2009
La voce del Profeta
Luglio 2009


Dalla vita del profeta Joseph Smith

La voce del Profeta

Adattato dal manuale Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith (corso di studio per il Sacerdozio di Melchisedec e la Società di Soccorso, 2007), 503–507.

Quando Joseph Smith parlava alla congregazione, le persone prestavano ascolto. A volte manteneva la loro attenzione per ore e spesso i bambini preferivano ascoltare il Profeta piuttosto che giocare.

Joseph spesso parlava all’aperto, perché più persone avessero la possibilità di ascoltarlo. Uno di questi giorni a Nauvoo proprio nel mezzo del suo sermone si alzò un forte vento e iniziò a piovere a dirotto.

Questa polvere è così densa che non riesco a vedere niente.

Andiamo a casa prima che peggiori.

Joseph richiamò quelli che stavano andando via.

Che ciascuno preghi all’Onnipotente perché il vento e la pioggia cessino, e così sarà.

Padre, benedicici perché il vento e la pioggia cessino.

Dopo alcuni minuti la tempesta si divise. I cespugli e gli alberi ai lati del gruppo di persone erano scossi dal vento, ma dove Joseph parlava tutto era tranquillo.

Fratelli e sorelle, vorrei parlarvi di alcune verità importanti.

Un’ora dopo il Profeta terminò il suo sermone e la tempesta ricominciò.

Fate ritorno subito alle vostre case e riflettete su quanto vi ho detto.

Sbrigatevi, bambini.

I sermoni di Joseph e il suo modo di vivere erano così possenti che molti hanno dato forti testimonianze della verità del Vangelo e della chiamata di Joseph come Profeta.

So che egli era quello che professava di essere: un vero profeta di Dio.

Egli era un vero profeta del Dio vivente. Più lo sentivo parlare e lo vedevo agire, più mi convincevo.

Oggi il profeta Joseph Smith è ancora ricordato da milioni di persone in tutto il mondo che sanno che egli fu chiamato da Dio per restaurare il vangelo di Gesù Cristo sulla terra.

Illustrazioni di Sal Velluto ed Eugenio Mattozzi