Addestramento sui corsi di studio
Addestramento per le lezioni di preparazione alla vita


“Addestramento per le lezioni di preparazione alla vita”, Addestramento sui corsi di studio del Seminario (2025)

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giovani donne che studiano le Scritture

Addestramento per le lezioni di preparazione alla vita

Quadro generale

Dopo aver lodato gli insegnanti per il loro impegno nel benedire i giovani, il presidente Henry B. Eyring della Prima Presidenza ha detto: “Ma [i nostri studenti] hanno bisogno di altro. Troppi studenti diplomati del Seminario mancano di qualificarsi per svolgere una missione. Troppi dei nostri fedeli studenti non ricevono mai le benedizioni delle ordinanze del tempio. La proporzione di queste tragedie tra di loro aumenterà, se non cambiamo” (“We Must Raise Our Sights” [conferenza del CES, 14 agosto 2001], Biblioteca evangelica).

Sono passati oltre vent’anni da questa dichiarazione del presidente Eyring. I nostri giovani devono affrontare sfide e opposizioni ancora più grandi, non solo per quanto riguarda la loro fede, ma anche in altri ambiti della loro vita. Le lezioni di preparazione alla vita hanno lo scopo di soddisfare le esigenze dei giovani di questa generazione. Queste lezioni di preparazione alla vita danno agli studenti la possibilità di mettere in pratica gli insegnamenti del Salvatore per:

  • Gestire le domande difficili e le circostanze più complesse della vita.

  • Sviluppare l’autosufficienza necessaria a provvedere a se stessi e alla famiglia.

  • Diventare più sani fisicamente ed emotivamente.

  • Sviluppare le abilità necessarie per ottenere ottimi risultati scolastici.

  • Fare progetti per prepararsi per l’istruzione e l’occupazione futura.

  • Prepararsi per il servizio missionario ed ecclesiastico.

  • Prepararsi a stipulare le alleanze nel tempio.

Queste lezioni permetteranno di parlare delle difficoltà affrontate dai giovani in una maniera incentrata su Cristo, basata sulle Scritture e focalizzata sullo studente, tramite la guida dello Spirito. Insieme alle lezioni del corso scritturale, le lezioni di preparazione alla vita possono aiutare a rendere più profonda la conversione degli studenti a Gesù Cristo e al Suo vangelo restaurato.

Lezioni di preparazione alla vita e l’obiettivo di Seminari e Istituti di Religione

In questo addestramento avrai l’opportunità di scoprire come le lezioni di preparazione alla vita siano concepite per raggiungere l’obiettivo di S&I, proprio come le lezioni del corso scritturale. Ogni lezione di preparazione alla vita è stata scritta secondo questi standard definiti nel paragrafo “Insegnare” dell’obiettivo S&I:

Incentriamo ogni esperienza di apprendimento su Gesù Cristo e sul Suo esempio, sulle Sue qualità e sul Suo potere redentore. Aiutiamo gli studenti a imparare il vangelo restaurato di Gesù Cristo così come si trova nelle Scritture e nelle parole dei profeti. Aiutiamo gli studenti ad assolvere il loro ruolo nell’apprendere da se stessi. Ci adoperiamo per invitare lo Spirito Santo così che possa svolgere il Suo ruolo durante ogni esperienza di apprendimento.

Le lezioni di preparazione alla vita contribuiscono a raggiungere l’obiettivo di S&I

Definizione

Durante la preparazione delle lezioni, comprese quelle di preparazione alla vita, può essere utile verificare come la lezione porta a compimento ciascuna delle frasi del paragrafo “Insegnare” dell’obiettivo.

Esempi

Di seguito sono riportate due selezioni tratte dalle lezioni di preparazione alla vita per il 2025. La prima è una lezione dedicata alla salute fisica ed emotiva intitolata “Sviluppare schemi di pensiero sani”. La seconda è una lezione su come riuscire bene negli studi dal titolo “Scoprire i propri punti di forza e le proprie capacità”. Presta attenzione a come queste attività di apprendimento, che trattano argomenti molto diversi, abbiano lo scopo di raggiungere l’obiettivo di S&I.

Lezione 186: Sviluppare schemi di pensiero sani

Incentrata su Cristo: ecco alcuni esempi tratti da questa lezione che aiutano a porre Gesù Cristo al centro dell’esperienza di apprendimento. Nota come, in questi casi, agli studenti viene chiesto di cercare l’aiuto del Salvatore e di apprendere dal Suo esempio e dai Suoi insegnamenti.

  • Potreste spiegare agli studenti che si eserciteranno a richiamare l’aiuto del Salvatore per correggere i pensieri incorretti o nocivi.

  • Che cosa significa, secondo voi, “guardare a Gesù Cristo in ogni pensiero”? (Alcuni esempi sono: riflettere su come il Salvatore possa agire nelle situazioni che affrontiamo, capire come i suoi insegnamenti possano applicarsi alla situazione e ricordare il Suo amore).

Basata sulle Scritture: ecco alcuni esempi tratti da questa lezione che aiutano gli studenti a imparare dalle Scritture e dalle parole dei profeti. Nota che agli studenti viene data la possibilità di studiare le Scritture e che le parole del presidente Russell M. Nelson possono aiutarli a comprendere quel particolare passo.

  • Leggete Dottrina e Alleanze 6:36 prestando attenzione a ciò che il Signore ci invita a fare.

  • Parlando di questo versetto il presidente Russell M. Nelson ha insegnato: “La nostra determinazione deve essere saldamente ancorata al Salvatore e al Suo vangelo. Cercare di guardare a Lui in ogni pensiero è mentalmente impegnativo. Quando lo facciamo, però, i nostri dubbi e le nostre paure svaniscono” (Russell M. Nelson, “Richiamare il potere di Gesù Cristo nella nostra vita”, Liahona, maggio 2017, 41).

Focalizzata sullo studente: ecco alcuni esempi tratti da questa lezione che aiutano gli studenti ad assolvere il loro ruolo nell’apprendere da se stessi. Nota che gli studenti sono invitati a riconoscere le proprie necessità così da essere motivati a partecipare all’esperienza di apprendimento. Gli studenti sono anche invitati a condividere loro personali pensieri e idee.

  • Invita gli studenti a riflettere sulla frequenza con cui prendono atto dei propri schemi di pensiero e se questi schemi tendono a essere utili o corretti.

  • Che cosa vi colpisce della dichiarazione del presidente Nelson?

Diretta dallo Spirito: ecco un esempio di come la lezione può invitare lo Spirito Santo ad adempiere il Suo ruolo nell’esperienza di apprendimento. Gli insegnanti sono incoraggiati a invitare intenzionalmente gli studenti a cercare la guida dello Spirito Santo. Inviti come questo possono aiutare gli studenti a ricevere l’ispirazione dello Spirito Santo nel loro apprendimento.

  • Invita gli studenti a cercare una guida attraverso lo Spirito Santo per comprendere meglio i propri schemi di pensiero, in particolare quando reagiscono a situazioni difficili.

Lezione 193: Scoprire i propri punti di forza e le proprie capacità

Incentrata su Cristo: ecco alcuni esempi tratti da questa lezione che aiutano a porre Gesù Cristo al centro dell’esperienza di apprendimento. Nota come le verità in grassetto di questa lezione sono collegate a Cristo e invita gli studenti a rivolgersi a Lui per ricevere aiuto. Agli studenti viene anche ricordata la loro identità divina e che i punti di forza e le capacità che li contraddistinguono sono manifestazioni dell’amore e della misericordia di Dio.

  • Gli studenti possono evidenziare verità simili a queste: Il Signore non guarda all’apparenza esteriore ma al cuore (vedere 1 Samuele 16:7). Possiamo fare ogni cosa tramite Gesù Cristo, il quale ci fortifica (vedere Filippesi 4:13; Alma 26:12). Il valore della nostra anima è grande agli occhi di Dio (vedere Dottrina e Alleanze 18:10).

  • Ricorda agli studenti che, come figli di Dio creati a Sua immagine, ognuno di noi è benedetto con punti di forza e capacità diversi. Potrebbero esserci studenti che hanno difficoltà a riconoscere i punti di forza e le capacità con cui Dio li ha benedetti.

Basata sulle Scritture: ecco alcuni esempi tratti da questa lezione che aiutano gli studenti a imparare dalle Scritture e dalle parole dei profeti. Nota che le Scritture che gli studenti esamineranno sono state scelte appositamente per indirizzarli a Gesù Cristo e chiedere il Suo aiuto. Gli studenti avranno poi l’opportunità di studiare i consigli di un apostolo su come scoprire alcuni dei loro doni divini.

  • Studiate alcuni dei prossimi passi, cercando le verità eterne che potrebbero aiutarci a riconoscere la nostra capacità di raggiungere il nostro potenziale tramite Gesù Cristo. 1 Samuele 16:7; Filippesi 4:13; Giacobbe 4:7; Alma 26:12; Dottrina e Alleanze 18:10.

  • L’anziano Ronald A. Rasband del Quorum dei Dodici Apostoli ha parlato di alcuni modi in cui possiamo riconoscere i talenti, i punti di forza e le capacità con cui il Padre Celeste ci ha benedetti: “I talenti che Dio ci ha dato appaiono più evidenti negli interessi che sviluppiamo. Se vi state interrogando sui vostri talenti, fate un elenco delle cose che vi piace fare. Includete tutte le attività che vi divertono, nei vari campi della vostra vita spirituale, musicale, scolastica, sportiva e così via. Studiate e riflettete sulla vostra benedizione patriarcale per ricevere inspirazione. Parlate con familiari, amici fidati, insegnanti e dirigenti; gli altri riescono spesso a vedere in noi cose che noi non vediamo” (Ronald A. Rasband, “Parabole di Gesù: la parabola dei talenti,” Liahona, agosto 2003, 36).

Focalizzata sullo studente: ecco alcuni esempi tratti da questa lezione che aiutano gli studenti ad assolvere il loro ruolo nell’apprendere da se stessi. Nota come queste attività aiutano gli studenti a riflettere sulle loro esperienze e circostanze. Hanno lo scopo di aiutare gli studenti a sentirsi motivati a investire il loro cuore e la loro mente nell’esperienza di apprendimento per affrontare le necessità che hanno attualmente. Gli studenti avranno anche la possibilità di pensare alle difficoltà reali che affrontano e a come le verità che si trovano nelle Scritture possono aiutarli.

  • Pensate alle mansioni o alle opportunità di lavoro che siete interessati a intraprendere in futuro. Cercate anche di individuare le competenze e le abilità che dovete ancora sviluppare e che vi aiuteranno a prepararvi meglio per il futuro.

  • In che modo queste verità possono aiutarci quando ci sentiamo scoraggiati riguardo alle nostre capacità?

Diretta dallo Spirito: ecco un esempio di come la lezione può invitare lo Spirito Santo ad adempiere il Suo ruolo nell’esperienza di apprendimento. Nota che gli studenti sono invitati a cercare l’ispirazione dello Spirito Santo per vedere più chiaramente i loro bisogni attuali e i prossimi passi da compiere per essere meglio preparati alla vita.

  • Durante il vostro studio di oggi, cercate la guida del Padre Celeste attraverso lo Spirito Santo affinché vi aiuti a individuare i punti di forza e le capacità che già possedete e che possono prepararvi a queste responsabilità.

Pratica

Individua una lezione di preparazione alla vita che insegnerai nel prossimo futuro, basata sul programma delle lezioni locale. Esamina questa lezione cercando le risposte alle seguenti domande:

  • In che modo Gesù Cristo è al centro dell’esperienza di apprendimento?

  • In che modo la lezione aiuta gli studenti a imparare il vangelo di Gesù Cristo così come si trova nelle Scritture e nelle parole dei profeti?

  • In che modo la lezione aiuta gli studenti ad assolvere il loro ruolo nell’apprendere da se stessi?

  • In che modo la lezione contribuisce a invitare lo Spirito Santo a svolgere il Suo ruolo nell’esperienza di apprendimento?

Comunicare con chiarezza il calendario delle lezioni

Per gli studenti può essere fonte di confusione frequentare un giorno una lezione del corso scritturale e il giorno successivo una lezione di preparazione alla vita. Dare agli studenti una visione più ampia di ciò che studieranno durante la settimana può aiutarli a prepararsi meglio all’apprendimento. Le prossime abilità sono alcuni modi per farlo. Se noti che i tuoi studenti sono confusi quando passi da un tipo di lezione all’altro, potresti provare uno o più di questi suggerimenti o qualcosa a cui hai pensato in autonomia. Questo addestramento ti aiuterà a:

  • Comunicare con chiarezza ciò che verrà insegnato durante la settimana e perché.

  • Indicare con chiarezza, durante la settimana, quando la lezione o l’argomento passano dalle lezioni del corso scritturale alle lezioni di preparazione alla vita.

Comunicare con chiarezza ciò che verrà insegnato durante la settimana e perché

Definizione

All’inizio di ogni settimana puoi presentare agli studenti le lezioni e gli argomenti in programma per ciascun giorno. Quando gli studenti comprendono come si svolgerà la settimana e gli scopi delle lezioni, possono essere più preparati a partecipare attivamente all’esperienza di apprendimento. Un modo per comunicare che cosa verrà insegnato durante la settimana è quello di mostrare il titolo di ciascuna lezione, insieme a un breve riassunto di ciò che gli studenti possono aspettarsi di apprendere in quelle lezioni.

Esempi

Cari studenti, non vedo l’ora di affrontare con voi le lezioni di questa settimana. [L’insegnante mostra un’immagine con questa tabella]

Lunedì

Dottrina e Alleanze 3

Martedì

Dottrina e Alleanze 4

Mercoledì

Dottrina e Alleanze 5

Giovedì

Lezione della serie Valuta il tuo apprendimento

Venerdì

Gestire lo stress e l’ansia

Questa settimana affronteremo da lunedì a mercoledì le sezioni 3–5 di Dottrina e Alleanze. Questi furono tempi impegnativi per il profeta Joseph Smith, che dovette affrontare prove molto difficili. Da queste sezioni impareremo importanti verità rivelate da Dio che possono aiutarci a rivolgerci a Gesù Cristo e a rimanere saldi nei momenti più difficili. Giovedì, avrete la possibilità di riflettere su ciò che state imparando grazie a una lezione della serie “Valuta il tuo apprendimento”. Venerdì parleremo di come affrontare lo stress e l’ansia con l’aiuto e la forza del Padre Celeste e di Gesù Cristo.

Pratica

Guarda il programma delle lezioni e il quadro generale per la prossima settimana. Scrivi cosa potresti fare per comunicare chiaramente ciò che verrà insegnato durante la settimana.

Indicare con chiarezza, durante la settimana, quando la lezione o l’argomento passano dalle lezioni del corso scritturale alle lezioni di preparazione alla vita

Definizione

Quando passi dalle lezioni del corso scritturale alle lezioni di preparazione alla vita, puoi comunicare agli studenti l’argomento e lo scopo della lezione di quel giorno. Potrebbe essere utile spiegare sotto quali aspetti la lezione e gli argomenti sono simili o diversi dalla lezione precedente. Non è necessario farlo ogni volta, ma a volte può essere utile che gli studenti comprendano lo scopo e l’intento della lezione.

Esempi

Qui di seguito viene mostrato un modello per quando gli scopi delle lezioni scritturali e delle lezioni di preparazione alla vita sono più allineati e uno per quando non lo sono.

  1. Questa settimana abbiamo saputo di alcune situazioni molto stressanti affrontate dal profeta Joseph. Ricordate quali erano alcune di queste? [Risposte degli studenti] Ora passeremo dallo studio di questi avvenimenti in Dottrina e Alleanze allo studio delle Scritture e delle parole dei dirigenti della Chiesa che vi aiutano a trovare la forza del Padre Celeste e di Gesù Cristo nelle situazioni stressanti che state affrontando voi.

  2. Studiando questi avvenimenti in Dottrina e Alleanze, abbiamo imparato come possiamo attingere forza dal Signore per affrontare situazioni stressanti. Ora passeremo ad apprendere come possiamo attingere forza dal Signore per diventare e rimanere degni di entrare e nel Suo tempio e adorarLo.

Pratica

Guarda il il programma di questa settimana del corso di studio. Scrivi un modo per comunicare chiaramente su che cosa si concentrerà la lezione ogni giorno.

Avvertenze

Le lezioni di preparazione alla vita offrono agli studenti del Seminario delle opportunità per imparare come il Padre Celeste e Gesù Cristo possono aiutarli ad affrontare le difficoltà della vita terrena. Quando tieni queste lezioni, ricorda sempre queste avvertenze:

Ogni esperienza di apprendimento deve essere incentrata su Cristo, basata sulle Scritture e focalizzata sullo studente

Ogni esperienza di apprendimento al Seminario deve contribuire a raggiungere l’obiettivo dei Seminari e degli Istituti di Religione. Questo significa che saranno sempre incentrate su Cristo, focalizzate sullo studente, basate sulle Scritture e dirette dallo Spirito. Le lezioni di preparazione alla vita possono sbilanciarsi molto facilmente. Per esempio, un insegnante può avere molta esperienza in uno degli argomenti e potrebbe decidere di concentrarsi particolarmente sul rendere l’esperienza focalizzata sullo studente, sottolineando molte competenze e strategie su come rispondere a un’esigenza degli studenti. Tuttavia, nel farlo, l’insegnante potrebbe facilmente trascurare la necessità di collegare gli studenti a Cristo e di insegnare loro ispirandosi alle parole delle Scritture e dei profeti.

Caso di studio: la sorella Jones ha una vasta esperienza nella pianificazione finanziaria. La sorella Jones decide di insegnare ai suoi studenti molte competenze in questo ambito con un approccio profondamente focalizzato sullo studente.

Quali sono alcune delle possibili conseguenze di un simile approccio da parte della sorella Jones?

Bilanciare il numero di lezioni di preparazione alla vita come indicato nei corsi di studio

Ci possono essere alcuni tipi di lezioni o argomenti a cui alcuni insegnanti vorrebbero dedicare più o meno tempo rispetto ad altri. Tieni presente che molte persone, comprese quelle di altri dipartimenti della Chiesa, si sono riunite e consultate per determinare il numero di lezioni per ciascuna categoria. Anche un argomento che potrebbe sembrare meno interessante per un insegnante può essere molto prezioso per alcuni studenti. Dedicare ad alcune lezioni più tempo rispetto a quanto indicato nel programma di studi può portare a non dare rilievo ad altri importanti risultati di apprendimento. L’“Addestramento su come creare un programma delle lezioni” raccomanda che, in genere, le lezioni del corso scritturale debbano essere più numerose di quelle di preparazione alla vita. Il numero di lezioni per ogni categoria di preparazione alla vita indica anche un equilibrio suggerito. Segui queste linee guida facendo pochissime eccezioni.

Caso di studio: il fratello Hendricks è entusiasta del fatto che finalmente al Seminario vengono compiuti degli sforzi consapevoli per preparare i giovani a svolgere una missione. Invece di tenere solo cinque lezioni dedicate alla preparazione per la missione, dedica due settimane a insegnare queste lezioni e diverse altre che ha creato in autonomia.

Quali sono alcune delle possibili conseguenze dell’approccio del fratello Hendricks all’insegnamento delle lezioni di preparazione alla missione?

Utilizzare il corso di studio a prescindere dal proprio livello di esperienza

Così come il numero di lezioni, anche lo scopo di ogni lezione è stato determinato in collaborazione con diverse persone, compresi i membri di altri dipartimenti della Chiesa. Questi dipartimenti spesso si sono affidati alle ricerche svolte dalla Divisione ricerca dati della Chiesa per ricevere suggerimenti utili. Come per tutte le lezioni dei corsi di studio di S&I, il Dipartimento di correlazione della Chiesa ha esaminato attentamente le lezioni di preparazione alla vita per verificarne l’accuratezza dottrinale e l’adeguatezza. Le lezioni sono concepite come un approccio semplice all’argomento trattato, non come un corso completo sulla materia. Se hai già esperienza nell’argomento trattato, potresti pensare che siano state tralasciate delle idee importanti. Presta particolare attenzione nell’aggiungere qualcosa che non è già incluso. A prescindere dal tuo livello di esperienza con un determinato argomento, usa il corso di studio come base per l’esperienza di apprendimento che offrirai. Inizia innanzitutto ad adottare la lezione prima di prendere decisioni su cosa adattare. Per saperne di più, consulta “Addestramento su come adottare e adattare i corsi di studio del Seminario” che puoi trovare in Addestramento sui corsi di studio del Seminario.

Caso di studio: la sorella Benson è un’assistente sociale qualificata. Attualmente sta riscontrando un grande successo con un nuovo approccio per aiutare i suoi clienti affetti da dipendenza. Decide di insegnare ai suoi studenti le abilità associate a questo nuovo approccio invece di una delle lezioni sulla salute emotiva.

Quali sono alcune delle potenziali conseguenze dell’approccio della sorella Benson nel trattare queste lezioni?

Ricordare il proprio ruolo come insegnante

Quando tieni le lezioni di preparazione alla vita, ricorda il tuo ruolo di insegnante del Seminario. Gli studenti potrebbero parlarti delle situazioni difficili che affrontano. Il tuo ruolo è quello di indirizzarli ai genitori e ai dirigenti del sacerdozio, che possono guidarli verso l’aiuto di cui hanno bisogno. Per ricevere aiuto in caso di maltrattamenti, vedere “Maltrattamenti” nella Guida alla risposta alle emergenze per Seminari e Istituti.

Caso di studio: la sorella Benson ha scoperto che, al termine delle sue lezioni, molti studenti decidono di trattenersi per qualche tempo. Desiderano condividere con lei alcuni dettagli molto personali sulla loro vita. Si incontra con loro individualmente nel suo ufficio dopo le lezioni e dopo la scuola.

Quali sono alcune delle potenziali conseguenze delle interazioni della sorella Benson con i suoi studenti?

Conclusione

Nel corso dei quattro anni di Seminario, gli studenti avranno molte opportunità di imparare come applicare gli insegnamenti del Salvatore a diverse circostanze e situazioni. Le esperienze di apprendimento che le lezioni di preparazione alla vita aggiungono alle lezioni del corso scritturale prepareranno meglio un’intera generazione ad affrontare le difficoltà della vita attingendo alla forza, agli insegnamenti e al Vangelo del Salvatore. Saranno meglio attrezzati per preparare se stessi, le loro famiglie e gli altri alla vita eterna con il loro Padre in cielo.

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