La parola ai dirigenti
Ascoltare la voce del Signore alla Conferenza generale
Tratto da un discorso tenuto alla conferenza generale di ottobre 2017.
Vi rendo la mia testimonianza che Gesù è il Cristo, che Egli guida gli affari di questa sacra opera e che la Conferenza generale è una delle occasioni particolarmente importanti in cui Egli dà indicazioni alla Sua chiesa e a noi personalmente.
Ora, riunendoci sotto la direzione del presidente Russell M. Nelson, non vediamo l’ora di ascoltare “la volontà del Signore, […] la mente del Signore, […] la voce del Signore ed il potere di Dio per la salvezza” (Dottrina e Alleanze 68:4). Confidiamo in questa Sua promessa: “Che sia dalla mia propria voce o dalla voce dei miei servitori, è lo stesso” (Dottrina e Alleanze 1:38).
Nel tumulto e nella confusione del nostro mondo moderno, avere fiducia e credere nelle parole della Prima Presidenza e del Quorum dei Dodici Apostoli è vitale per la nostra crescita spirituale e per la nostra perseveranza.
Veniamo alla Conferenza generale dopo aver pregato ed esserci preparati. Molti di noi hanno preoccupazioni pressanti e domande importanti. Vogliamo rinnovare la fede nel nostro Salvatore, Gesù Cristo, e rafforzare la nostra capacità di resistere alla tentazione e di evitare le distrazioni. Veniamo per essere istruiti dall’alto.
Vi prometto che, se preparerete il vostro spirito e verrete con l’aspirazione di udire la voce del Signore, vi giungeranno nella mente pensieri e sentimenti che sono personalizzati apposta per voi.
C’è un tesoro di guida celeste che aspetta di essere scoperto nei messaggi della Conferenza generale. La prova per ciascuno di noi è come rispondiamo a ciò che udiamo, a ciò che leggiamo e a ciò che proviamo.
Prometto che, se ascolterete la voce del Signore che vi è rivolta negli insegnamenti della Conferenza generale e poi agirete in base a quei suggerimenti spirituali, sentirete su di voi la mano del cielo e la vita vostra e di chi vi circonda sarà benedetta.