Lezione 185: Sviluppare la resilienza emotiva nel Signore – Accrescere la nostra fiducia nell’aiuto del Signore nelle nostre difficoltà emotive
“Lezione 185: Sviluppare la resilienza emotiva nel Signore – Accrescere la nostra fiducia nell’aiuto del Signore nelle nostre difficoltà emotive”, Dottrina e Alleanze – Manuale per l’insegnante di Seminario (2025)
“Sviluppare la resilienza emotiva nel Signore”, Dottrina e Alleanze – Manuale per l’insegnante di Seminario
Lezione 185: Salute fisica ed emotiva
Sviluppare la resilienza emotiva nel Signore
Accrescere la nostra fiducia nell’aiuto del Signore nelle nostre difficoltà emotive
Poiché ci ama, il Padre Celeste ha mandato Suo Figlio, Gesù Cristo, per rafforzarci e confortarci durante le difficoltà della vita. Questa lezione può aiutare gli studenti a sentirsi sicuri che il Salvatore li sosterrà nello sviluppare la resilienza emotiva.
Possibili attività di apprendimento
Situazioni emotivamente difficili
Pensate a una situazione emotivamente difficile che state affrontando o che probabilmente affronterete presto. Rispondete a queste domande nel vostro diario di studio:
Quanto bene pensi di reagire a situazioni emotivamente difficili? Perché?
Su una scala da 1 a 10 (1 = per niente sicuro; 10 = estremamente sicuro), quanto sei sicuro che il Salvatore possa aiutarti e ti aiuterà in queste situazioni? Perché?
Resilienza emotiva
Come parte del piano del Padre Celeste, tutti noi affrontiamo prove e difficoltà durante questa vita. Tuttavia, se ci volgiamo a Gesù Cristo e confidiamo nella Sua misericordia e nella Sua grazia, Egli può aiutarci a sviluppare la resilienza emotiva. La resilienza emotiva è:
La capacità di adattarsi alle difficoltà emotive con coraggio e con fede incentrata su Gesù Cristo.
Aiutare se stessi e gli altri nel modo migliore possibile.
Chiedere ulteriore aiuto quando necessario.
L’esempio del Salvatore
Leggete questi passi scritturali prestando attenzione a come reagì il Salvatore in ogni situazione. Annotate tutte le emozioni mostrate dal Salvatore e le azioni compiute.
Che cosa avete imparato o provato riguardo a Gesù Cristo durante lo studio di questi versetti?
Come potete seguire l’esempio del Salvatore in una situazione emotivamente difficile?
“Nondimeno, erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato”
Leggete Isaia 53:3–5, cercando la prova che il Salvatore comprende perfettamente le nostre difficoltà emotive.
Quali parole o espressioni avete trovato più significative per voi? Perché?
L’anziano Ulisses Soares del Quorum dei Dodici Apostoli ha dichiarato:
Oltre a farci il dono maestoso della salvezza, il Salvatore ci offre sollievo e conforto quando affrontiamo le afflizioni, le tentazioni e le debolezze della vita terrena […]. Posso assicurarvi che Cristo è sempre consapevole delle avversità che incontriamo nella vita terrena. Egli comprende l’amarezza, l’agonia e il dolore fisico, come pure le difficoltà emotive e spirituali che affrontiamo. Le viscere del Salvatore sono piene di misericordia, ed Egli è sempre pronto a soccorrerci. Questo è possibile perché ha provato personalmente e ha preso su di Sé nella carne il dolore delle nostre debolezze e delle nostre infermità.
Con mitezza e umiltà di cuore, Egli è disceso al di sotto di tutte le cose e ha accettato di essere disprezzato, rigettato e umiliato dagli uomini, essendo stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni e iniquità. Ha patito queste cose per tutti, prendendo su di Sé i peccati del mondo, divenendo così Colui che in sommo grado si prende spiritualmente cura di noi.
Se ci avviciniamo a Lui, abbandonandoci spiritualmente alle Sue cure, saremo in grado di prendere su di noi il Suo giogo, che è dolce, e il Suo carico, che è leggero, e troveremo il conforto e il riposo promessi. Inoltre, riceveremo la forza di cui tutti abbiamo bisogno per superare le difficoltà, le debolezze e le afflizioni della vita, che sono estremamente difficili da sopportare senza il Suo aiuto e il Suo potere guaritore. (Ulisses Soares, “Gesù Cristo – Colui che si prende cura della nostra anima”, Liahona, maggio 2021, 83–84)
Dal nostro studio, quali verità possiamo imparare su Gesù Cristo e sulla Sua capacità di aiutarci?
Come può il fatto di guardare al Salvatore e seguire il Suo esempio con fede aiutare una persona a sviluppare una maggiore resilienza emotiva?
Immaginare l’aiuto del Salvatore
Chiudi gli occhi e visualizza il Salvatore risorto vicino a te durante le tue difficoltà. Rispondi a queste domande:
Dove sarebbe il Salvatore rispetto a te durante le tue difficoltà? Che cosa farebbe se fosse lì con te?
Che cosa penseresti o proveresti mentre sei vicino a Gesù Cristo?
In che modo la Sua presenza, il Suo amore e il Suo sostegno possono aiutarti a gestire e a superare il tuo stress emotivo?
Da ciò che sai del Salvatore, che cosa potrebbe dirti? (Puoi usare frasi tratte dalle Scritture che Egli ha detto agli altri). Che cosa ti chiederebbe di fare? A chi ti chiederebbe di rivolgerti per ricevere ulteriore aiuto?
In quale occasione voi, o qualcuno che conoscete, avete sentito l’aiuto del Salvatore durante una situazione emotivamente difficile?
Perché, secondo voi, volgerci al Signore ci rende emotivamente più resilienti?