Seminario
Padronanza dottrinale – Ripasso 1


Padronanza dottrinale – Ripasso 1

Individua e memorizza: da Luca 2:10–12 a Luca 24:36–39

Classe di Seminario.

Uno degli scopi del programma della Padronanza dottrinale è quello di aiutarti a memorizzare i riferimenti scritturali e le espressioni chiave dei passi scritturali della Padronanza dottrinale. Questa lezione ha lo scopo di aiutarti a individuare e memorizzare i riferimenti e le espressioni chiave dei primi undici passi della Padronanza dottrinale relativi al Nuovo Testamento.

Creare un’atmosfera di amore. Fornire agli studenti delle opportunità di conoscersi può contribuire a creare nella classe un ambiente caratterizzato dall’amore, dal rispetto e da uno scopo comune. Cerca dei modi per incoraggiare gli studenti a scambiarsi informazioni appropriate sulla loro vita.

Possibili attività di apprendimento

Potrebbe essere necessario tenere una lezione sui passi scritturali della Padronanza dottrinale al posto di questa lezione. Fai riferimento al programma delle lezioni della tua classe per assicurarti che durante il quadrimestre venga tenuta ciascuna delle lezioni sui passi scritturali della Padronanza dottrinale.

Riferimenti e relative espressioni scritturali chiave

  • Perché sarebbe utile conoscere i riferimenti scritturali e le espressioni chiave delle Scritture per i passi della Padronanza dottrinale?

Forse ricorderai questa dichiarazione dell’anziano Richard G. Scott (1928–2015) del Quorum dei Dodici Apostoli sull’importanza di memorizzare le Scritture:

Ritratto ufficiale dell’anziano Richard G. Scott, del Quorum dei Dodici Apostoli, 2004. Deceduto il 22 settembre 2015.

Dalla memorizzazione delle Scritture può venire un grande potere. Imparare a memoria un passo delle Scritture è come stringere una nuova amicizia. È come scoprire una persona nuova che può aiutarci nel momento del bisogno, che può darci ispirazione e conforto, e che può motivarci a compiere i cambiamenti necessari.

(Richard G. Scott, “Il potere delle Scritture”, Liahona, novembre 2011, 6)

Per imparare più facilmente i riferimenti scritturali e le relative espressioni chiave per i primi undici passi della Padronanza dottrinale, potresti copiare la seguente tabella nel tuo diario di studio o scaricare l’applicazione Padronanza dottrinale su un dispositivo mobile e usare le attività contenute nell’applicazione come supporto alla memorizzazione.

Mostra la seguente tabella.

Riferimenti scritturali

Espressione scritturale chiave

Luca 2:10–12

“Oggi, nella città di Davide, v’è nato un Salvatore, che è Cristo, il Signore”.

Giovanni 3:5

“Se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio”.

Giovanni 3:16

“Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo”.

Matteo 5:14–16

“Risplenda la vostra luce nel cospetto degli uomini”.

Matteo 11:28–30

“Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo”.

Matteo 16:15–19

Gesù disse: “Io ti darò le chiavi del regno de’ cieli”.

Giovanni 7:17

“Se uno vuol fare la volontà di lui, conoscerà se questa dottrina è da Dio”.

Matteo 22:36–39

“Ama il Signore Iddio tuo […]. Ama il tuo prossimo”.

Luca 22:19–20

Gesù Cristo ha comandato di prendere il sacramento “in memoria di [Lui]”.

Giovanni 17:3

“E questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”.

Luca 24:36–39

“Perché uno spirito non ha carne e ossa come vedete che ho io”.

Padronanza dottrinale – Matteo – Giovanni

A seconda delle dimensioni della classe, potresti assegnare a ogni studente uno o più degli undici passi scritturali della Padronanza dottrinale. Se necessario, lo stesso passo può essere dato a più studenti.

Invita gli studenti a spostarsi all’interno della classe e a lavorare insieme ai compagni per individuare e, se lo desiderano, evidenziare tutti gli undici passi scritturali della Padronanza dottrinale e le loro espressioni chiave. Incoraggia gli studenti a cambiare compagno ogni due minuti circa.

Invita gli studenti a fare ciò che segue mentre interagiscono fra loro (può essere utile scrivere queste istruzioni alla lavagna):

  1. Rivolgetevi una domanda per conoscervi meglio (ad esempio: “Quali sono i tuoi hobby?” o “Qual è il tuo posto preferito da visitare?”).

  2. Aiutatevi a vicenda a individuare il passo e l’espressione chiave della Padronanza dottrinale assegnati. Potreste evidenziarli nella vostra copia delle Scritture.

  3. Discutete del motivo per cui la verità contenuta nell’espressione chiave è importante.

  4. Cercate di memorizzare il riferimento scritturale e la relativa espressione chiave.

Scegli almeno tre passi scritturali della Padronanza dottrinale e poi:

  • Scrivi a memoria i riferimenti scritturali e le relative espressioni chiave.

  • Spiega perché, secondo te, è importante conoscere questi versetti.

Nei prossimi giorni, cerca di memorizzare i riferimenti scritturali e le espressioni chiave relative ad almeno altri tre passi scritturali della Padronanza dottrinale. Prova a comprendere in che modo conoscere questi versetti può benedire la tua vita e quella delle persone che conosci.

Attività di apprendimento supplementare

Un’attività alternativa

In alternativa, per aiutare gli studenti a memorizzare le espressioni chiave delle Scritture, potresti scrivere su foglietti di carta le domande più strettamente legate a ciascun passo della Padronanza dottrinale. Gli studenti potrebbero lavorare in coppia per rispondere alle domande. I seguenti sono alcuni esempi del tipo di domande che potrebbero essere poste:

Luca 2:10–12

Che cosa vi piace fare durante il periodo natalizio?

Individuate Luca 2:10–12. Mettete in evidenza l’espressione chiave “Oggi, nella città di Davide, v’è nato un salvatore, che è Cristo, il Signore”.

Cercate di memorizzare il riferimento scritturale e la relativa espressione chiave.

Perché è importante per voi riconoscere il ruolo di Gesù Cristo come nostro Salvatore?

Giovanni 3:5

Che cosa vi ricordate del vostro battesimo?

Individuate Giovanni 3:5. Potreste mettere in evidenza l’espressione chiave: “Se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio”.

Cercate di memorizzare il riferimento scritturale e la relativa espressione chiave.

Che cosa direste a una persona convertitasi di recente sulle benedizioni dell’appartenenza al regno del Signore?