1 Corinzi 15:29

“Perché dunque son essi battezzati per loro?”

Molti dei santi di Corinto presero parte ai battesimi per i loro antenati defunti, eppure alcuni non credevano nella risurrezione dei morti. Paolo li aiutò a capire che le ordinanze per i morti vengono fatte con la fede nel fatto che, nella risurrezione, Cristo ci risusciterà tutti per vivere di nuovo. Questa lezione ha lo scopo di aiutarti a desiderare e a programmare di svolgere in modo più significativo il lavoro di storia familiare e di tempio.

Dare l’opportunità di mettere in pratica. Lo scopo dell’insegnamento del Vangelo è quello di aiutare gli studenti a riflettere sul vangelo di Gesù Cristo, a sentire il desiderio di viverlo e poi ad agire secondo questo desiderio. Dai agli studenti le possibilità, in classe, di pensare e decidere come mettere in pratica nella loro vita le verità che apprendono. Quando fanno dei programmi per mettere in pratica ciò che imparano, gli studenti accrescono la loro capacità di vivere le verità che vengono insegnate durante la lezione.

Preparazione degli studenti: chiedi agli studenti di prepararsi a mostrare il proprio albero genealogico o a raccontare una storia su un antenato che in vita non ha conosciuto il Vangelo o non ha avuto la possibilità di ricevere le ordinanze di salvezza e di Esaltazione.

Possibili attività di apprendimento

L’importanza dei testimoni

La seguente attività vuole essere un modo leggero e divertente di aiutare gli studenti a riflettere sul rapporto tra la risurrezione e il lavoro svolto nel tempio per coloro che sono morti. Se necessario, adatta le prime due coppie di immagini in modo che siano culturalmente pertinenti e coinvolgenti per gli studenti.

Esamina le seguenti tre serie di coppie di immagini. Rifletti sul rapporto che lega le due immagini di ogni serie.

Prima serie

Concerto del Coro del Tabernacolo, “Elijah”, maggio 2007

Seconda serie

Terza serie

• Come spiegheresti a qualcuno il rapporto tra la tomba vuota del Salvatore e i templi moderni?

Quando apprese che a Corinto vi erano alcune persone che insegnavano che non c’era alcuna risurrezione, l’apostolo Paolo fece notare che i santi stavano già facendo qualcosa che testimoniava la realtà della risurrezione.

Leggi 1 Corinzi 15:29 , prestando attenzione alla pratica a cui fa riferimento Paolo.

• Come riformuleresti con parole tue ciò che Paolo insegna nel versetto 29 ?

• In che modo i battesimi per i morti sono una testimonianza del Salvatore, della Sua Espiazione e della risurrezione?

Se gli studenti hanno bisogno di aiuto per rispondere alla domanda precedente, potresti fornire loro le informazioni contenute nella sezione “Commenti e informazioni generali” alla fine di questa lezione.

Battesimi per i morti

Una verità che possiamo imparare da 1Corinzi 15:29 è che coloro che sono morti senza il battesimo possono comunque ricevere questa ordinanza essenziale tramite il lavoro svolto nei templi.

Potresti invitare gli studenti che hanno svolto l’attività di preparazione a parlare dei loro cari che sono morti senza il battesimo. Prova a chiedere agli studenti di pensare a quali effetti il battesimo per i morti ha avuto, o potrebbe avere, su quelle persone.

Il presidente Gordon B. Hinckley (1910–2008) ha insegnato come il prendere parte al lavoro di tempio può metterci in relazione con Gesù Cristo:

Penso che il lavoro per procura per i morti si avvicini al sacrificio compiuto per procura dallo stesso Salvatore più di qualsiasi altro lavoro di cui sono a conoscenza. È un lavoro svolto con amore, senza aspettarsi ricompense o cose del genere. Quale glorioso principio è questo [riunione tenuta a Birmingham, Inghilterra, 29 agosto 1995].

(Gordon B. Hinckley, “Excerpts from Recent Addresses of President Gordon B. Hinckley”, Ensign, aprile 1998, 73)

• In che modo celebrare i battesimi e svolgere altro lavoro di tempio per i morti ci aiuta a diventare più simili al Salvatore?

Approfondisci la tua comprensione

Immagina che un giorno, a scuola, tu e i tuoi amici parliate dei vostri programmi per il fine settimana. Un amico dice di non vedere l’ora di recarsi al tempio per celebrare i battesimi per i morti insieme ad altri giovani del suo rione. Kaya, un’altra amica, appare confusa e chiede: “I battesimi per i morti? Di che cosa si tratta?”.

• Con quanta sicurezza risponderesti a questa domanda in un modo che Kaya possa comprendere?

Prenditi del tempo per approfondire la tua comprensione dell’ordinanza del battesimo per i morti scegliendo una o più delle seguenti risorse da studiare o cercandone altre per conto tuo. Mentre studi, cerca alcuni aspetti di cui potresti parlare con chi, come Kaya, vuole comprendere meglio questa pratica.

Stabilisci le necessità degli studenti. Invece di fornire loro le seguenti risorse da studiare, potrebbe essere utile lasciare che cerchino e scoprano le risorse da soli, il che può aiutarli a esercitarsi a trovare fonti di informazione affidabili.

Gli studenti possono anche trarre vantaggio dallo studio delle ulteriori risorse contenute nella sezione “Commenti e informazioni generali” alla fine di questa lezione.

• Guida alle Scritture, “ Battesimo per i morti ”, scriptures.ChurchofJesusChrist.org o “Battesimo per i morti” in “ Battesimo, battezzare ”, Guida alle Scritture, scriptures.ChurchofJesusChrist.org

• Argomenti evangelici, “Storia familiare”, topics.ChurchofJesusChrist.org

Oltre a chiedere agli studenti di esporre ciò che hanno imparato dal loro studio, potresti anche dare loro la possibilità di esercitarsi a spiegare la dottrina del battesimo per i morti a qualcuno, come Kaya, che non conosce questa ordinanza. Per questo, puoi utilizzare la tecnica del gioco di ruolo o chiedendo agli studenti di scrivere una spiegazione personale e poi di illustrarla. Chiedi agli studenti di lavorare in coppie o in piccoli gruppi per permettere a diversi di loro di avere l’opportunità di spiegare, esporre e testimoniare. Nelle loro spiegazioni possono essere usati i seguenti punti:

• Ciò che l’ordinanza del battesimo per i morti dimostra riguardo ai sentimenti che il nostro Padre Celeste e Suo Figlio, Gesù Cristo, provano verso ognuno di noi.

• Le tue esperienze personali nel partecipare alla celebrazione di questa ordinanza.

Metti in pratica quello che hai imparato

Pensa alle tue esperienze personali con la storia familiare e il lavoro di tempio. Rifletti su ciò che ha reso queste esperienze significative e sugli eventuali ostacoli che hai affrontato. Crea quindi un piano semplice e personalizzato su come mettere in pratica ciò che hai imparato e provato oggi. Per esempio, potresti delineare un piano che preveda di recarti al tempio, ottenere una raccomandazione, usare FamilySearch per trovare i nomi dei tuoi antenati che hanno bisogno di ricevere l’ordinanza del battesimo, fare qualcosa per rendere la tua esperienza al tempio più significativa o seguire una tua idea ispirata. Segui i suggerimenti dello Spirito Santo per creare un piano che sia giusto per te. Scrivi il tuo piano nel diario di studio.

Commenti e informazioni generali

In che modo il battesimo per i morti si collega a Gesù Cristo e alla Sua risurrezione?

L’anziano D. Todd Christofferson del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

Il nostro desiderio di redimere i morti e il tempo e il denaro che investiamo nello svolgimento di questo compito sono soprattutto un’espressione della nostra testimonianza di Gesù Cristo. Questo lavoro costituisce la più evidente espressione di fede nella Sua divina natura e missione. Porta innanzitutto testimonianza della risurrezione di Cristo; [e] in secondo luogo porta testimonianza dell’infinita portata della Sua Espiazione. […]

Siamo battezzati per i morti poiché sappiamo che essi risorgeranno.

(D. Todd Christofferson, “La redenzione dei morti e la testimonianza di Gesù”, Liahona, gennaio 2001, 10, 11)

I membri della Chiesa di Cristo ai tempi del Nuovo Testamento celebravano i battesimi per i morti?

I battesimi per procura furono celebrati soltanto dopo la risurrezione di Gesù. L’unico versetto della Bibbia che menzioni il battesimo per procura per i morti è 1 Corinzi 15:29 , sebbene altri testi antichi attestino che il battesimo per i morti veniva celebrato dai primi cristiani.

“Gesù Cristo insegnò che il battesimo è necessario per ottenere la vita eterna (vedere Giovanni 3:5). Paolo stesso fu battezzato e insegnò che mediante questa ordinanza importante noi avremmo potuto “[camminare] in novità di vita” ( Romani 6:4 ; vedere anche Atti 9:18). Eppure, milioni di figli del Padre Celeste sono morti senza aver ottenuto una conoscenza di Gesù Cristo o aver ricevuto l’ordinanza indispensabile del battesimo. Il riferimento di Paolo al battesimo per i morti suggerisce il fatto che i primi membri della Chiesa fossero a conoscenza del piano di Dio per redimere i morti (vedere anche Giovanni 5:25, 28 ; 1 Pietro 3:18–19 ; 4:6)” (New Testament Student Manual [2014], 385).

Dove posso trovare maggiori informazioni sui battesimi per i morti?

“Due apostoli guidano un tour virtuale del Tempio di Roma, in Italia” (11:31; guarda dal minuto 01:23 al minuto 04:13)

Attività di apprendimento supplementare

Svolgere il lavoro di tempio e di storia familiare

Per ispirarli a svolgere il lavoro di tempio e di storia familiare, potresti chiedere agli studenti di studiare il discorso intitolato “Il cuore dei figli si volgerà” (Liahona, novembre 2011, 24–27) dell’anziano David A. Bednar del Quorum dei Dodici Apostoli. Quali sono alcuni degli inviti che l’anziano Bednar estende ai giovani? Perché fa questi inviti? Quali benedizioni derivano dal dedicarsi al lavoro di tempio e di storia familiare? In alternativa, potresti mostrare anche il video “Dinamite spirituale” (02:41), disponibile su ChurchofJesusChrist.org.