla lavagna. Potrebbero poi dire in sintesi che cosa hanno imparato.

Gli studenti potrebbero anche leggere ulteriori informazioni su Oliver Cowdery nella sezione “Argomenti di storia della Chiesa” dell’applicazione Biblioteca evangelica.

Riferimenti incrociati e collegamenti alle Scritture

Potresti organizzare gli studenti in piccoli gruppi e invitarli a dedicare un po’ di tempo alla ricerca di passi scritturali che potrebbero aggiungere come riferimenti incrociati o collegamenti a Dottrina e Alleanze 6:36. Potrebbero cercare parole come fiducia, e timore nella Guida alle Scritture.

Gli studenti potrebbero quindi commentare nel loro gruppo e con la classe i passi delle Scritture che hanno trovato. Potresti anche esortarli ad aggiungere nelle loro copie delle Scritture dei riferimenti incrociati o dei collegamenti ai passi proposti dai loro compagni di classe. In alternativa, potrebbero riportare i riferimenti nel loro diario di studio.

Esempi del guardare a Gesù Cristo tratti dalle Scritture

Per aiutarli a vedere nelle Scritture degli esempi che illustrano il guardare a Gesù Cristo e le benedizioni che ne derivano, potresti invitare gli studenti a esaminare Matteo 14:22–32 e Numeri 21:4–11.

Per visualizzare l’esperienza di Pietro descritta in Matteo 14, potreste guardare “Perché hai dubitato?” (02:06). Potreste poi analizzare la differenza tra quando Pietro ha guardato a Cristo e quando invece si è concentrato sul dubbio e sulla paura.

“Vivere per fede e non per timore”

Potresti mostrare il video “Vivere per fede e non per timore” (01:09) per aiutare gli studenti a vedere e percepire come la fiducia nel Salvatore può aiutarli a superare i dubbi e le paure che possono avere nella loro vita. Potresti invitare gli studenti a esprimere ciò che pensano o provano dopo aver visto il video.