Ether 12:23–27

“Allora farò in modo che le cose deboli divengano forti per loro”

Mentre Moroni continuava a fare un riassunto del libro di Ether, temeva che i Gentili avrebbero deriso la sua opera a causa della sua debolezza nello scrivere. Il Signore rispose che, se veniamo a Lui con umiltà e fede, Egli può trasformare le nostre cose deboli in punti di forza (vedere Ether 12:27). Questa lezione ha lo scopo di aiutarti a venire a Gesù Cristo per superare le debolezze tramite la Sua grazia.

Programma attività di apprendimento che favoriscano l’introspezione. Vivere il vangelo di Gesù Cristo richiede un apprendimento costante e la determinazione ad agire con fede. Programma attività di studio che consentano agli studenti di valutare se stessi e di capire come mettere in pratica i principi del Vangelo può benedire la loro vita. Incoraggiali a seguire i suggerimenti dello Spirito mentre studiano.

Preparazione degli studenti: invita gli studenti a leggere Ether 12:27 e a pensare a una debolezza nella loro vita che vogliono superare con l’aiuto del Salvatore.

Possibili attività di apprendimento

Debolezza e forza

Invita uno studente a venire davanti alla classe a svolgere un compito che richiede più forza fisica di quella che ha attualmente. Parla di come sviluppare la forza necessaria per svolgere il compito con successo.

Nella mortalità, tutti abbiamo delle debolezze. A volte questo può essere scoraggiante. In questa lezione imparerai un modello di comportamento che il Signore insegnò a Moroni che può trasformare le debolezze in punti di forza.

Le preoccupazioni di Moroni

A Moroni fu affidato il compito di fare un riassunto della storia dei Giarediti, e lui sapeva che sarebbe stato letto da molte persone in futuro. Al termine del suo riassunto, trascrisse alcuni dei suoi pensieri finali, compresi dubbi e preoccupazioni personali riguardo a ciò che gli era stato chiesto di fare.

Leggi Ether 12:23–25, prestando attenzione alle preoccupazioni di Moroni.

• Che cosa preoccupava Moroni nello specifico?

Fate un elenco, come classe, di alcune debolezze comuni tra gli adolescenti. Gli studenti potrebbero anche riflettere in silenzio e scrivere nel loro diario di studio alcune delle loro debolezze che vorrebbero superare. Spiega loro che non condivideranno questi pensieri personali con la classe.

La risposta del Signore a Moroni

Leggi Ether 12:26–27, prestando attenzione a quale fu la risposta del Signore alle preoccupazioni di Moroni.

Ether 12:27 è un passo della Padronanza dottrinale. Potresti evidenziare i passi della Padronanza dottrinale in modo particolare così da poterli trovare più facilmente. Nella prossima lezione avrai l’opportunità di esercitarti ad applicare la dottrina insegnata in questo passo a una domanda o a una situazione.

Aiuta gli studenti ad analizzare le dichiarazioni contenute nel versetto 27 ed elencate qui sotto. Potresti chiedere loro di scrivere ciascuna frase alla lavagna in diversi quadranti e potresti guidare una discussione di classe usando il contenuto sottostante.

In alternativa, potresti dividere gli studenti in piccoli gruppi e consegnare a ogni gruppo un foglio di carta. Chiedi ai gruppi di dividere il foglio in quattro quadrati. In ogni quadrato gli studenti potrebbero scrivere una delle frasi del versetto 27. Poi, come gruppo, gli studenti potrebbero trovare delle domande che li aiutino a comprendere ogni frase. Dopo aver scritto le loro domande, potrebbero dividersi le frasi e ognuno cercare le risposte alle domande che hanno scritto.

“Se gli uomini vengono a me, mostrerò loro la loro debolezza”

• Che cosa significa, secondo te, venire a Cristo?

Alcune risposte date dagli studenti potrebbero essere: stringere alleanze con Cristo e tenervi fede, e scegliere di seguire i Suoi insegnamenti e il Suo esempio. Per avere ulteriore aiuto nel rispondere a questa domanda, potresti indicare agli studenti l’articolo “Come venire a Cristo” dell’anziano Jeffrey R. Holland, che si può trovare su ChurchofJesusChrist.org.

Nota che il Signore dice che se veniamo a Lui ci mostrerà la nostra debolezza.

• Perché questo è una benedizione per noi?

La parola debolezza in questa frase si riferisce alla nostra condizione decaduta, che comprende le singole “cose deboli” e la nostra incapacità di essere perfetti.

• Che cosa impari da Ether 12:27 sul perché il Salvatore vuole che tu riconosca la tua debolezza?

Aiuta gli studenti a comprendere che riconoscere umilmente i nostri limiti e le nostre inadeguatezze può portarci a chiedere aiuto divino al nostro Padre Celeste. È tramite la Sua grazia che il Signore può trasformare la debolezza in forza (vedere 2 Corinzi 12:6–10; Ether 12:37).

Puoi anche leggere la dichiarazione del fratello Douglas D. Holmes nella sezione “Commenti e informazioni generali”.

Invita gli studenti a meditare in silenzio se Dio ha recentemente mostrato loro la loro debolezza. Rassicurali che questo è un buon indicatore del fatto che si stanno avvicinando a Lui.

“Io do agli uomini la debolezza affinché possano essere umili”

Leggi alcuni esempi di persone nelle Scritture che hanno riconosciuto la loro debolezza:

• Ether 3:2: il fratello di Giared

• Mosia 4:2: il popolo di re Beniamino

• In che modo riconoscere la loro debolezza ha aiutato queste persone a essere umili?

• Perché, secondo te, il Signore vuole che siamo umili?

“La mia grazia basta a tutti gli uomini che si umiliano dinanzi a me”

• Secondo te, cosa vuol dire che la grazia del Salvatore basta a tutti gli uomini che si umiliano dinanzi a Lui?

Se gli studenti hanno difficoltà a rispondere alla domanda precedente, potresti leggere questa dichiarazione dell’anziano Kevin S. Hamilton.

L’anziano Kevin S. Hamilton dei Settanta ha spiegato:

La […] grazia fortificante e capacitante [di Gesù Cristo] ci dà il potere di superare tutti gli ostacoli, tutte le difficoltà e tutte le debolezze, mentre cerchiamo di cambiare. […]

Il Salvatore compì la Sua Espiazione infinita ed eterna in modo che potessimo effettivamente cambiare, pentirci e diventare migliori. Possiamo davvero nascere di nuovo. Possiamo vincere le abitudini, le dipendenze e persino la “disposizione a fare il male” [Mosia 5:2]. (Kevin S. Hamilton, “‘Allora farò in modo che le cose deboli divengano forti per loro’”, Liahona, maggio 2022, 52)

Nota come il popolo di re Beniamino ricevette la grazia del Signore in Mosia 4:3.

• Chi altro nelle Scritture ha dimostrato che la grazia del Salvatore è sufficiente per aiutarci a superare le nostre debolezze?

Alcuni esempi suggeriti dagli studenti potrebbero essere Alma (vedere Mosia 27:24–29) e i figli di Mosia (vedere Mosia 28:4).

“Se si umiliano dinanzi a me, ed hanno fede in me, allora farò in modo che le cose deboli divengano forti per loro”

L’anziano Hamilton ha sottolineato che le “cose deboli” in questo versetto potrebbero riferirsi ai nostri comportamenti che rappresentano delle debolezze.

Se prima cambiamo la nostra natura decaduta, la nostra debolezza, allora saremo in grado di cambiare il nostro comportamento, le nostre debolezze. (Kevin S. Hamilton, “Allora farò in modo che le cose deboli divengano forti per loro”, Liahona, maggio 2022, 51)

Per aiutare gli studenti a riflettere su ciò che hanno imparato oggi, invitali a svolgere una o entrambe le attività nel loro diario di studio.

1. In un paragrafo di almeno tre frasi, scrivi cosa hai imparato e cosa vuoi ricordare da questa lezione.

2. In un paragrafo di almeno tre frasi, descrivi come applicherai ciò che hai imparato oggi.

Commenti e informazioni generali

Perché è una benedizione che Dio mi mostri la mia debolezza?

Il fratello Douglas D. Holmes, ex consigliere della presidenza generale dei Giovani Uomini, ha spiegato:

[Vedere noi stessi nel nostro stato decaduto] può non sembrare una gran ricompensa per essere giunti a una miglior conoscenza di Dio. Non vogliamo forse un Dio che ci faccia sentire bene e ci edifichi? Sì, ma vogliamo anche, e adoriamo, un Dio di verità, un Dio che si occupi della realtà e non delle illusioni, del potere e della gloria e non delle carinerie. Non vogliamo semplicemente conoscere Dio, vogliamo diventare come Lui e, fino a quando non vediamo noi stessi come siamo realmente, non possiamo diventare ciò che Lui è veramente. (Douglas D. Holmes, “The Doctrine of Christ: Our Daily Walk”, [riunione tenuta alla Brigham Young University, 17 gennaio 2017], 3, speeches.byu.edu)

E se continuo a fare gli stessi errori?

L’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli ha sottolineato:

Tuttavia, anche dopo esserci sinceramente pentiti, potremmo inciampare. Inciampare non significa che il pentimento fosse inadeguato, ma potrebbe semplicemente essere un riflesso della debolezza umana. Quanto è confortante sapere che “il Signore considera le debolezze in modo diverso rispetto [a come considera la] ribellione”. Non dobbiamo dubitare della capacità del Salvatore di aiutarci con le nostre debolezze, perché “quando [il Signore] parla di debolezze lo fa sempre con misericordia” [Richard G. Scott, “Forza personale tramite l’Espiazione di Gesù Cristo”, Liahona, novembre 2013, 83]. (Dale G. Renlund, “La vostra natura divina e il vostro destino eterno”, Liahona, maggio 2022, 76)

Questo video racconta di un giovane che ha trasformato le sue debolezze in punti di forza con l’aiuto del Signore.

“Con tutto il vostro cuore” (3:26)

Attività di apprendimento supplementari

Le benedizioni che derivano dal venire a Cristo

In tutte le Scritture troviamo l’invito a venire a Cristo. Uno di questi inviti si trova in Ether 12:27. Se può essere di beneficio per gli studenti esaminare altri esempi di questo invito e le benedizioni promesse, potresti incoraggiarli a cercare nelle Scritture l’espressione “venire a Cristo” o “venite a me” usando i sussidi per lo studio delle Scritture o l’applicazione Biblioteca evangelica. Quando trovano questi inviti, possono anche cercare quali benedizioni riceviamo quando veniamo a Cristo. Alcuni esempi che potrebbero trovare sono in Matteo 11:28–30 e 3 Nefi 9:14–15. Man mano che gli studenti trovano questi passi scritturali, puoi scrivere le benedizioni alla lavagna e invitare la classe a parlare di come queste benedizioni sono necessarie nella vita dei giovani di oggi.

Esempi di persone rafforzate da Cristo per superare le loro debolezze

Mosè ed Enoc sono due esempi di persone che hanno trasformato le loro debolezze in punti di forza con l’aiuto del Signore. Gli studenti potrebbero studiare uno di questi esempi nel passo scritturale corrispondente. Mentre studiano, esortali a meditare su ciò che questi passi scritturali insegnano sul potere e sulla capacità del Salvatore di trasformare le nostre debolezze in punti di forza.

• Mosè (Esodo 4:1, 10–12)

• Enoc (Mosè 6:31–34)

Incoraggia gli studenti a prestare molta attenzione alle risposte del Salvatore a Mosè e a Enoc riguardo alle loro debolezze. Potresti poi chiedere: “Che cosa pensate che il Salvatore direbbe a voi riguardo alle vostre debolezze?”.