2010
I nostri cuori legati in unità
Agosto 2010


I nostri cuori legati in unità

Tratto da un discorso tenuto alla conferenza generale di ottobre 2008.

I profeti del Signore hanno sempre predicato l’unità.

President Henry B. Eyring

Una sera, prima di coricarci, fui invitato ad inginocchiarmi insieme alla famiglia di cui ero ospite. Il figlio più piccolo disse la preghiera. Pregò per ogni membro della famiglia, nome per nome. Per un attimo aprii gli occhi per vedere le espressioni degli altri figli e dei genitori. Mi resi conto che erano uniti con la fede e col cuore alla preghiera di quel bambino.

Il miracolo dell’unità ci viene accordato, se preghiamo e lavoriamo per ottenerlo. I nostri cuori saranno legati in unità.

Nel libro di Mosia leggiamo: «E comandò loro che non vi fossero contese gli uni con gli altri, ma che guardassero innanzi con un solo scopo, avendo una sola fede ed un solo battesimo, e avendo i loro cuori legati in unità e in amore gli uni verso gli altri» (Mosia 18:21).

I figli di Dio hanno più cose in comune che differenze. Parliamo bene l’uno dell’altro. Forse ricordate che vostra madre vi ha detto, come diceva la mia: «Se non puoi dire niente di buono di una persona, non dire nulla». Posso promettervi uno spirito di pace e di gioia quando parlate degli altri con animo generoso.

Rendo solenne testimonianza che Dio Padre vive. Egli ascolta e risponde alle nostre preghiere. Il Salvatore Gesù Cristo vive e tende a noi le Sue braccia con amore. Questa è la Sua vera chiesa. Il presidente Thomas S. Monson è il profeta vivente di Dio. Se saremo uniti nel sostenerlo con tutto il cuore, con la volontà di obbedire, avanzeremo insieme, con il potere di andare ovunque Dio vorrà che andiamo e di diventare ciò che Egli vuole che siamo.

Illustrazione fotografica di Matthew Reier; illustrazione di Avalone