Moroni e i suoi scritti

Scopo

Aiutare i bambini a desiderare di scegliere il bene invece del male in modo da poter avere la carità, il puro amore di Cristo.

Leggi attentamente Mormon 8:2–6 e Moroni 1, 7–8. Quindi studia la lezione e decidi come vuoi raccontare ai bambini la storia contenuta nelle Scritture (vedi «Preparazione della lezione», pag. vi, e «Insegnare usando le Scritture», pag. vii).
Scegli le domande su cui discutere e le attività supplementari più adatte a coinvolgere i bambini e a raggiungere l’obiettivo della lezione.
Materiale necessario:
1. Un Libro di Mormon per ogni bambino.
2. Illustrazione 4-51, Mormon dice addio a una nazione che una volta era stata grande (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 319; 62043).

Svolgimento della lezione

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.

Attività per richiamare l’attenzione

Mostra l’illustrazione: Mormon dice addio a una nazione che una volta era stata grande e chiedi ai bambini chi sono gli uomini in essa raffigurati.

Spiega che Mormon consegnò una parte dei sacri annali a suo figlio Moroni perché li proteggesse dai Lamaniti e gli chiese di completare la storia. Invita i bambini a leggere le parole di Moroni in Mormon 8:2–5.

Aiuta i bambini a stabilire per circa quanti anni Moroni rimase solo trovando l’anno della battaglie finale combattuta dai Nefiti in fondo alla pagina nel capitolo 6 del libro di Mormon. Poi invitali a sottrarre questa data dall’anno indicato in fondo all’ultima pagina del capitolo 10 del libro di Moroni: (421 – 385 = 36 anni).

Chiedi ai bambini di dire per quanto tempo è accaduto loro di rimanere soli. Aiutali a immaginare come si sentirebbero se rimanessero soli per trentasei anni.

Spiega che Moroni incontrò molte difficoltà per completare le tavole in oro in modo che potessero pervenire alle generazioni future come Libro di Mormon per aiutarci a diventare più simili a Gesù Cristo.

Come attività per richiamare l’attenzione puoi anche usare l’attività supplementare 1.

Storia delle Scritture

Narra ai bambini la storia di Moroni che vive solo nel deserto e scrive le parole di suo padre sulle tavole, come è raccontato in Mormon 8:2–6 e Moroni 1, 7–8. (Per conoscere alcuni modi in cui puoi narrare una storia delle Scritture vedi «Insegnare usando le Scritture», pag. vii).

Discussione e domande per l’applicazione pratica

Durante la preparazione della lezione studia le seguenti domande e riferimenti scritturali. Utilizza le domande che ritieni più adatte a aiutare i bambini a capire le Scritture e a metterne in pratica i principi. Leggendo i passi delle Scritture in classe insieme ai bambini li aiuterai a capirli meglio.

Discussione e domande per l’applicazione pratica

Oltre a completare gli annali dei Nefiti, Moroni scrisse anche una breve storia di un’altra civiltà. Chi era quel popolo? (Moroni 1:1).
Quali sentimenti aveva Moroni verso Gesù Cristo? (Moroni 1:2–3). (Se lo ritieni indicato, porta testimonianza di Gesù Cristo). Perché il possesso di una testimonianza di Gesù Cristo ci aiuta a scegliere il giusto?
Cosa scrisse Moroni riguardo a fare il bene? (Moroni 7:6–8). Perché è importante compiere atti di bontà con il giusto atteggiamento? Quali sono alcuni dei doni che ci è stato comandato di dare come membri della Chiesa di Gesù Cristo? (Servizio, amore, obbedienza, decima, offerte di digiuno).
Cosa scrisse Moroni riguardo a come dobbiamo pregare? (Moroni 7:9). Cosa possiamo fare per rendere più sincere le nostre preghiere?
Quale spirito viene dato a tutti noi per aiutarci a distinguere tra il bene e il male? (Moroni 7:15–18. Spiega che la luce di Cristo è spesso chiamata coscienza). Quale altro aiuto ci dà il Padre celeste quando siamo battezzati? (Il dono dello Spirito Santo). Come possiamo usare questa conoscenza per prendere le decisioni giuste? (Vedi l’attività supplementare 2).
Cosa scrisse Mormon riguardo alla carità? (Moroni 7:45, 47. Vedi le attività supplementari 3 e 4). Perché è importante avere la carità? (Moroni 10:21).
Cosa possiamo fare per avere il puro amore di Cristo (carità)? (Moroni 7:48). Quali benedizioni ci sono promesse se abbiamo il puro amore di Cristo?
Cosa scrisse Moroni riguardo al battesimo dei bambini? (Moroni 8:8–10). Cosa significa essere responsabili? (Essere in grado di distinguere il bene e il male, assumerci la responsabilità delle nostre scelte). A quale età diventiamo responsabili delle nostre azioni? (Otto anni; vedi DeA 68:25, 27).
Secondo voi per quali aspetti la storia dei Nefiti e dei Giarediti sarebbe stata diversa se avessero messo in pratica i principi della carità?

Attività supplementari

Puoi svolgere una o più delle seguenti attività in qualsiasi momento durante la lezione, oppure come ripasso, riassunto o come compito.

Per questa attività avrai bisogno di un pezzo di latta e di un chiodo. (Puoi usare il coperchio di un grosso barattolo. Rivesti tutte le superfici taglienti col nastro adesivo). Invita i bambini a turno a usare il chiodo per incidere una lettera o due delle seguenti parole: Ora, io, Moroni… su un foglio di latta o coperchio. Esprimi la tua gratitudine per coloro che tennero gli annali del Libro di Mormon, che incisero sulle tavole di metallo le parole di Dio.
Usa i seguenti esempi o altri di tua scelta adatti alla tua classe. Chiedi ai bambini di usare Moroni 7:16 come guida per scegliere il bene invece del male.
- Stai giocando a pallone con i tuoi amici quando un bambino che non sa giocare bene chiede di unirsi alla tua squadra. I tuoi amici dicono che se questo bambino gioca nella vostra squadra perderete l’incontro. Stai pensando di dire al bambino che non vuoi che giochi con voi. Chiediti: questa scelta mi invita a fare del bene e a credere in Gesù Cristo?
- Stai guardando un film che contiene una scena scabrosa che dura soltanto pochi secondi. Ti senti imbarazzato nell’uscire dal cinema. Chiediti: guardare questo film mi aiuta a fare il bene e a credere in Gesù Cristo?
- Hai acquistato alcuni oggetti in un negozio. Il commesso commette un errore e non ti addebita l’intero costo di uno di essi. Tu sai che l’oggetto costa più di quanto ti è stato fatto pagare, ma è il commesso che ha fatto l’errore. Chiediti: pagare meno del dovuto mi aiuta a fare il bene e a credere in Gesù Cristo?
- I vescovo ti ha chiesto di leggere il Libro di Mormon ogni giorno. Qualche volta le parole usate nelle Scritture ti sembrano difficili da capire. Chiediti: leggere le Scritture ogni giorno mi aiuta a fare il bene e a credere in Gesù Cristo?
Commenta gli attributi della carità indicati in Moroni 7:45, usando termini che i bambini sono in grado di capire. Puoi chiedere ai bambini di abbinare delle descrizioni di Moroni alle tue spiegazioni.
- Tollera a lungo: è paziente
- Gentile: non è crudele o cattiva, è invece affettuosa
- Non invidia: non è gelosa
- Non si gonfia: è umile, non orgogliosa
- Non cerca il proprio interesse: è altruista
- Non si lascia provocare facilmente: è lenta all’ira, pronta a perdonare
- Non pensa al male: è disposta a fidarsi, cerca quanto c’è di buono nelle persone.
- Gioisce per la verità: è onesta
- Resiste a tutte le cose : è obbediente
- Crede a tutte le cose: è fedele
- Spera tutte le cose: è ottimista, fiduciosa
- Sopporta tutte le cose: è paziente, perseverante
Moroni aveva il puro amore di Cristo. Aiuta i bambini a cercare alcuni dei seguenti esempi della carità di Moroni, oppure fai alcuni di questi esempi mentre narri ai bambini la storia di Moroni.
- Tollera a lungo: Moroni visse da solo per più di trentasei anni scrivendo pazientemente gli annali (Moroni 8:5).
- Gentile: Moroni pregava per noi e amava i suoi fratelli (Ether 12:36, 38).
- Non invidia: Moroni vide i nostri giorni e ci consigliò di non essere né invidiosi né orgogliosi (Mormon 8:35–37).
- Non si gonfia: Moroni era umile a causa della sua scarsa capacità di scrivere (Ether 12:23–25).
- Non cerca il proprio interesse: Moroni lavorava con grande dedizione e pregava per noi perché potessimo avere la conoscenza di Gesù Cristo (Mormon 9:36; Ether 12:41).
- Non si lascia provocare facilmente: Moroni perdonava i suoi nemici e lavorava duramente per scrivere le cose che lui sperava sarebbero state loro utili (Moroni 1:4).
- Non pensa il male: Moroni ci esortò a tenerci stretti al bene e a non aver nulla a che fare con il male (Moroni 10:30).
- Gioisce della verità: Moroni era onesto (Moroni 10:27).
- Resiste a tutte le cose: poiché Moroni non voleva rinnegare Gesù Cristo, doveva vagare da solo per salvarsi la vita (Moroni 1:2–3).
- Crede tutte le cose: Moroni ci incoraggiò a credere in Gesù Cristo (Mormon 9:21). La fede di Moroni era così grande che poté vedere Cristo faccia a faccia (Ether 12.39).
- Spera tutte le cose: Moroni capiva l’importanza della speranza (Ether 12:32).
- Sopporta tutte le cose: Moroni fu fedele sino alla fine (Moroni 10:34).
Quando fu chiamato al ministero, Moroni ricevette una lettera di suo padre. Nella lettera Mormon esprime il suo affetto, gratitudine e preoccupazione per suo figlio (vedi Moroni 8:2–3). Prima della lezione chiedi a un genitore o a un parente o amico adulto di un bambino della tua classe di scrivergli una lettera di affetto e gratitudine. Consegna questa lettera ai bambini e parla dell’amore che Mormon sentiva per suo figlio Moroni. Fai notare che Moroni aveva molto cara questa lettera; la portava con sé mentre era in fuga davanti ai suoi nemici. Suggerisci che i bambini conservino le loro lettere come ricordo per continuare a fare le cose buone che compiaceranno i loro genitori e il Signore.
Ripassa il tredicesimo Articolo di fede.
Cantate o leggete le parole di «Vorrò imitar Gesù» (Innario dei bambini).

Conclusione

Testimonianza

Esprimi la tua gratitudine per Moroni e porta testimonianza della verità dei suoi scritti. Porta testimonianza che a poco a poco ognuno di noi può diventare più simile a Cristo.

Letture suggerite

Invita i bambini a leggere a casa Mormon 1, 7:5–19, 43–48 come ripasso di questa lezione.

Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.