I miei fondamenti – Ricercare l’istruzione –Tempo massimo: 20 minuti
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Rifletti:In che modo l’apprendimento crea opportunità?
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Guarda:“Education for a Better Life” [L’istruzione per una vita migliore], disponibile su srs.lds.org/videos (se il video non è disponibile, leggete a pagina 61).
L’istruzione per una vita migliore
Se il video non è disponibile, leggete il testo.
Immaginefermoimmagine tratto da L’istruzione per una vita miglioreAnziano Joseph W. Sitati: Quando avevo tredici anni vivevo in una zona molto rurale del Kenya. Le persone avevano pochissimo. Tuttavia, coloro che sembravano potersi permettere ciò che gli altri ammiravano erano quelli con una buona istruzione. Compresi che l’istruzione era un fattore chiave per avere una vita migliore.
Continuava a venirmi in mente l’idea di andare a parlare con il preside di una delle scuole che volevo davvero frequentare. Avevo bisogno della bicicletta di mio padre per compiere il tragitto che avrebbe richiesto mezza giornata. Non ero mai uscito dal mio villaggio. Non parlavo molto bene inglese e questo preside era un uomo bianco. Prima di allora non avevo mai incontrato né parlato direttamente con un uomo bianco, quindi questo mi spaventava.
Qualcosa dentro di me continuava a incoraggiarmi e a dirmi che avrei dovuto farlo, quindi partii per andare a far visita al preside. Guardandolo potei notare la sua sorpresa nel vedermi in piedi come un soldato davanti a lui. Aveva uno sguardo gentile e questo mi diede coraggio. Gli dissi che desideravo moltissimo frequentare la sua scuola e che sarei stato molto felice se mi avesse accettato. Poi egli disse: “Bene, vedremo quando usciranno i risultati del test”. Io dissi: “Grazie, signore”. L’incontro era durato meno di quattro minuti.
Quei quattro minuti trascorsi in quell’ufficio furono davvero i momenti decisivi della mia vita. Fui l’unico studente della mia scuola primaria a essere scelto da una delle migliori scuole della nostra zona. Il fatto che quel brav’uomo mi avesse offerto quella possibilità mi fece sentire grato e mi ispirò a sforzarmi di essere il migliore studente della mia classe.
Ciò mi aprì altre porte per frequentare un’altra buona scuola e prepararmi poi per l’università. La mia istruzione mi ha permesso di trovare mia moglie all’università. Mi ha permesso di trovare un lavoro in città. Mentre vivevamo a Nairobi, abbiamo incontrato una coppia missionaria che ci ha invitati a casa sua, dove si riuniva con i membri della Chiesa. Se a quel tempo non fossi stato a Nairobi, non avrei mai trovato il Vangelo. Il fatto di avere un lavoro stabile mi ha permesso di servire nella Chiesa.
Attesto che l’istruzione è un fattore chiave per l’autosufficienza. Vi aprirà molte strade in modo che possiate provvedere a voi stessi dal punto di vista materiale e che possiate diventare autosufficienti anche spiritualmente.
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Discussione:Che cosa voleva l’anziano Joseph W. Sitati quando aveva tredici anni? Che cosa fece al riguardo?
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Leggi:Dottrina e Alleanze 88:118–119 e la citazione del presidente Gordon B. Hinckley (a destra)
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Rifletti:Quali pensieri e quali impressioni avete ricevuto dallo Spirito Santo su come migliorare la vostra vita?
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Impegno:Impegnatevi a svolgere le seguenti azioni durante questa settimana. Spuntate le caselle al completamento di ogni azione.
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Portate a termine le attività relative agli obiettivi e al mentore.
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Finite di scrivere il vostro piano per la “dichiarazione d’intenti” per la vostra vita e parlatene con la vostra famiglia.
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Chiedete a qualcuno di farvi da mentore e fissate un incontro.
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Attività – Creare degli obiettivi
Passo 1: Leggete la citazione del presidente Howard W. Hunter (a destra). Grazie agli obiettivi, le nostre speranze si trasformano in azioni.
“Questo è un Vangelo di pentimento e dobbiamo pentirci e decidere di essere migliori. In effetti, il processo che comprende il pentirsi, l’assumersi degli impegni e lo stabilire degli obiettivi dovrebbe essere un processo continuo. […] Vi raccomando questa pratica”.
Howard W. Hunter, “The Dauntless Spirit of Resolution” (riunione della Brigham Young University, 5 gennaio 1992), 2, speeches.byu.edu
Gli obiettivi dovrebbero:
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Essere specifici e misurabili.
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Essere messi per iscritto e posti in un luogo dove possiate vederli su base almeno giornaliera.
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Includere una scadenza per il loro completamento.
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Includere azioni specifiche per il loro raggiungimento.
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Essere costantemente rivisti, comunicati e aggiornati.
Passo 2: Su un foglio di carta a parte, scrivete due o tre obiettivi che vi aiuteranno a realizzare la dichiarazione d’intenti per la vostra vita. Seguite l’esempio sottostante. Mettete il foglio dove potete vederlo ogni giorno.
Obiettivo |
Perché? |
Passi specifici per raggiungere l’obiettivo |
Tempi di esecuzione |
A chi farò rapporto sul mio progresso? |
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ESEMPIO: Leggere il Libro di Mormon per mezz’ora al giorno. |
Per poter ricevere una guida quotidiana dallo Spirito Santo. |
1. Alzarmi alle 6:30 ogni giorno. 2. Leggere prima di fare colazione. 3. Mettere per iscritto i miei progressi su una tabella. |
Valuterò i miei progressi ogni sera prima di andare a dormire. |
Ogni domenica condividerò la mia tabella del progresso con un mio familiare. |
Attività – Trovare un mentore
Passo 1: Leggete la citazione dell’anziano Robert D. Hales (a destra). Ci sono vari tipi di mentori. Per trovare la risposta alle vostre domande potreste aver bisogno di qualcuno che abbia molta esperienza; qualcuno che abbia fatto ciò che voi volete fare. Altri mentori possono essere degli amici o dei familiari retti. I mentori sono persone disposte a dedicare molto tempo a incoraggiarvi a fare dei cambiamenti nella vostra vita e a ricordarvi la vostra responsabilità di compiere dei progressi.
“Quando ero un giovane adulto, chiesi consiglio ai miei genitori e ad altre persone fedeli e di fiducia. Uno di essi era un dirigente del sacerdozio; un altro era un insegnante che credeva in me. […] Scegliete devotamente dei mentori che abbiano a cuore il vostro benessere spirituale”.
Robert D. Hales, “Affrontare le sfide del mondo di oggi”, Liahona, novembre 2015, 46
Passo 2: Pensate al genere di aiuto di cui avete bisogno. Scrivete un elenco di persone che potrebbero essere vostri mentori. Meditate e pregate riguardo al vostro elenco di nomi.
Passo 3: Per iniziare a essere seguiti da un mentore, rispondete alle seguenti domande. Per invitare qualcuno a essere il vostro mentore, potreste semplicemente chiedere: “Sto cercando di apportare un cambiamento nella mia vita. Saresti disposto ad aiutarmi?”.
Il mio mentore |
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Chi vorreste che fosse il vostro mentore? |
Quando gli chiederete di essere il vostro mentore? |
Quando potreste incontrarvi per discutere della dichiarazione d’intenti e degli obiettivi della vostra vita? |
Con quale frequenza vorreste incontrarvi con il vostro mentore? |
Passo 4: Ricordate che siete personalmente responsabili della “dichiarazione d’intenti” per la vostra vita. Quando vi incontrate con il vostro mentore:
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Esaminate i progressi compiuti.
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Analizzate gli ostacoli al vostro progresso e ciò che state facendo per superarli.
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Approfondite in modo specifico ciò che programmate di fare prima di incontrarvi nuovamente con il vostro mentore.