Aiutare ogni bambino a desiderare di vincere il male nella sua vita decidendo di ascoltare e di ubbidire ai Profeti.
Leggi attentamente Ether 2:10–12; 11:1–5; 12:1–5; 13:13–22; 14:1–2, 21; 15:1–6, 18–34; e Omni 1:20–21. Quindi studia la lezione e decidi come vuoi raccontare ai bambini la storia contenuta nelle Scritture (vedi «Preparazione della lezione», pag. vi, e «Insegnare usando le Scritture», pag. vii).
Scegli le domande su cui discutere e le attività supplementari più adatte a coinvolgere i bambini e a raggiungere l’obiettivo della lezione.
Materiale necessario:
Un Libro di Mormon per ogni bambino.
Illustrazione 4-54, Ether scrive la storia dei Giarediti.
Svolgimento della lezione
Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.
Attività supplementari
Puoi svolgere una o più delle seguenti attività in qualsiasi momento durante la lezione, oppure come ripasso, riassunto o come compito.
Leggi alcuni passi dei discorsi tenuti a una recente conferenza generale dai componenti della Prima Presidenza e del Quorum dei Dodici Apostoli che possono interessare i bambini della tua classe. Chiedi ai bambini come possono seguire i profeti viventi ed elenca i loro suggerimenti alla lavagna. Invitali a scegliere un modo in cui possono seguire i profeti durante la prossima settimana.
Prima della lezione scrivi su altrettanti fogli di carta le lettere della parola obbedienza e nascondile nell’aula. Spiega ai bambini che hai nascosto alcune lettere. Fornisci delle indicazioni precise perché possano trovare ogni lettera. Quando tutte le lettere sono state trovate, disponile sul pavimento o sulla lavagna per formare la parola obbedienza. Chiedi ai bambini come sono riusciti a trovare tutte le lettere. Spiega che il Padre celeste vuole che scegliamo di obbedire. Imparare a obbedire è uno dei motivi principali per cui siamo qui sulla terra. Il Padre celeste vuole che usiamo il nostro libero arbitrio e decidiamo di obbedire ai consigli dei dirigenti della Chiesa. Chiedi ai bambini qual è secondo loro la cosa più importante che possono fare per essere felici. Richiama di nuovo la loro attenzione sulle lettere della parola obbedienza. Fai notare che il Padre celeste ci dice nelle Scritture e tramite i dirigenti della Sua Chiesa quello che Egli vuole che facciamo. Quando usiamo il nostro libero arbitrio per essere obbedienti e per fare quello che Egli dice, Egli ci aiuterà a trovare la via che porta alla felicità.
Prepara i seguenti cartelli:
Spiega che in tutto il corso della storia, quando le persone sono state rette, il Padre celeste ha dato loro la prosperità. Purtroppo la prosperità può condurre all’orgoglio e alla malvagità e qualche volta alla completa distruzione.
Spiega che questo è ciò che accadde ai Giarediti. All’inizio erano un popolo retto ed erano quindi benedetti e prosperavano (traccia alla lavagna un largo cerchio e chiedi ai bambini di inserire nei posti giusti i cartelli «Rettitudine» «Benedizioni» «Prosperità» [vedi la seguente illustrazione]. Poi i Giarediti diventarono orgogliosi e respinsero i Profeti. Il popolo diventò tanto malvagio che fu interamente distrutto. (Chiedi ai bambini di disporre nei posti giusti nel cerchio i cartelli «Orgoglio» «Malvagità» e «Sofferenza o distruzione»). Spiega che se i Giarediti si fossero umiliati e pentiti prima di essere distrutti, avrebbero potuto ritornare a godere delle benedizioni che derivano dal retto vivere. (Invita i bambini a disporre nei posti giusti nel cerchio i cartelli «Umiltà» e «Pentimento»). Aiuta i bambini a capire che questo ciclo si svolge anche nella nostra vita personale oltre che nella storia delle nazioni.
Invita i bambini a fare ognuno la sua copia del ciclo della storia da portare a casa per mostrarlo ai loro familiari. I bambini potrebbero rendere il loro ciclo più personale includendovi cose come: «Ascoltare i profeti», «Obbedire ai genitori», «Pregare ogni giorno», «Esprimere gratitudine», «Servire il prossimo», ecc.
Cantate o leggete le parole di «Segui il profeta» (Innario dei bambini), «Vivi il Vangelo» (Innario dei bambini), «Porteremo al mondo la Sua parola» (Innario dei bambini).