Risorse Buono, migliore, eccellente Anziano Dallin H. Oaks “Solo perché una cosa è buona, non è un motivo sufficiente per farla. Il numero di cose buone che possiamo fare eccede di gran lunga il tempo disponibile per compierle. Certe cose sono più che buone, e queste sono le cose a cui dovremmo dare priorità nella vita. Gesù insegnò questo principio nella casa di Marta. Mentre lei ‘era affaccendata intorno a molti servigi’ (Luca 10:40), sua sorella Maria si era posta ‘a sedere a’ piedi di Gesù, ascoltava la sua parola’ (v. 39). Quando Marta si lamentò del fatto che sua sorella l’aveva lasciata sola a servire, Gesù lodò Marta per ciò che stava facendo (v. 41), ma le insegnò che ‘di una cosa sola fa bisogno. E Maria ha scelto la buona parte che non le sarà tolta’ (v. 42). Era lodevole per Marta affannarsi e inquietarsi di molte cose (vedere v. 41), ma apprendere il Vangelo dal Grande Maestro era ciò di cui ‘fa bisogno’. Le Scritture contengono altri insegnamenti che certe cose sono migliori di altre (vedere Atti 20:35; Alma 32:14–15). […] Se analizziamo le nostre scelte, dovremmo ricordare che non è sufficiente che una cosa sia buona. Altre scelte sono migliori, tuttavia ve ne sono altre che sono eccellenti. […] Prendiamo in considerazione l’uso del nostro tempo nelle scelte che facciamo quando guardiamo la televisione, giochiamo ai video game, navighiamo in Internet o leggiamo libri o riviste. È certamente buono intrattenere sane attività ricreative o ottenere informazioni interessanti; ma non tutto vale la porzione della nostra vita che diamo in cambio per ottenerla. Certe cose sono migliori e altre sono eccellenti” (“Buono, migliore, eccellente”, Liahona, novembre 2007, 104–105). Tornate a pagina 83. Note Crea una nota