Una vita virtuosa, passo dopo passo
La giovinezza è un periodo cruciale durante il quale potete sviluppare modelli di virtù che vi aiuteranno a fare i passi necessari verso la vita eterna.
Uno dei momenti più belli della vita di una madre è quando le viene messa in braccio sua figlia appena nata e si rende conto che questo spirito puro è appena venuto dalla presenza del nostro Padre nei cieli. È un dolce promemoria che siamo figlie del nostro Padre celeste e che, avendo appena lasciato la Sua presenza, un bambino viene sulla terra puro e pronto a imparare e a progredire.
Quando ero lontana da casa per frequentare l’università, ricevetti una lettera per la Festa della mamma, scritta da mia madre, che parlava di questa dolce esperienza:
«Questa Festa della mamma è particolarmente speciale perché penso al fatto di essere stata tua “madre” per ventuno anni e al grande privilegio che ha rappresentato. Abbiamo sempre pensato che tu fossi speciale. Ti chiamammo Mary. Volevamo che rimanessi pura e graziosa, come implicito nel nome.
Tua zia, che ha lo stesso nome, ti voleva molto, molto bene e ti fece un bel vestito per la tua benedizione. Per lo più lo cucì a mano in modo che tu potessi ricevere un nome alla prima riunione sacramentale dopo essere stata portata a casa, quando eri ancora molto piccola».
Quando lessi quella lettera, capii che la più grande speranza di mia madre era che io restassi pura e virtuosa. La virtù «è un modello di pensiero e un comportamento basato su norme morali elevate» (Predicare il mio Vangelo [2004], 125). Mia madre sapeva che la vita sarebbe stata difficile e che rimanere virtuosa sarebbe stato l’impegno di tutta una vita. Voleva che io avessi le benedizioni del Vangelo come guida e aiuto per affrontare le prove.
Voi, mie care giovani donne, avete già fatto molte buone scelte. Ora dovete stabilire modelli di virtù che vi terranno su questo sentiero e vi aiuteranno nella vita. Cercate «esempi» di credenti (vedere 1 Timoteo 4:12) che possano stare al vostro fianco e sostenervi e aiutarvi a vivere una vita virtuosa.
Perché è così importante, non solo per i nostri genitori ma anche per il nostro Padre celeste, che siamo virtuose? La virtù porta pace, forza di carattere e felicità in questa vita. Il nostro Padre celeste sapeva che ci si sarebbero presentate molte scelte e difficoltà, e che una vita virtuosa ci prepara ad avere successo.
Per molte di voi, il giorno in cui foste benedette fu il primo passo nel vostro cammino sul sentiero di una vita virtuosa. La vostra scelta di essere battezzate, confermate e di ricevere il dono dello Spirito Santo e i vostri sforzi per partecipare al sacramento in modo degno e rinnovare ogni settimana la vostra alleanza battesimale sono passi in avanti fondamentali per vivere una vita virtuosa.
Il vostro passo successivo su questo sentiero è di prepararvi per essere degne di entrare nel tempio dove farete ulteriori alleanze sacre e riceverete le sacre ordinanze del tempio, inclusa quella del matrimonio celeste. Questo richiederà che siate virtuose.
La giovinezza è un periodo cruciale durante il quale potete sviluppare modelli di virtù che vi aiuteranno a fare i passi necessari verso la vita eterna.
In quella visione ben conosciuta che si trova in 1 Nefi capitolo 8, ci viene ricordato della difficoltà di restare sul sentiero stretto e angusto che conduce alla vita eterna. Padre Lehi descrisse ai suoi figli le difficoltà che si trovavano di fronte i vari gruppi di persone alla ricerca dell’albero della vita «il cui frutto era desiderabile per renderci felici» (versetto 10). Quell’albero rappresentava l’amore di Dio (vedere 1 Nefi 11:21–22).
Quelli del primo gruppo si incamminarono sul sentiero stretto e angusto, ma non afferrarono la verga di ferro che li avrebbe tenuti sul sentiero e così si persero nella bruma tenebrosa (vedere 1 Nefi 8:21–23).
Alcune di queste brume tenebrose, ovvero le tentazioni che Satana usa per oscurare il sentiero che conduce alla vita eterna, sono diretti specificamente alle donne. Egli fa sembrare la castità e la purezza morale cose fuori moda. Egli è riuscito a far sembrare la maternità meno importante. Egli ha avuto successo nel confondere le donne circa il loro ruolo nel piano divino del Signore.
Per navigare attraverso le brume tenebrose, abbiamo bisogno della verga di ferro, che rappresenta la parola di Dio (vedere 1 Nefi 15:23–24). Dobbiamo studiare e comprendere le verità e i comandamenti che si trovano nelle Scritture. Dobbiamo ascoltare attentamente le parole dei nostri profeti degli ultimi giorni, i cui insegnamenti ci daranno guida, direzione e protezione. Dobbiamo anche mettere in pratica i principi contenuti in Per la forza della gioventù.
Quelli nel secondo gruppo di persone che Lehi vide si tenevano stretti alla verga di ferro. Essi continuarono nella giusta direzione e riuscirono a mangiare il frutto dell’albero. Assaporarono la vera felicità, ma sfortunatamente la loro felicità non durò molto, poiché nel guardarsi intorno, videro quelli che li deridevano. (Vedere 1 Nefi 8:24–27). Si vergognarono e si lasciarono andare, cedendo alle pressioni degli altri.
Questa è una delle strategie più potenti che Satana usa con voi giovani. Giovani donne, dobbiamo essere unite nella rettitudine in modo che possiamo restare salde quando gli altri derideranno le nostre azioni e ciò in cui crediamo.
Un modo in cui poter resistere alle pressioni del mondo è «sta[re] in luoghi santi e non fa[rci] rimuovere» (DeA 87:8). State lontane da situazioni in cui potreste essere tentate, prese in giro e derise. L’impegno a restare virtuose vi darà la forza di resistere alle pressioni degli altri. Come ci viene consigliato in Per la forza della gioventù: «Abbi il coraggio di andartene da un cinema, da un gruppo di amici che guardano una videocassetta, di spegnere il computer o il televisore, di cambiare stazione radiofonica o di riporre una rivista se il contenuto non è all’altezza delle norme stabilite dal Padre celeste» ([2001], 19).
Dobbiamo evitare materiale non appropriato su Internet e sui telefoni cellulari, così come musica offensiva e balli allusivi. Forse sarete derise, forse punteranno il dito contro di voi, forse vi sentirete sole, ma vi prego, abbiate il coraggio di resistere a queste tentazioni.
Che cosa vi aiuterà a spingervi innanzi e a tenervi costantemente alla verga di ferro? Centrate la vostra vita sul Salvatore e sviluppate abitudini quotidiane di retto vivere.
Conoscete il Salvatore e tutto ciò che Egli ha fatto per voi. Io trovo interessante che quando le persone in questo ultimo gruppo arrivarono all’albero della vita, caddero. Erano umili. Si resero conto che non sarebbero potuti arrivare senza l’aiuto del Salvatore.
Ricordate, è il potere purificatore dell’Espiazione che ci permette di essere virtuose. Tutte facciamo degli errori, ma «poiché il Signore ti ama e ha dato la Sua vita per te, tu puoi pentirti. Il pentimento è un atto di fede in Gesù Cristo… Il sacrificio espiatorio del Salvatore ha reso possibile il perdono dei tuoi peccati. … Decidi di prendere degnamente il sacramento ogni settimana e riempi la tua vita di attività virtuose che ti porteranno forza spirituale. Se lo fai, diventerai sempre più capace di resistere alle tentazioni, obbedire ai comandamenti [restare pulita] e diventare più simile a Gesù Cristo» (Progresso personale delle Giovani Donne [inserto, 2009], 3).
L’abitudine quotidiana a un comportamento retto vi aiuterà anche a tenervi costantemente alla verga di ferro. Come presidenza generale delle Giovani Donne, abbiamo invitato tutte le giovani donne nel mondo a sviluppare tre abitudini quotidiane:
Primo, pregate il vostro Padre celeste, mattina e sera, ogni giorno.
Secondo, leggete quotidianamente il Libro di Mormon per almeno cinque minuti.
E terzo, sorridete! Perché? Perché abbiamo il vangelo restaurato di Gesù Cristo che porta la vera felicità.
Dovete ricordare che non siete sole in questo cammino. Quando foste battezzate e confermate, vi venne dato il dono dello Spirito Santo per guidarvi in tutti gli aspetti della vostra vita. Avrete bisogno di quella guida. Una vita virtuosa «in ogni momento e in ogni cosa e in ogni luogo» (Mosia 18:9) ci qualifica per la compagnia costante dello Spirito Santo.
A volte potrete sentire di essere la sola persona a camminare su questo sentiero. Così come persone amate vi erano vicine quando arrivaste in questo mondo, ci sono molte persone intorno a voi adesso che possono influenzarvi in bene; i vostri genitori, fratelli e sorelle, dirigenti delle Giovani Donne, dirigenti del sacerdozio, amici bravi, e invero gli «angeli [saranno] tutt’attorno a voi per sostenervi» (DeA 84:88).
Stasera guardatevi attorno e cercate chi può aiutarvi in questo percorso. Si tratta di amici che si tengono costantemente alla verga di ferro invece di ascoltare ciò che il mondo dice; essi conoscono e applicano la parola di Dio e le parole dei Suoi profeti; essi stanno in luoghi santi e non si lasciano smuovere dalle pressioni del mondo; essi centrano la loro vita sul Salvatore e sul Suo sacrificio espiatorio e si sforzano ogni giorno di vivere rettamente. Questi sono i vostri esempi di credenti. Imparate da loro e voi, giovani donne, potete essere un esempio di credenti per loro e per altri.
Lasciate che vi racconti di un fulgido esempio di nome Hillary, un’Ape di Lagos, in Nigeria. Alcune sue compagne di classe la prendevano in giro per le sue norme, specialmente per il suo abbigliamento modesto. Ella decise di portare sempre con sé due copie tascabili di Per la forza della gioventù. Quando qualcuno la prende in giro, lei gli offre una copia perché la tenga e poi spiega le norme e perché le osserva. L’altra copia la tiene per ricordare a se stessa di essere obbediente a quelle norme.
Dobbiamo unirci e aiutarci reciprocamente a riempire la nostra vita con quelle cose che sono «virtuose, amabili, di buona reputazione o degne di lode» (Articoli di fede 1:13). Invitiamo tutte le giovani donne, le madri e, invero, tutte le donne che desiderano unirsi a noi in questa causa della virtù, a completare le attività e il progetto per il valore della virtù del Progresso personale.
Qualche settimana fa, ho chiesto a mia madre, che ha ottantasei anni, di unirsi a me nel lavorare sul valore della virtù. È stata una dolce benedizione per entrambe. Mentre lavoravamo insieme sulle attività del valore, ella ha condiviso con me la sua decisione, presa come giovane donne negli anni ’30, di sforzarsi di vivere più rettamente. Abbiamo studiato insieme le scritture sulla virtù, «La Famiglia: un proclama al mondo» e addirittura Per la forza della gioventù. Separatamente poi abbiamo scritto nei nostri diari le benedizioni che abbiamo ricevuto nello sforzarci di vivere una vita virtuosa. Una delle benedizioni che entrambe abbiamo notato è stata quella di essere degne di andare al tempio. Giovani Donne: questo è il vostro prossimo passo.
Proprio come ci sono voluti quarant’anni per costruire il Tempio di Salt Lake, pietra dopo pietra, voi state costruendo una vita virtuosa, passo dopo passo. Avete fatto alleanza di essere obbedienti. Avete fatto delle buone scelte. I modelli di virtù che ora sviluppate vi aiuteranno a tenervi costantemente alla verga di ferro. Non sarete mai sole in questo cammino, perché il Salvatore sarà sempre con voi e voi potete pentirvi. Siete state benedette con lo Spirito Santo che vi conforta e vi guida. Guardate agli «esempi» di credenti nella vostra vita e cercate di aiutare gli altri nel loro cammino.
Rendo testimonianza che siamo figlie del nostro Padre celeste. Egli ci ama e si ricorda di ognuna di noi, qualunque siano le nostre circostanze. Che abbiamo sedici anni o ottantasei, il Suo più grande desiderio è la nostra felicità eterna. Di questo rendo la mia umile testimonianza, nel nome di Gesù Cristo. Amen.