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Imparare un nuovo metodo di apprendimento
Mentre andiamo avanti, consideriamo questi cinque principi alla base dell’apprendimento e dell’insegnamento del Vangelo.
Sono passati due mesi da quando abbiamo cominciato a utilizzare Vieni e seguitami per la Primaria, per la Scuola Domenicale e a casa. Quali sono le vostre prime impressioni? In che modo queste nuove risorse hanno aiutato voi e la vostra famiglia?
Pensate alle vostre risposte a tali domande quando leggete i principi seguenti che possono aiutarci a usare correttamente queste nuove risorse. Discuteremo di come questi cinque principi possono applicarsi sia agli studenti che agli insegnanti.
Principio 1: Il nuovo corso di studio intende elevare l’apprendimento in casa.
Per chi impara:
Ci sono 168 ore in una settimana, e solo alcune di queste ore si passano in chiesa. Quindi, anche se state imparando molto nelle lezioni della Chiesa, dovreste anche impegnarvi a imparare e a vivere il Vangelo durante la settimana. Pensate all’apprendimento spirituale come a un esercizio: vedrete benefici più grandi se vi eserciterete diverse volte invece di esercitarvi una sola volta alla settimana. E in base a quanto studierete le Scritture a casa, sarete ricolmi di idee e comprensione spirituale che benedirà la vostra vita e quella degli altri mentre parlerete di ciò che imparate.
Per chi insegna:
Potrebbe non essere abbastanza fare solo una buona lezione ogni domenica. Uno degli obiettivi di un insegnante deve essere quello di incoraggiare lo studio personale e familiare delle Scritture. Quali esperienze hanno avuto i membri della classe studiando le Scritture questa settimana? Quali intuizioni possono riferire? Potreste trovare utile vedere il vostro ruolo come quello di un direttore di un coro che insegna a cantare e a far uscire tutte le voci in un’unica, meravigliosa armonia. Potete tenere una lezione, dirigere una discussione e contribuire all’esperienza con tutta la vostra conoscenza, ma non farete musica ispiratrice se i membri della classe non parleranno delle loro intuizioni e della loro ispirazione.
Principio 2: Il Signore vuole che impariamo e che progrediamo nella comprensione della dottrina.
Per chi impara:
Quando studiate le Scritture potete trovare le verità del Vangelo — la dottrina — che vi aiutano a conoscere meglio Dio e a trovare una comprensione maggiore per affrontare le vostre difficoltà. Potete anche scoprire che alcune verità del Vangelo sono enunciate direttamente nel testo mentre altre sono implicite. Pensate alla vostra ricerca della verità come alla ricerca di un tesoro sepolto. Forse dovrete scavare un po’ per svelare e scoprire la verità, ma, alla fine, avrete “il premio più sacro e glorioso a cui tendon gli uomini e pure gli Dei”1.
Per chi insegna:
Gli insegnanti sono più che facilitatori e moderatori; essi hanno l’obbligo di insegnare la dottrina — di rendere testimonianza, di guidare e di ispirare. Preparandovi a insegnare attraverso lo studio, la meditazione e la preghiera, sarete pronti ad aiutare coloro ai quali insegnate a comprendere meglio una dottrina ispirata e ad agire di conseguenza. Abbiate fiducia nel vostro ruolo come insegnanti della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Grazie a un sforzo concertato, potete insegnare in maniera più simile a quella del Salvatore.
Principio 3: la rivelazione personale è fondamentale per l’apprendimento e l’insegnamento nella Chiesa.
Per chi impara:
Di recente il presidente Russell M. Nelson ha invitato i membri della Chiesa ad accrescere la propria “capacità spirituale di ricevere la rivelazione”2. Studiando la Sua parola, dimostrate a Dio che volete ricevere la rivelazione. Spesso la rivelazione personale giunge quando studiate la rivelazione che il Signore ha già dato ai Suoi profeti. Parafrasando il nono Articolo di fede: quando studiate tutto quello che Dio “ha rivelato”, vi preparate a ricevere tutto quello che “rivela ora” e tutto quello che “rivelerà ancora”.
Mentre ricevete rivelazione, sviluppate l’abitudine di annotare le vostre impressioni e di agire di conseguenza. Questo non solo dimostra al Signore che apprezzate le cose che vi insegna, ma per essere cambiati da ciò che impariamo, dobbiamo metterlo in pratica.3
Per chi insegna:
La rivelazione su cosa insegnare in classe può giungervi in molti modi. Può giungervi mentre studiate le Scritture per voi stessi. Oppure può giungere anche mentre esaminate le risorse di Vieni e seguitami per la casa o per le classi della Chiesa. Quando giunge l’ispirazione, annotate le impressioni che ricevete e agite di conseguenza.
Anche dopo aver pianificato ciò che potreste fare in classe, non abbiate timore di rispondere all’ispirazione durante la lezione per soddisfare le necessità di coloro ai quali insegnate.
Principio 4: I nuovi materiali sono risorse, non sono la fonte.
Per chi impara:
La parola di Dio è una fonte di conoscenza e di forza spirituali. Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie è pensato come risorsa a sostegno del vostro studio personale e familiare. Usatelo come guida o come aiuto mentre studiate il Nuovo Testamento. Se siete genitori, potete utilizzarlo per pianificare esperienze ispiratrici riguardo alla serata familiare e per supportare la vostra famiglia nello studio delle Scritture svolto insieme. Gli adulti non sposati potrebbero riunirsi e usarlo per lo studio delle Scritture come gruppo. Usate la risorsa in qualsiasi modo possa aiutare voi e la vostra famiglia a ricorrere al potere che giunge dall’apprendimento della parola di Dio e dall’agire di conseguenza.
Per chi insegna:
Ricordate che i membri della vostra classe stanno vivendo esperienze possenti mentre studiano a casa. Investite del tempo in ogni lezione per scoprire quello che imparano. Le risorse di Vieni e seguitami per la Scuola Domenicale e per la Primaria suggeriscono attività che contribuiscono a creare esperienze di apprendimento coinvolgenti per coloro ai quali insegnate. Ma non sentitevi legati a ciò che è scritto nelle pagine. Modificate o create attività che secondo voi rafforzeranno la fede, la comprensione e le testimonianze dei membri della classe. Se qualcuno di essi non sente il desiderio di esporre tanto, va bene. Aiutate queste persone a sapere che la loro fede viene espressa anche dalla loro presenza e dal desiderio di ascoltare la parola di Dio.
Principio 5: Possiamo migliorare il nostro impegno di ministrare agli altri.
Per chi impara:
Il vostro impegno a ministrare agli altri può essere benedetto da ciò che imparate nelle Scritture. Forse nel vostro studio troverete qualcosa di cui potete parlare a qualcun altro. Soprattutto nel Nuovo Testamento, troverete esempi scritturali sul modo in cui il Salvatore e altri hanno ministrato in maniera possente. L’invito del Signore “Vieni e seguitami” (Luca 18:22) riguarda quello che farete dopo aver studiato: mettere in pratica ciò che imparate e provate. Quindi, mentre studiate la vita di Gesù Cristo quest’anno, cercate quello che la Sua vita vi insegna riguardo a come ministrare agli altri e a come il vostro ministero può aiutare la vita di chi vi sta intorno.
Per chi insegna:
Un insegnante è responsabile di servire non solo le persone presenti in classe, ma anche gli assenti. Come insegnanti, siate consapevoli di chi è in classe e di chi non lo è. Potete ministrare ai membri al di fuori della classe facendo loro visita a casa, telefonando loro o inviando un messaggio elettronico, e incoraggiando queste persone a partecipare all’apprendimento del Vangelo a casa e in chiesa. La vostra influenza è più grande di quanto pensiate. Inoltre, il vostro amore e la vostra preoccupazione per gli altri faranno una grandissima differenza.
Se resteremo concentrati sui principi fondamentali alla base del nuovo corso di studio Vieni e seguitami, avremo più successo nel renderlo parte della nostra vita e nel permettergli di cambiarla nei modi intesi da Dio.