Comunicazione e rapporti interpersonali
Acquisire fiducia in noi stessi
Scopo
Migliorare la fiducia in un settore particolare.
Descrizione
Chiedete ai giovani di individuare le qualità che possono aiutarli a crescere, materialmente o spiritualmente, e che vorrebbero anche rafforzare in loro stessi. Fate preparare a ogni giovane un piano individuale per accrescere la capacità e rafforzare le debolezze in quel campo. Lasciate che i giovani si alternino a spiegare ai membri del quorum o della classe ciò che intendono migliorare. Poi invitate i membri del quorum o della classe a offrire idee e suggerimenti riguardo a come ogni giovane può raggiungere la propria meta. Controllate con incoraggiamento facendo fare rapporto ai membri del quorum o della classe. Prendete in considerazione di incorporare alcune delle tecniche o dei talenti nuovi o migliorati nelle future attività dei giovani.
Amici di altre fedi
Scopo
Rafforzare i rapporti con gli amici e vicini di tutte le fedi.
Descrizione
Individuate gli altri gruppi religiosi presenti nella vostra zona. Ospitate un’attività che porti i diversi gruppi religiosi a riunirsi in un’atmosfera di unità. Potrebbe trattarsi di un progetto di servizio, un pasto insieme, un’attività all’aperto, un’attività sportiva o qualche altro tipo di evento. Collaborate con il vescovo per incontrare i dirigenti di queste congregazioni e coordinare gli sforzi volti all’apprezzamento reciproco e a servire insieme la comunità.
Asta di servizi
Scopo
Creare l’unità in un quorum, un gruppo o una classe con i membri che si servono a vicenda.
Descrizione
Fate stilare ai membri della vostra classe, quorum o gruppo (o agli adulti del rione) un elenco di servizi che sono disposti a offrire agli altri (ad esempio: ti aiuterò a fare i compiti di matematica, ti stirerò i vestiti per la domenica, ti preparerò la colazione prima che tu vada a scuola, e così via). Durante le attività congiunte, fate rispondere i giovani alle domande con cui guadagneranno i punti (ad esempio, si possono assegnare punti a tutti coloro che hanno già fatto i compiti per la scuola, a tutti coloro che quel giorno hanno studiato le Scritture, a tutti coloro che indossano un indumento blu, e via dicendo). Quando ogni persona ha raggiunto il suo punteggio totale, mettete all’asta i servizi, facendoli pagare con i punti. Date ai giovani un termine di tempo entro cui devono avere reso agli altri i servizi che si sono aggiudicati.
Caricate, puntate, fuoco!
Scopo
Imparare i principi della formulazione degli obiettivi e del lavoro di squadra.
Descrizione
Dividete i giovani in coppie e date a ogni coppia diverse palline (o della carta appallottolata) e un cestino. Lasciate che i giovani provino a lanciare le palline nel cestino da diversi metri di distanza e tenete il conto di quante volte centrano il bersaglio. Dopodiché, lasciate che ritentino con l’aiuto di un componente della coppia che regge il cestino e lo sposta secondo necessità. Che cosa imparano i giovani da quest’attività sul raggiungimento degli obiettivi e il lavorare insieme?
Festa di non–compleanno
Scopo
Imparare a conoscersi festeggiandosi.
Descrizione
Con largo anticipo, fate compilare a tutti i giovani un semplice questionario sul loro colore, cibo, passatempo, ecc. preferiti. Mescolate i questionari e distribuiteli casualmente in modo che ogni giovane riceva il questionario di qualcun altro. Fate loro portare all’attività congiunta (senza spendere soldi) un biglietto di auguri o un piccolo dono fatto in casa, per la persona di cui hanno ricevuto il questionario. Durante l’attività, svolgete i giochi tipici delle feste di compleanno e mangiate la tradizionale torta di compleanno, spiegando che con questa festa di non–compleanno state in realtà festeggiando tutti i giovani. Concludete facendo sì che ciascuno presenti (servendosi delle risposte del questionario) la persona di cui ha ricevuto il questionario e le dia il biglietto o il piccolo dono di “non–compleanno” che ha confezionato per lei. In alternativa, si potrebbero omettere i nomi dai questionari e lasciare che i giovani indovinino chi è la persona che ciascun questionario descrive.
Galateo a cena
Scopo
Imparare a essere reciprocamente cortesi e mostrare il giusto rispetto in diverse situazioni.
Descrizione
Tenete una cena in cui i giovani uomini e le giovani donne pratichino le buone maniere e il rispetto. Prima della cena portate degli esempi di etichetta, così come di comportamento inappropriato, e discutetene insieme. Durante quest’attività potete decidere di fare riferimento alle sezioni “Corteggiamento”, “Abbigliamento e aspetto” e “Linguaggio” di Per la forza della gioventù.
Guarda-spiega-crea
Scopo
Imparare delle buone tecniche di comunicazione e collaborazione.
Descrizione
Preparate una composizione fatta con diversi oggetti (come blocchetti da costruzione, cancelleria per la scuola o oggetti casalinghi) senza permettere ai giovani di vederla. Dividete i giovani in squadre e date a ogni squadra il materiale necessario a creare la stessa composizione. Permettete a un solo membro di ogni squadra di vederla. Questa persona può descrivere la composizione solo a un secondo membro della sua squadra, e a nessun altro. Il secondo membro della squadra può comunicare col resto della squadra solo rispondendo alle domande con sì o no. Se necessario, il secondo membro della squadra può tornare dal primo a chiedere altre informazioni. Quando tutti i gruppi ritengono di aver finito, confrontano la loro composizione con l’originale. Che cosa può insegnare ai giovani quest’attività sulla dirigenza e la comunicazione? Come può rappresentare i profeti e la rivelazione?
Idee per uscite di gruppo
Scopo
Trovare idee divertenti e appropriate per uscire insieme e metterle in pratica.
Descrizione
Con largo anticipo, chiedete ai Sacerdoti e alle Laurette di pensare a delle idee divertenti e creative per trascorrere una serata insieme. Potrebbero trovare idee come una festa di spiaggia al chiuso durante l’inverno, una festa di Natale a luglio, una serata di giochi come facevano in cortile da bambini, una festa hawaiana, una festa messicana e così via. Aiutateli a organizzare e tenere la serata. Se possibile, per prima cosa fate andare i Sacerdoti, a gruppi o tutti insieme, a prendere le Laurette e accompagnarle alla festa, singolarmente o più Laurette insieme; al termine della serata fatele riaccompagnarle a casa allo stesso modo. Se durante la serata sono previste attività da fare in coppia, cambiate spesso le coppie, in modo che ogni giovane uomo o donna interagisca con tutti e la serata diventi davvero una divertente uscita di gruppo. Esaminate la sezione “Corteggiamento” su Per la forza della gioventù e parlate di ciò che avete imparato sul corteggiamento appropriato.
Imparare a conoscere gli adulti
Scopo
Imparare a interagire con le persone che sono al di fuori del gruppo di coetanei.
Descrizione
Fate sedere i giovani da un lato dei tavoli e i loro genitori o altri adulti del rione dall’altro lato. Sui tavoli fornite degli elenchi di domande per fare conoscenza. Concedete a ogni coppia (un giovane e un adulto) qualche minuto per farsi qualche domanda a vicenda. A tempo scaduto fate spostare i giovani nella sedia vicina, in modo che siano abbinati a un nuovo adulto. Potete decidere di abbinare le giovani donne alle sorelle della Società di Soccorso (o i giovani uomini ai membri del quorum degli anziani) per aiutarli a familiarizzare con queste organizzazioni di cui faranno presto parte.
Imparare a conoscere gli altri
Scopo
Imparare a conoscere gli altri giovani.
Descrizione
Prima dell’attività, chiedete ai giovani di portare tre oggetti che li rappresentano. All’inizio dell’attività consegnate a ciascun giovane un sacchetto. Fate mettere ai giovani i loro oggetti dentro al sacchetto, poi mescolate i sacchetti. Scegliete a caso un sacchetto per volta e tirate fuori ciò che contiene. Chiedete a giovani di indovinare quale dei loro amici questi oggetti rappresentano. Man mano che ogni giovane viene correttamente identificato, invitatelo a condividere il suo passo scritturale o il suo inno preferito e a spiegare perché è il suo preferito.
Imparate a conoscere il vostro vescovo
Scopo
Essere maggiormente a proprio agio nel rivolgersi al vescovo e ricevere il suo consiglio.
Descrizione
Trascorrete una serata a conoscere il vescovo o presidente di ramo. Invitatelo a parlare della sua chiamata, del suo ruolo di padre, del suo lavoro e delle altre responsabilità che ha, e a rendere testimonianza. Poi fate dei giochi insieme. Invitatelo a spiegare che cosa ha imparato sull’essere un buon dirigente, svolgendo la sua chiamata. Pensate di tenere l’attività in un ambiente informale, così i giovani possono sentirsi più a loro agio nel conoscere il vescovo.
L’arte della conversazione
Scopo
Diventare amici migliori dei i giovani del rione.
Descrizione
Lasciate che i giovani si siedano in due file, una di fronte all’altra. Prima dell’attività, ripassate la sezione “Amici” di Per la forza della gioventù per imparare dei modi in cui agire per crearsi delle amicizie. Introducete un argomento di discussione, e poi fate in modo che i giovani ne parlino con chi hanno di fronte. Cambiate argomento dopo pochi minuti, e a ogni cambiamento di argomento fate spostare una fila di giovani di un posto, in modo che tutti possano avere un nuovo collega discussione. Gli argomenti possono includere i loro passatempi preferiti, le tradizioni familiari, gli obiettivi per il futuro, idee per uscire insieme, le qualità che apprezzano nei giovani uomini o nelle giovani donne e così via.
Linee di comunicazione
Scopo
Sviluppare capacità di comunicazione e di leadership.
Descrizione
Create gruppi di quattro e bendate ciascun giovane. Consegnate a ogni gruppo una lunga corda annodata alle estremità e date loro 30 secondi per formare un quadrato con la corda, senza parlarsi l’uno con l’altro (potete anche far fare loro qualcos’altro purché richieda lavoro di squadra). Quali difficoltà hanno incontrato per formare il quadrato?
Fateli provare di nuovo, ma questa volta lasciate che un componente del gruppo si tolga la benda (nessuno, però, può ancora parlare). In che modo questa volta la loro esperienza è stata diversa?
Fate loro provare una terza volta permettendo alla persona non bendata di parlare. Che cosa è cambiato questa volta nella loro esperienza? Parlate dell’importanza della visione (prospettiva, lungimiranza) e della comunicazione nella leadership. Che cosa insegna questa attività ai giovani riguardo al ruolo dei profeti, veggenti e rivelatori?
Alla fine, fate ripetere l’esercizio consentendo a tutti i membri del gruppo di vedere e parlare. Come si sono sentiti stavolta che potevano tutti parlare e contribuire alla soluzione? In che modo quest’attività si applica a come i quorum e le classi dovrebbero lavorare insieme?
Maggiore della somma delle parti
Scopo
Comprendere il gran bene che i giovani possono fare quando lavorano insieme come quorum, classe o gruppo.
Descrizione
Con anticipo e dando meno spiegazioni possibili, incaricate ciascun giovane di portare un ingrediente diverso, necessario per seguire una ricetta che poi assaggeranno (per esempio, chiedete a qualcuno portare un uovo; a un altro, un cucchiaino di sale; e così via). Riunitevi per l’attività in una casa o un altro posto in cui sia possibile cucinare o infornare. Chiedete ai giovani se vorrebbero mangiare gli ingredienti che hanno portato singolarmente o se sia meglio mangiarli quando sono combinati con gli altri ingredienti. Poi chiedete che cosa potrebbero realizzare con quegli ingredienti. Dopo aver parlato un po’ insieme, dite la ricetta e spiegate che, proprio come gli ingredienti sono migliori quando combinati insieme, anche noi siamo benedetti se ci organizziamo e diventiamo dei quorum o delle classi uniti. Lavorate insieme per preparare la ricetta e lasciate che i giovani mangino insieme e si gustino il risultato finale.
Niente bullismo
Scopo
Apprendere dei modi per prevenire il bullismo e sapere come reagire.
Descrizione
Invitate un ospite che parli del bullismo — del perché avviene, delle diverse forme che può assumere, delle sue conseguenze e cosa fare al riguardo. Invitate i giovani a simulare delle situazioni e a stabilire che cosa farebbero se qualcuno che conoscono fosse vittima di bullismo. Potete mostrare il video “Il club di chi non impreca” o portare altre esperienze personali sulla difesa dal bullismo. Analizzate il comandamento di amarsi a vicenda e l’amore che Cristo ha per noi (vedere Giovanni 13:34). In che modo questo influisce sul modo in cui trattiamo gli altri?
Seguace e guida
Scopo
Sviluppare capacità direttive e comunicative.
Descrizione
Formate squadre di due individui. Un membro della squadra è la guida e l’altro il seguace. Il seguace è bendato. La guida conduce il seguace attraverso un percorso a ostacoli. Dopo un po’, i due giovani si scambiano i ruoli e ripetono il procedimento.
Come si sono sentiti nella parte del seguace? Che cosa hanno imparato i giovani riguardo al dirigere? Che cosa hanno imparato riguardo al seguire? Che cosa insegna questa attività su come sviluppare la fede nel Padre Celeste e in Gesù Cristo?
Soluzioni che vengono a galla
Scopo
Imparare i principi del lavoro di squadra.
Descrizione
Formate delle squadre di due o tre persone. Fornite a ogni squadra 10 cannucce e circa 70 centimetri di nastro adesivo. Chiedete a ciascun gruppo di costruire una zattera capace di sostenere piccole monete. Dite ai gruppi che hanno 5-10 minuti per costruire la loro zattera porta-centesimi. Spiegate che non potranno testare in anticipo la capacità di galleggiare delle zattere. Per la prova le zattere vengono messe in un grande lavandino o contenitore. Fate galleggiare le zattere per circa 5 minuti e poi iniziate a collocarvi sopra una alla volta delle monetine. Vince la squadra la cui zattera riesce a trasportare il maggior numero di monetine senza sprofondare o rovesciarsi.
Una volta che tutte le squadre hanno avuto la possibilità di creare e testare una zattera, avranno a disposizione un altro tentativo per ricostruire le loro zattere. Ogni squadra utilizzerà la stesse cannucce ma riceverà del nuovo nastro adesivo.
Fate seguire alla gara delle domande che stimolino la discussione. Che cosa ha reso facile o difficile creare la zattera? Come siete arrivati a un accordo su come dovesse essere costruita la zattera? La seconda zattera si è comportata meglio della prima? Se sì, perché? Siete stati tentati di vedere che cosa stavano facendo le altre squadre mentre costruivate la vostra zattera? Per quali aspetti costruire una zattera è come lavorare in famiglia, nel quorum o nella classe? Quali principi e comportamenti permettono di trovare soluzioni ai problemi quando si lavora in famiglia o in un gruppo?
Tavola rotonda sul corteggiamento
Scopo
Incoraggiare un approccio equilibrato al corteggiamento e fornire guida riguardo agli appuntamenti.
Descrizione
Organizzate una tavola rotonda per rispondere alle domande che i Sacerdoti e le Laurette potrebbero avere sul corteggiamento e gli appuntamenti. Alla tavola rotonda potete invitare anche coppie più grandi, coppie appena sposate e giovani adulti non sposati. Potete scrivere le domande in anticipo per permettere ai partecipanti alla tavola rotonda di prepararsi meglio. I giovani e i membri della tavola rotonda possono studiare in anticipo la sezione “Corteggiamento” di Per la forza della gioventù.
Un cerchio di fiducia
Scopo
Scoprire l’importanza del lavoro di squadra e lasciare che gli altri ci aiutino a raggiungere gli obiettivi.
Descrizione
Sottolineate l’importanza di svolgere quest’attività in sicurezza. Le persone con problemi alla schiena o con condizioni di salute che non lo permettono, non devono partecipare. Chiedete ai giovani di formare uno o più cerchi compatti e chiusi, in cui tutti siano rivolti verso l’interno, spalla a spalla. Ogni componente del cerchio deve impegnarsi a essere totalmente affidabile e assolutamente disposto a sostenere fisicamente un altro giovane all’interno del cerchio. Fate mettere un giovane al centro del cerchio, con gli occhi chiusi e le braccia incrociate sul petto. Al segnale convenuto, questo giovane verrà fatto ruotare intorno al cerchio mentre i suoi piedi restano al centro del cerchio. Ripetete l’attività con ciascun giovane che vuole fare l’esperienza di fidarsi degli altri. Alcuni giovani potrebbero preferire osservare, invece che fare parte del cerchio.
Fate seguire al gioco queste domande su cui riflettere: Come ci si sente a stare in mezzo al cerchio? Che cosa può rappresentare questo cerchio? Quando, nella nostra vita, dobbiamo fare affidamento sugli altri e fidarci di loro? Come possiamo diventare persone degne di fiducia? Come possiamo edificare la nostra fiducia nel Salvatore?
Una rete di gratitudine
Scopo
Riconoscere l’amore e il servizio degli altri membri della classe, del quorum o del gruppo.
Descrizione
Fate sedere i giovani in cerchio con uno di loro che tiene in mano una palla di filo o di spago. Chi tiene la palla deve dire una caratteristica, un’esperienza o un atto di servizio che riguarda un altro componente del cerchio per cui si sente grato. Poi, trattenendo una parte del filo, lancia la palla alla persona di cui ha parlato. La persona a sua volta ripete il processo, sempre trattenendo una parte del filo. Si continua a giocare sino a quando si è formata una rete che unisce tutto il gruppo. Parlate di come si diventa uniti amandosi e servendosi reciprocamente. Potreste anche mostrare ai membri del quorum o della classe un video di youth.lds.org sul servizio.
Uscita padre-figlia/madre-figlio
Scopo
Esercitarsi a uscire in un ambiente sicuro e di divertimento.
Descrizione
Chiedete a ogni giovane uomo di invitare sua madre (o una sorella, una zia, ecc.) e a ogni giovane donna di invitare il padre (o un fratello o uno zio, ecc.) per un’uscita di gruppo presso la casa di riunione. I giovani devono accompagnare chi va con loro trattandoli con gentilezza e rispetto e prestando attenzione alle loro necessità. Le attività possono prevedere una cena, un video della Chiesa, dei giochi, l’apprendimento di nuove capacità (ad esempio, un particolare ballo) o di avere un oratore che parli di come comportarsi quando si esce per un appuntamento. Dopo l’uscita, i giovani dovrebbero ringraziare i loro accompagnatori per la serata trascorsa insieme.