Matteo 6:19–34

“Cercate prima il regno […] di Dio”

Come parte del Sermone sul Monte, Gesù Cristo insegnò ai Suoi discepoli: “Cercate prima [di edificare] il regno […] di Dio” (Matteo 6:33). In questa lezione avrai l’opportunità di riflettere sull’importanza di mettere Dio al primo posto nella tua vita e di condividere il tuo pensiero in merito.

Preparazione degli studenti: invita gli studenti a meditare su come potrebbero spiegare agli altri l’importanza e le benedizioni del mettere Dio al primo posto nella propria vita.

Possibili attività di apprendimento

Il Salvatore insegna ai Suoi discepoli di cercare prima il regno di Dio

Leggi le seguenti situazioni di vita reale:

• In California, negli Stati Uniti, un giovane uomo è un surfista di talento. Il Seminario è però programmato nello stesso orario degli allenamenti della squadra di surf della sua scuola.

• Una giovane donna in Brasile è invitata a occupare un posto d’onore alla festa di compleanno dei 15 anni di una sua amica, ma dovrebbe indossare un abito non conforme alle sue norme.

• Un giovane uomo in Nuova Zelanda è un giocatore di rugby di talento. A breve dovrebbe ricevere un’offerta per giocare a livello professionale, ma ha raggiunto l’età giusta per svolgere una missione a tempo pieno.

Questi sono esempi di situazioni in cui i giovani possono scegliere di mettere Dio al primo posto nella loro vita, anche se non sarebbe una scelta facile.

• Quali domande o dubbi potrebbero avere i giovani che si trovano in queste situazioni riguardo al mettere Dio al primo posto nella loro vita?

• Quali domande o dubbi potreste avere tu e i tuoi amici riguardo al mettere Dio al primo posto nella vostra vita?

Mentre studi questa lezione, chiedi al Signore di aiutarti ad affrontare le tue preoccupazioni e a percepire l’importanza di mettere Lui al primo posto. Studia uno dei seguenti gruppi di versetti. Cerca la guida dello Spirito Santo per poter trovare e comprendere le verità insegnate dal Salvatore che possono aiutarti a mettere Dio al primo posto nella tua vita.

Gli studenti possono scegliere quale gruppo di versetti studiare oppure può essere loro assegnata l’opzione A o l’opzione B. Può essere utile mostrare le seguenti opzioni alla lavagna.

Opzione A: Matteo 6:19–24. In questi versetti, il Salvatore usa la parola tesori per indicare ciò a cui diamo molto valore e occhio per simboleggiare la nostra prospettiva o il nostro obiettivo nella vita. La traduzione fatta da Joseph Smith chiarisce ciò che il Signore insegna nel versetto 22: “Se dunque il tuo occhio è rivolto unicamente alla gloria di Dio, tutto il tuo corpo sarà pieno di luce” (Traduzione di Joseph Smith, Matteo 6:22, nell’Appendice della Traduzione di Joseph Smith; vedere anche Dottrina e Alleanze 88:67). Inoltre, può essere utile notare che la parola Mammona si riferisce alla mondanità o alle ricchezze.

Opzione B: Matteo 6:25–34. La traduzione di questi versetti fatta da Joseph Smith chiarisce che il Signore stava parlando ai Suoi apostoli della loro responsabilità di “[andare] nel mondo […] insegnando alle persone” (Traduzione di Joseph Smith, Matteo 6:25–26, nell’Appendice della Traduzione di Joseph Smith). L’istruzione del Signore era specifica per i Dodici Apostoli in quel momento, ma il principio che Egli insegnò si applica anche a noi. Presta attenzione agli esempi di come Dio si prende cura delle Sue creazioni, compresi noi. Mentre studi, presta particolare attenzione al versetto 33: la traduzione di Joseph Smith di questo versetto inizia in questo modo: “Pertanto, non cercate le cose di questo mondo, ma cercate prima di edificare il regno di Dio” (Traduzione di Joseph Smith, Matteo 6:38, nell’Appendice della Traduzione di Joseph Smith).

• Leggendo le parole del Salvatore con la guida dello Spirito Santo, che cosa hai ritenuto particolarmente importante per te? Perché ti è sembrato significativo?

Invita diversi studenti a esporre ciò che hanno trovato. Potresti scrivere alla lavagna i principi che menzionano. Se gli studenti non esprimono spontaneamente dei principi, potresti chiedere loro: “Come riassumereste una delle verità che il Salvatore ha insegnato?”.

In questi versetti il Salvatore insegna dei principi di verità, tra cui quello che non possiamo servire sia Dio che mammona (o la mondanità) e quello che se cerchiamo prima di tutto di edificare il regno di Dio, allora Egli ci benedirà con ciò di cui sa che abbiamo bisogno.

• Quale conoscenza del Padre Celeste e di Gesù Cristo potrebbe motivarti a metterLi al primo posto nella tua vita?

Giovani che mettono Dio al primo posto

Se possibile, guarda uno dei seguenti video di giovani che mettono Dio al primo posto. I video corrispondono alle situazioni esposte all’inizio della lezione. (Tutti i video sono disponibili su ChurchofJesusChrist.org).

“Nessun rimpianto” (05:38): il giovane uomo che faceva surf.

“Una virtuosa giovane donna” (03:50): la giovane donna a cui era stato chiesto di indossare un vestito immodesto.

“Il tuo momento per una missione” (03:31): il giovane uomo che giocava a rugby.

• Che cosa ti è piaciuto del video? Che cosa hai imparato sul mettere Dio al primo posto?

• Quando hai messo Dio al primo posto nella tua vita?

• Quali benedizioni hai avuto in conseguenza della tua decisione?

Incoraggiare gli altri a mettere Dio al primo posto

Prenditi un momento per pensare a come gli insegnamenti del Salvatore di mettere Dio al primo posto nella tua vita si applicano a te. Continua a cercare l’ispirazione dallo Spirito Santo mentre completi questa lezione.

Immagina che la presidenza di palo o di distretto abbia invitato il tuo quorum o la tua classe a realizzare un video per aiutare i giovani della tua zona a sentirsi motivati a mettere Dio al primo posto nella loro vita. La presidenza prevede di mostrare il video a un evento per i giovani.

Gli studenti potrebbero progettare il video individualmente o in piccoli gruppi. Se il progetto di un video non è di aiuto agli studenti, come alternativa potrebbero pensare alla preparazione di un discorso o di una lezione sul mettere Dio al primo posto nella propria vita.

Crea una scaletta dettagliata per il tuo video (non è necessario che giri davvero un video, basterà fare una scaletta). Nella tua scaletta inserisci:

• Almeno una verità che il Salvatore ha insegnato in Matteo 6 e una spiegazione di come essa può aiutare i giovani a mettere Dio al primo posto nella loro vita.

• Un esempio dei giorni nostri di qualcuno che mette Dio al primo posto nella propria vita. Questo esempio potrebbe essere un’esperienza personale o l’esperienza di qualcuno che conosci. Scrivi un semplice riassunto dell’esempio.

Nella tua scaletta includi anche uno o più dei seguenti elementi:

• Una dichiarazione di un dirigente della Chiesa

• Immagini o raffigurazioni, specificando a che punto andranno inserite

• La tua testimonianza personale

Dopo aver concesso abbastanza tempo, invita gli studenti a discutere con la classe di ciò che vorrebbero includere nel video. Mentre discutono, potresti porre domande di approfondimento come: “Perché avete deciso di concentrarvi su quell’espressione o su quella verità?”; “Perché avete deciso di usare quella storia o quell’esperienza?”; “Perché pensate che questo possa aiutare i giovani di oggi?”.

Potresti fare riferimento ai dubbi o alle domande che gli studenti hanno espresso all’inizio della lezione. Chiedi agli studenti: “In che modo ciò che avete imparato potrebbe aiutarvi ad affrontare questi dubbi?”.

Potresti mostrare il progetto del video a parenti e amici. Un buon momento per farlo potrebbe essere quando discuti di questo argomento con la tua famiglia durante lo studio di Vieni e seguitami.

Se ne hai la possibilità, potresti realizzare il video e mostrarlo agli altri.

Commenti e informazioni generali

Quali benedizioni riceviamo quando mettiamo Dio al primo posto nella nostra vita?

Il presidente Ezra Taft Benson (1899–1994) ha insegnato:

Dobbiamo anteporre Dio a qualsiasi altro interesse nella vita. […]

Quando mettiamo il Signore al primo posto, ogni altra cosa va al posto giusto, oppure scompare dalla nostra vita. Il nostro amore per il Signore regolerà i nostri affetti, l’uso che facciamo del tempo, gli interessi ai quali ci dedichiamo e quali cose contano di più per noi.

(Ezra Taft Benson, “Il grande comandamento: amare il Signore”, La Stella, luglio 1988, 3.

Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato:

Siete voi disposti a far sì che Dio sia l’influenza più importante della vostra vita? […]

Considerate in che modo tale disponibilità potrebbe benedirvi. […]

Se avete domande sincere sul Vangelo o sulla Chiesa, scegliendo di far prevalere Dio sarete guidati a trovare e a comprendere le verità assolute ed eterne che dirigeranno la vostra vita e vi aiuteranno a rimanere saldamente sul sentiero dell’alleanza.

Quando vi trovate di fronte alla tentazione — anche se la tentazione giunge quando siete esausti o vi sentite soli o incompresi — immaginate il coraggio che troverete se sceglierete di far prevalere Dio nella vostra vita e se Lo supplicherete di rafforzarvi.

[… Nello] scegliere di far prevalere Dio nella vostra vita, sperimenterete personalmente che il nostro Dio è “un Dio di miracoli” [Mormon 9:11].

(Russell M. Nelson, “Fate prevalere Dio”, Liahona, novembre 2020, 94, 95)

Che cosa intendeva il Salvatore quando disse: “Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra” e “Non siate dunque con ansietà solleciti del domani”? (Matteo 6:25, 34)

“L’espressione greca tradotta con “non siate con ansietà solleciti” in Matteo 6:25, 34 significa non essere eccessivamente ansiosi o preoccupati” (New Testament Student Manual [manuale del Sistema Educativo della Chiesa, 2014], 29).

Che cosa intendeva il Salvatore quando disse: “Basta a ciascun giorno il suo affanno”? (Matteo 6:34)

Questa espressione significa: “Non fatevi carico dei problemi di domani; ne avete già abbastanza da affrontare oggi” (New Testament Student Manual, 29).

Che cos’è un cubito? (Matteo 6:27)

Un cubito era l’“unità di misura di lunghezza comunemente usata tra gli Ebrei. In origine era la distanza dal gomito alla punta delle dita” (Guida alle Scritture, “Cubito”).

Attività di apprendimento supplementare

Guardatevi dai falsi profeti

Potresti chiedere agli studenti di fare degli esempi di idee comunemente accettate dal mondo, ma contrarie al piano del Padre Celeste. Spiega che i falsi profeti sono individui o gruppi che promuovono idee contrarie al piano del Padre Celeste e che cercano di distruggere la fede in Gesù Cristo e la testimonianza di Lui. Leggete Matteo 7:15–20 e parlate degli insegnamenti del Salvatore sul discernere i falsi profeti da quelli veri e del perché questi insegnamenti sono importanti ai nostri giorni. La seguente dichiarazione del presidente Dallin H. Oaks della Prima Presidenza può essere utile:

Satana è ansioso di confondere il nostro pensiero o di sviarci riguardo a questioni importanti […]. Il Salvatore […] ci ha dato questo criterio per aiutarci a scegliere la verità fra insegnamenti diversi che potrebbero confonderci: “Li riconoscerete dai loro frutti”, ha insegnato (3 Nefi 14:16). […] Pertanto, dovremmo guardare i risultati — “i frutti” — dei principi che vengono insegnati e delle persone che li insegnano. Questa è la risposta migliore a molte delle obiezioni che udiamo contro la Chiesa, le sue dottrine, le sue linee di condotta e i suoi dirigenti. Seguite il criterio insegnato dal Salvatore. Guardate i frutti, i risultati.

(Dallin H. Oaks, “Il Sacerdozio di Melchisedec e le chiavi”, Liahona, maggio 2020, 71).